00 20/08/2019 21:34
Re: Re: istruzioni per l'uso
Etrusco, 20/08/2019 19.38:




Un bel resoconto dei 14 mesi di governo, si è tolto qualche sassolino, ci può stare.
Ma la cosa più importante ora sarà vedere come si evolverà la situazione, abbiamo bisogno urgente di varare la manovra finanziaria entro pochi mesi, non rimane molto tempo. Poi si vedrà, ma qualcosa mi fa pensare che Mattarella troverà qualche soluzione per prolungare la legislatura e non andare al voto, probabilmente agevolerà la formazione di un nuovo governo e non escluderei che potrebbe dare di nuovo l'incarico allo stesso Premier uscente. Vedremo [SM=g1741324]



Conte da come ha concluso il discorso ha chiuso, ha ringraziato tutti ed è stato contento dell'incarico ricevuto, presumo che è fuori dagli incarichi

la nuova maggioranza


Adesso potrebbe tornare in considerazione l’ipotesi di un accordo tra Movimento 5 Stelle e Pd, che proprio quando sembrava che si stesse concretizzando, nella primavera 2018, fu fatto saltare da Renzi, pur dimessosi da segretario dopo avere portato il partito al suo minimo storico. La formazione di questa nuova maggioranza consentirebbe, naturalmente, di proseguire alla legislatura, che diverrebbe altrimenti la più breve della storia repubblicana.

Tuttavia, questo obiettivo non deve essere fine a se stesso. È infatti evidente che, da tempo, assistiamo a una crisi politica ben più grave delle singole crisi di Governo. Questa potrebbe essere superata dalla costituzione di una maggioranza progressista su alcuni temi, come quelli degli investimenti pubblici ecocompatibili, dell’efficientamento e della trasformazione energetica, di una riforma fiscale che consenta di spostare la tassazione dal lavoro alla rendita (con uno sgravio per i redditi più bassi e uno spostamento del peso della tassazione su quelli maggiori e sulle grandi ricchezze), della riduzione dei privilegi e della destinazione di significative risorse nei settori della formazione e della ricerca, del contrasto ai conflitti d’interessi e alla corruzione che rappresentano gravi costi per la nostra economia, della garanzia di un reddito minimo, un salario minimo e una pensione minima, per la dignità di tutti.

Si tratta di interventi che non possono passare per nessun governo “di scopo”, “istituzionale”, “tecnico”, “Ursula” (ultima trovata) o come lo si voglia etichettare, destinato ma che richiedono, come sempre dovrebbe accadere, un esecutivo politico, e cioè di parte, che nasca e si regga su basi chiare. Da un Governo a maggioranza progressista, quale crediamo che potrebbe originarsi dalla convergenza tra il Movimento 5 Stelle e il centrosinistra, potrebbero derivare risposte concrete per i cittadini, che potrebbero così tornare a orientarsi verso forze politiche che attualmente sono in evidente crisi.

Se questo non è possibile è indubbiamente meglio votare, perché significa che questo Parlamento non ha una maggioranza politica alternativa. Naturalmente, il trend delle elezioni in questo momento è piuttosto chiaro, ma non è detto che altrettanto chiara possa risultare la maggioranza parlamentare anche di una eventuale prossima legislatura, con il rischio di mantenere il Paese privo delle risposte che da tempo cerca.
(Andrea Pertici professore ordinario di diritto costituzionale università di Pisa)





Renzi oggi l'ha dichiarato, con il movimento non ci và e oramai è risaputo alla Leopolda riparte da zero, anni fa dissi che voleva farsi un partito a parte e mò ci stà arrivando, giusto per quello non vuole votazioni in Autunno e le vorrebbe più avanti per ricevere consensi, qualche afecionados ce l'ha in qualche bagina pluri ottantenni

per la maggioranza fuori Renzi ma entra Zingaretti peggio di Renzi, e insieme ai 5 stelle va a costituire più puttanaio di quello che c'è adesso

direi che è meglio votare adesso, piuttosto di una maggioranza del genere preferisco un governo sostitutivo tecnico fatto di professionisti tipo Cottarelli, pesante ma si spera in un po' di ordine

Qui c'è una guerra a 3 che oramai è incolmabile

[Modificato da pliskiss 20/08/2019 21:37]