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ipocondria

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    00 12/05/2019 18:30
    non fumo

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    00 12/05/2019 19:27
    Re:
    io.donna, 12/05/2019 18.30:

    non fumo




    e allora dolori intercostali di stagione

    abile e arruolata [SM=x44450]
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    00 13/05/2019 14:20
    ma che brutti [SM=x44465]

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    00 14/05/2019 02:00
    Re:
    io.donna, 13/05/2019 14.20:

    ma che brutti [SM=x44465]



    Oggi chi si ferma è perduto

    rompere le palle ai dottori è giusto per prevenire, ma a volte bisogna metterci un po' del nostro spirito e soprattutto forza

    mai abbattersi questa è la parola d'Ordine

    stamattina ero pieno di dolori

    ebbene

    25 minuti di Tapiroulant per punizione al corpo, doccia e volavo [SM=x44451]

    bisogna conoscere il proprio corpo e a volte i miglior dottori si è se stessi, prendere nota di tutto ciò che ci dà beneficio e applicarlo sempre, il corpo è una macchina e la macchina deve andare non stare ferma
  • AlcibiadeR
    00 05/11/2019 12:38
    Re:
    io.donna, 18/02/2019 18.24:

    sono ipocondriaca e ho paura di tutto e sono ansiosa,premetto che mi sto curando. lo so che forse non e' il forum adatto per parlarne ma qui mi trovo bene

    [SM=x44514]




    [SM=x44466] ... come va la tua ipocondria? superate alcune paure? pur vero che tutti soffriamo di paure varie ma non per questo siamo tutti ipocondriaci ... [SM=x44461]


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    00 05/11/2019 14:52
    non ci penso [SM=x44450]

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  • AlcibiadeR
    00 05/11/2019 16:10
    Re:
    io.donna, 05/11/2019 14.52:

    non ci penso [SM=x44450]



    ... bravissima! è già molto ... [SM=x44462] [SM=x44458]

    [Modificato da AlcibiadeR 05/11/2019 16:12]
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    00 06/11/2019 00:09
    io sono tutto una paura

    ho sempre paura e non mi fido di nessuno

    penso che avere un po' di paura faccia bene e ti apre gli occhi per non sbagliare

    altra cosa

    io non do mai niente per scontato fino alla fine, quando la cosa è fatta è sicura, quando la cosa si dice " oramai è fatta" ebbene non è fatto un cazzo

    odio pure la superficialità

    di ogni cosa io valuto il lato pericoloso, a volte " ma non succede niente!" si " se va cosi non succede niente stò cazzo"

    sempre avere un po' di paura
  • AlcibiadeR
    00 26/11/2019 01:50
    Re:
    pliskiss, 06/11/2019 00.09:

    io sono tutto una paura

    ho sempre paura e non mi fido di nessuno

    penso che avere un po' di paura faccia bene e ti apre gli occhi per non sbagliare

    altra cosa

    io non do mai niente per scontato fino alla fine, quando la cosa è fatta è sicura, quando la cosa si dice " oramai è fatta" ebbene non è fatto un cazzo

    odio pure la superficialità

    di ogni cosa io valuto il lato pericoloso, a volte " ma non succede niente!" si " se va cosi non succede niente stò cazzo"

    sempre avere un po' di paura




    … in parte è vero, se non ci fosse il suo aspetto predominante:
    - infatti, il primo effetto della paura è rendere schiava la persona …

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    pliskiss
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    00 26/11/2019 02:12
    Re: Re:
    AlcibiadeR, 26/11/2019 01.50:




    … in parte è vero, se non ci fosse il suo aspetto predominante:
    - infatti, il primo effetto della paura è rendere schiava la persona …




    Terrorismo

    Incutere paura alle persone, le persone accumulano paura e tutto è pericolo

    ci sono tanti tipi di terrorismo

    cmq la paura nasce fortemente anche da qualche paura grossa che hai preso, c'è il cervello che cancella e c'è il cervello che non cancella un cazzo

    potrebbe diventare anche una malattia a livello psicologico, e ricordiamoci che la paura fa sempre 90

    da una cazzatella nasce il panico che può essere che ti concia da sbattere via
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    pliskiss
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    00 26/11/2019 02:19
    nel Veneto

    " dai bevi un grapoto che non te pensi più e te rilasi""

    non ricordo chi ?

