Mondiali nel Catarro

La Rai ha acquistato i diritti tv dei Mondiali versando tra i 150 e i 160 milioni di euro. Una cifra – non ufficiale, ma sicuramente vicina alla realtà – che ha consentito alla tv di Stato di battere la concorrenza di Amazon, Sky e Mediaset e che considerando i costi di produzione dell’evento, scrive La Stampa, dovrebbe sfiorare circa 200 milioni di euro.

Nel 2018 Mediaset investì 78 milioni di euro (dichiarandone 95 di ricavi pubblicitari) per un’edizione del Mondiale senza Italia, ma i diritti vennero venduti solamente dopo l’eliminazione degli Azzurri. Questa volta i costi sono raddoppiati, e a dire la verità per la Rai sembrava un ottimo investimento considerando l’entusiasmo post vittoria a EURO 2020, ma il nuovo disastro azzurro ha complicato i piani.

La Rai si attende di non risentire particolarmente dell’assenza dell’Italia nella fase a gironi,
mentre qualche problema potrebbe sorgere durante la fase a eliminazione diretta, soprattutto se si considera il prezzo di vendita degli spot pubblicitari (record di un milione per un singolo spot nella finale di EURO 2020 tra Italia e Inghilterra).

I vertici di viale Mazzini punteranno quindi molto sulla raccolta pubblicitaria dei canali in streaming di RaiPlay e su RaiPlay Sound, oltre a quella classica delle reti tv e in radio, tutto concentrato tra il 20 novembre e il 18 dicembre. I conti, poi, si faranno alla fine.

www.calcioefinanza.it/2022/11/16/rai-costi-mondiali-qat...