00 10/10/2018 21:17
Re: Re:
pliskiss, 10/10/2018 02.50:




beh allora vacci te

questione anche di abitudine, mio fratello oggi andava a Francoforte ed era come se doveva pigliare il bus, magnava beveva e rideva, se devo pigliare io l'aereo mi viene un infarto

Quando c'è il nuvolo sento i motori a tutta forza che si alzano da Linate, oramai qui da seduto li conosco e sento se vanno via lisci o no, se sento un crack crack vuol dire che qualcosa non va

gli incidenti aerei di solito succedono in atterraggio, quelli però più disastrosi sono successi al decollo

Il mio vicino di casa faceva il pompiere e dopo un anno di corso l'hanno sbattuto come inizio a Linate, 2 mesi prima della tragedia di Linate 2001 l'avevano trasferito di ruolo quà a Monza, ha potuto avere cmq foto da colleghi che sono saliti sull'aereo dopo l'impatto contro il magazzino, ebbene mi ha detto che non c'era sangue e gambe spezzate, da la legnata che ha preso di botto l'aereo in velocità di decollo l'aereo si è spezzato e i passeggeri morti sembrava che dormivano tutti, tutti seduti e legati alle cinture di sicurezza ma tutti con l'osso del collo spezzato dal contra colpo della velocità del decollo







E tu pensi che soffrano di meno persone che muoiono per inicdenti stradali? O per incidenti dentro casa?
Tu che hai paura di volare ragione su quanto di seguito riportato:
Da questo link https://www.agi.it/cronaca/incidenti_stradali_vittime_quanti_morti-3137786/news/2017-11-20/

"Ogni anno nel mondo perdono la vita sulle strade un milione e 250mila persone, 3.400 al giorno, più di 140 ogni ora: una strage infinita, delle cui proporzioni la gente sembra non rendersi conto. Si pensi che ogni anno di incidenti aerei muoiono circa 1.000 persone, con un incidente ogni 1.200.000 voli".

140 persone sono circa i passeggeri di un Boeing 737-500/600 o di un Airbus A319-100. Tu senti ogni giorno il TG dire che 24 di tali velivoli precipitano?

Non credere che tu riesca a sfuggire al fatto che prima o poi dovrai morire. Non sai come morirai, ma prima o poi il momento arriverà. Potrà essere nel sonno, dopo lunga malattia, per un incidente in macchina o in treno o in aereo o su di un'imbarcazione. Così come potrebbe succedere alla stessa maniera di un Neozelandese di ventotto anni, che è affogato nella ciotola dell’acqua del suo gatto, quando perdendo l’equilibrio, batté la testa contro la ciotola, perdendo i sensi e cadendo così di faccia nella ciotola. O di quello che a causa dell'alimentazione a base di fagioli e broccoli è morto dai gas generati nel suo organismo e fuoriusciti sappiamo da dove.

Privarsi della possibilità di viaggiare e visitare luoghi lontani solo per paura di volare è assurdo. Una cosa sono le fobie (io per esempio soffro di acrofobia) ma le altre paure si possono combattere.

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"feriscono il mio cuore
d'un languore
monotono."
Paul Verlaine