    " dc! me son spaventà e i me a fa bè quasi una botiglia de grapa!"" [SM=x44457]
  • AlcibiadeR
    00 26/11/2019 03:54
    Re:
    pliskiss, 26/11/2019 02.12:



    Terrorismo

    Incutere paura alle persone, le persone accumulano paura e tutto è pericolo

    ci sono tanti tipi di terrorismo

    cmq la paura nasce fortemente anche da qualche paura grossa che hai preso, c'è il cervello che cancella e c'è il cervello che non cancella un cazzo

    potrebbe diventare anche una malattia a livello psicologico, e ricordiamoci che la paura fa sempre 90

    da una cazzatella nasce il panico che può essere che ti concia da sbattere via




    pliskiss, 26/11/2019 02.19:

    nel Veneto

    " dai bevi un grapoto che non te pensi più e te rilasi""

    non ricordo chi ?

    " dc! me son spaventà e i me a fa bè quasi una botiglia de grapa!"" [SM=x44457]




    eh Piss, carissimo Piss
    bastasse nà graspeta par farse passsar eà paura …
    parché, aea fin fine, gavemo sempre davanti quea unica paura a somma de tute e paure …
    … e eà xè puntual insistente osesssiva, quea che te fa suar fredo, che no te assa mai star, che a volte no eà te fa dormir …

    … e pensighe Piss, che ti xè un fio inteigente e sempre realista, pensighe quaea xea sta paura, che apunto, rende servi sotomesssi!

    [SM=x44461] [SM=x44462]





    PS per io.donna:

    ... se puoi, scusa la mia invadenza su questo tuo topic ... ma, fra te e piss, mi avete incentivato su un tema interessante che approfitterò di sviluppare meglio e, sarebbe vantaggioso che esprimessi pure tu ... grasssie!
    [SM=x44483]

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    pliskiss
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    00 26/11/2019 18:03
    Re: Re:
    AlcibiadeR, 26/11/2019 03.54:




    eh Piss, carissimo Piss
    bastasse nà graspeta par farse passsar eà paura …
    parché, aea fin fine, gavemo sempre davanti quea unica paura a somma de tute e paure …
    … e eà xè puntual insistente osesssiva, quea che te fa suar fredo, che no te assa mai star, che a volte no eà te fa dormir …

    … e pensighe Piss, che ti xè un fio inteigente e sempre realista, pensighe quaea xea sta paura, che apunto, rende servi sotomesssi!

    [SM=x44461] [SM=x44462]





    PS per io.donna:

    ... se puoi, scusa la mia invadenza su questo tuo topic ... ma, fra te e piss, mi avete incentivato su un tema interessante che approfitterò di sviluppare meglio e, sarebbe vantaggioso che esprimessi pure tu ... grasssie!
    [SM=x44483]




    metemo giù un libro La Paura


    Io fino a 16 anni non avevo paura di niente, montagne russe, ruote panoramiche a testa in giù, una volta mi buttai dal secondo piano sotto c'era l'erba ed ero straconvinto che non mi sarei fatto niente e non mi feci niente, numeri con il motorino da pazzo, se c'era da fare una puttanata rischiosa ero in prima linea, ma penso pure che se ai tempi mi avessero detto " prendiamo l'aereo " sarei stato il primo a salire

    fino a quella sera di primavera che è cambiato tutto e non è stato più come prima


    era il Tempo delle Mele ma per noi era più il Tempo delle Canne e ogni sera si acquistava novità, si cercava sempre qualcosa di diverso e ricordo che a uno una sera gli feci fumare il dado Knoor con risposta " che cazzo è stà roba !!?"

    finche arrivò quella sera del cazzo

    ai giardini colletta e uno andò a fare la spesa, ritornò e tirò fuori un pezzo nero che sembrava Pongo, gli dicemmo "" che cazzo è stà roba ?" lui fiero disse " Afghano Nero!"

    non era il solito Libano e siccome si cercava brezza nuove avanti con la rollata, mi ricordo che si stava discutendo per andare a vedere Milan-Cagliari, parte il primo giro e và e parlavo, secondo giro tiro e non parlo più, stroncato!

    a un certo punto mi allontano per i cazzi miei e cammino, arriva un mio amico e mi dice " che è?" risposta " è che stò morendo!" e questo mi dice " ma che cazzo stai dicendo!" brividi di freddo e paura di morire da un momento all'altro, pensavo che da li a poco sarei morto

    optarono per portarmi a casa, apro la porta e vado in camera mia, mi spoglio e mi sdraio nel letto e fu il momento più brutto perché mi sembrava di non respirare più, alzati dal letto e corri dalla mamma " mamma stò per morire !"" quella poveraccia mi sa che ha perso 3 anni di vita, chiama mio padre e mi portano alla guardia medica , la guardia medica constata subito il mio stato d'agitazione e mi spara una siringata di calmante e qualche cosa si vede " forse non muoio"

    la guardia prese da parte i miei e gli disse " vostro figlio è drogato" e i pd che consumò mi padre erano incalcolabili

    il giorno dopo stavo benino ma da li' mi sono fatto una decina di pronto soccorso con paura di morire

    da quella sera non è stato più come prima, il mio cervello è cambiato e spesso e volentieri è stato panico con relative paure per ogni cosa creandomi pure delle fobie




  • AlcibiadeR
    00 26/11/2019 18:14
    Re: Re: Re:
    pliskiss, 26/11/2019 18.03:



    metemo giù un libro La Paura


    Io fino a 16 anni non avevo paura di niente, montagne russe, ruote panoramiche a testa in giù, una volta mi buttai dal secondo piano sotto c'era l'erba ed ero straconvinto che non mi sarei fatto niente e non mi feci niente, numeri con il motorino da pazzo, se c'era da fare una puttanata rischiosa ero in prima linea, ma penso pure che se ai tempi mi avessero detto " prendiamo l'aereo " sarei stato il primo a salire

    fino a quella sera di primavera che è cambiato tutto e non è stato più come prima


    era il Tempo delle Mele ma per noi era più il Tempo delle Canne e ogni sera si acquistava novità, si cercava sempre qualcosa di diverso e ricordo che a uno una sera gli feci fumare il dado Knoor con risposta " che cazzo è stà roba !!?"

    finche arrivò quella sera del cazzo

    ai giardini colletta e uno andò a fare la spesa, ritornò e tirò fuori un pezzo nero che sembrava Pongo, gli dicemmo "" che cazzo è stà roba ?" lui fiero disse " Afghano Nero!"

    non era il solito Libano e siccome si cercava brezza nuove avanti con la rollata, mi ricordo che si stava discutendo per andare a vedere Milan-Cagliari, parte il primo giro e và e parlavo, secondo giro tiro e non parlo più, stroncato!

    a un certo punto mi allontano per i cazzi miei e cammino, arriva un mio amico e mi dice " che è?" risposta " è che stò morendo!" e questo mi dice " ma che cazzo stai dicendo!" brividi di freddo e paura di morire da un momento all'altro, pensavo che da li a poco sarei morto

    optarono per portarmi a casa, apro la porta e vado in camera mia, mi spoglio e mi sdraio nel letto e fu il momento più brutto perché mi sembrava di non respirare più, alzati dal letto e corri dalla mamma " mamma stò per morire !"" quella poveraccia mi sa che ha perso 3 anni di vita, chiama mio padre e mi portano alla guardia medica , la guardia medica constata subito il mio stato d'agitazione e mi spara una siringata di calmante e qualche cosa si vede " forse non muoio"

    la guardia prese da parte i miei e gli disse " vostro figlio è drogato" e i pd che consumò mi padre erano incalcolabili

    il giorno dopo stavo benino ma da li' mi sono fatto una decina di pronto soccorso con paura di morire

    da quella sera non è stato più come prima, il mio cervello è cambiato e spesso e volentieri è stato panico con relative paure per ogni cosa creandomi pure delle fobie







    ... bravo e grasssie Piss [SM=x44462]
    vedo già interessante, leggo con più calma, poi commenterò [SM=x44458]


  • AlcibiadeR
    00 14/03/2020 00:39
    io.donna, 18/02/2019 18:24:

    sono ipocondriaca e ho paura di tutto e sono ansiosa,premetto che mi sto curando. lo so che forse non e' il forum adatto per parlarne ma qui mi trovo bene

    [SM=x44514]




    ... a che punto sei?
    ... continui a non pensarci o cosa?


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    cannonball
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    00 20/03/2020 20:31
    Questa ipocondria sta dilagando al passo del coronavirus!

    Stasera una cassiera al supermercato non voleva che mi avvicinassi più di tanto alla cassa, anche per pagare ho dovuto allungare il braccio... eppure eravamo entrambi con guanti, mascherine e occhiali protettivi! [SM=x44464]
  • AlcibiadeR
    00 20/03/2020 21:24
    Re:
    cannonball, 20/03/2020 20:31:

    Questa ipocondria sta dilagando al passo del coronavirus!

    Stasera una cassiera al supermercato non voleva che mi avvicinassi più di tanto alla cassa, anche per pagare ho dovuto allungare il braccio... eppure eravamo entrambi con guanti, mascherine e occhiali protettivi! [SM=x44464]




    ... mah ... certuni sono all'esasperazione ... e siamo appena all'inizio [SM=x44458]

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    00 21/03/2020 13:48
    Re:
    AlcibiadeR, 14/03/2020 00:39:




    ... a che punto sei?
    ... continui a non pensarci o cosa?






    a buon punto mi dedico a cose che mi fanno bene e ci penso meno [SM=x44460]

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  • AlcibiadeR
    00 27/03/2020 13:22
    [SM=x44499] Ipocondria: cos’è, i sintomi, la causa e la cura

    Cosa è l’ipocondria
    Un paziente è definito ipocondriaco (affetto da ipocondria) quando continua a male interpretare alcune sensazioni corporee nonostante abbia ricevuto rassicurazioni mediche pertinenti, valide e ben fondate, e nonostante abbia le capacità intellettive per comprendere le informazioni ricevute.

    Nell’ipocondria la preoccupazione può riguardare le funzioni corporee (per es. il battito cardiaco, la respirazione); alterazioni fisiche di lieve entità (per es. piccole ferite o una saltuaria allergia); oppure sensazioni fisiche indistinte o confuse (per es. “cuore affaticato”, “vene doloranti”).

    La persona attribuisce questi sintomi o segni alla malattia sospettata ed è molto preoccupata per il loro significato e per la loro causa. Le preoccupazioni possono riguardare numerosi apparati, in momenti diversi o simultaneamente.

    In alternativa ci può essere preoccupazione per un organo specifico o per una singola malattia (per es. la paura di avere una malattia cardiaca).

    I soggetti con l’ipocondria possono allarmarsi se leggono o sentono parlare di una malattia, se vengono a sapere che qualcuno si è ammalato, ed a causa di osservazioni, sensazioni o eventi che riguardano il loro corpo.

    La preoccupazione riguardante le malattie temute spesso diviene per il soggetto un elemento centrale della immagine di sé, un argomento abituale di conversazione, e un modo di rispondere agli stress della vita.

    Come si manifesta
    E’ osservazione comune che i pazienti ipocondriaci abbiano un’immagine di sé caratterizzata dall’assunzione di essere delle persone fragili, vulnerabili, deboli, facili alle malattie. Tale credenza è piuttosto generale e globale, ma in questi casi, costituisce uno dei perni intorno al quale si costruisce il senso della propria identità.

    Cause dell’ipocondria
    Essa si forma nella prima infanzia nell’ambito delle relazioni con le figure significative di riferimento: spesso la figura d’attaccamento rispecchia tale immagine di debolezza in modo sistematico, ripetitivo, sia con messaggi espliciti che con atteggiamenti iperprotettivi.

    Va anche considerato che di solito le figure affettivamente significative nella vita adulta del paziente ipocondriaco confermano questa immagine.

    Conseguenze del Disturbo
    L’immagine di debolezza che il paziente ipocondriaco tende ad avere di sè stesso ha diverse sfumature. Si tratta non solo di debolezza sul piano fisico, intesa come vulnerabilità alle malattie e come facile stancabilità, ma anche di debolezza sul piano psicologico intesa come tendenza a provare emozioni esagerate, ad avere difficoltà nel controllarle e dunque a poterne essere sopraffatti ed impazzire.

    Tre obiettivi sono abitualmente coinvolti nei problemi ipocondriaci:

    l’obiettivo di non essere malati;
    l’obiettivo di non essere persone deboli e, connesso a questo, anche di non essere esageratamente ansiosi;
    l’obiettivo di rispettare una regola di prudenza e perciò di essere all’altezza delle proprie responsabilità.

    Molto spesso, almeno in tutti i pazienti ipocondriaci con capacità critica, la preoccupazione ipocondriaca è considerata dai soggetti stessi una reazione esagerata che proprio perché tale compromette lo scopo di “non essere deboli” poiché facilmente suggestionabili, troppo emotivi, non pacati.

    Cura e trattamento
    ll soggetto affetto da ipocondria è intrappolato in una spirale viziosa che non solo rende vani i tentativi di rassicurazione e le valutazioni critiche che esso rivolge alla propria condizione, ma, in più, si nutre di tali tentativi e valutazioni.

    I tentativi di rassicurazione autonomi (autoesami, ricerche di informazioni su internet, ecc.) ed eteronomi (pareri continui chiesti ai familiari, visite mediche, esami specialistici, ecc.) solitamente non funzionano o funzionano solo temporaneamente e soprattutto in molti casi inaspriscono i timori ipocondriaci (un’espressione incerta del medico farà sorgere nuovi dubbi, un valore ematico anomalo rafforzerà la convinzione di essere gravemente malati, ecc.).

    L’intervento psicoterapeutico dovrà perciò avere tra i suoi obiettivi principali quello di individuare e interrompere le spirali viziose dell’ipocondria.




    Fonte





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