Addio a Sir Frank Williams

Formula 1 in lutto: è morto Frank Williams, aveva 79 anni

La scuderia da lui fondata aveva vinto 9 mondiali costruttori.
Dal 1986 era stato costretto alla sedia a rotelle a causa di un incidente stradale

È morto Frank Williams, aveva 79 anni. Lo ha annunciato la scuderia di Formula 1 da lui fondata. "Con grande tristezza, a nome della famiglia Williams, la squadra conferma la morte di Sir Frank Williams, fondatore ed ex team principal della Williams Racing". Williams è spirato in ospedale circondato dalla sua famiglia. Rimasto in sedia rotelle dopo un incidente automobilistico nel 1986, Sir Frank fino al 2012 ha fatto parte del consiglio di amministrazione della scuderia da lui fondata nel 1977. Negli ultimi anni, le deleghe alla figlia Claire, che pian piano ha preso il comando del team, fino a settembre 2020, momento del cambio di proprietà della Williams venduta al fondo d'investimenti statunitense Dorilton Capital.

ULTIMO TITOLO NEL 1997 — La scuderia di F1 ha vinto nove titoli costruttori, l'ultimo nel 1997 con Jacques Villeneuve, anche campione piloti con ben sette vittorie in stagione, e Heinz-Harald Frentzen arrivato secondo dopo l'esclusione dalla classifica piloti di Michael Schumacher nell'ultima gara dell'anno nel GP d'Europa disputato a Jerez. I mondiali piloti vinti dalla Williams sono stati sette. In totale i titoli conquistati sono stati 16.

"VERO GIGANTE" — "Era un vero gigante del nostro sport che ha superato le sfide più difficili della vita e ha lottato ogni giorno per vincere in pista e fuori. I suoi incredibili risultati e la sua personalità saranno impressi per sempre nel nostro sport" ha detto Stefano Domenicali, amministratore delegato della F1. Secondo Jost Capito, amministratore delegato e team principal della Williams, il fondatore della scuderia "era unico nel suo genere e un vero pioniere. Nonostante le notevoli avversità nella sua vita, ha guidato la nostra squadra a 16 campionati del Mondo, rendendoci una delle squadre di maggior successo nella storia di questo sport. I suoi valori, tra cui integrità, lavoro di squadra e una fiera indipendenza e determinazione, rimangono l'etica centrale della nostra squadra e la sua eredità, così come il nome della famiglia Williams sotto il quale corriamo con orgoglio".

Gasport

Fonte: Gazzetta dello Sport

rip

La Williams è stata la mia seconda scuderia di F1 preferita dopo la Ferrari per lungo tempo.

I primi titoli piloti (Alan Jones e Keke Rosberg) non li ho visti perché all'epoca non seguivo la F1, ma ho visto i successivi (Nelson Picquet, Nigel Mansell, Alain Prost, Damon Hil e Jacques Villenueve). Poi l'oblio!

La sua è stata la scuderia che ha portato in F1 i motori Honda Turbo, vincendo il Mondiale con Piquet e, portando il motore V10 Renault aspirato con cui ha vinto i successivi mondiali.

Il binomio Frank Williams e Patrick Head rimarrà nella storia della Formula 1.

R.I.P. Sir Frank Williams che hai dato tanto agli sport motoristici.

rufusexc, 30/11/2021 11:46:

---

portando il motore V10 Renault aspirato con cui ha vinto i successivi mondiali.

---

fu anche merito di un'eccellente messa a punto delle sospensioni intelligenti...


RIP

Dom Pérignon, 30/11/2021 18:42:

---

fu anche merito di un'eccellente messa a punto delle sospensioni intelligenti...


RIP

---

Ma solo per il titolo di Mansell, dopo vennero bandite dalla Formula 1.

rufusexc, 30/11/2021 20:08:

---

Ma solo per il titolo di Mansell, dopo vennero bandite dalla Formula 1.

---

Però se funzionavano bene
e se la f1 deve essere l'incubatrice delle nuove tecnologie da applicare all'automobilismo di uso comune
perchè bandirle?

Riposa in pace...

Arcanna Jones, 30/11/2021 20:20:

---

Però se funzionavano bene
e se la f1 deve essere l'incubatrice delle nuove tecnologie da applicare all'automobilismo di uso comune
perchè bandirle?

---

Perché prima di montarle sulla vettura, la Williams aveva impiegato del tempo e soldi per perfezionarle e, nel breve periodo le altre squadre non sarebbero riuscite a colmare il gap se non spendendo grosse cifre e almeno uno o due anni di tempo.

In realtà nel normale settore automobilistico già da alcuni anni c'erano esemplari di vetture con sospensioni attive o semi-attive.
Proprio l'anno in cui vinse Mansell, la Toyota mise in produzione il modello Toyota Celica con sospensioni elettronicamente modulate.
Nel 1987, la Mitsubishi Galant "Dynamic ECS" fu la prima auto con un sistema semi-attivo di sospensioni a controllo elettronico del mondo.

Oggi col GPS e le nuove tecnologie sarebbe molto interessante sviluppare nuovi sistemi di sospensioni attive, soprattutto per gare su circuiti chiusi dove si potrebbero ottimizzare le prestazioni su ogni singola curva...

Ujoe, 01/12/2021 00:53:

---

Oggi col GPS e le nuove tecnologie sarebbe molto interessante sviluppare nuovi sistemi di sospensioni attive, soprattutto per gare su circuiti chiusi dove si potrebbero ottimizzare le prestazioni su ogni singola curva...

---

E a che scopo, l'utilizzo delle sospensioni attive è relegato solo ad alcune autovetture.
In Formula 1 poi è vietato l'utilizzo di qualunque dispositivo mobile, eccetto DRS, che possa fare variare l'assetto aerodinamico durante la corsa.
Per intenderci, variare l'altezza dal suolo potrebbe dare un vantaggio aerodinamico, pensa ad abbassare la vettura in rettilineo e farla alzare in curva.
Inoltre, ci sarebbe un appesantimento delle vetture, perché dovrebbe essere previsto un sistema idraulico per modificare l'assetto e un serbatoio, oltre a tutti i meccanismi necessari al funzionamento.
In caso di rottura del sistema, con addirittura la fuoriuscita del liquido idraulico, quest'ultimo si spargerebbe sulla pista, rendendola pericolosa. Sempre che poi tale liquido non finisca sugli scarichi dove potrebbe prendere fuoco.

Ora, l'attenzione è tutta protesa verso i motori. L'utilizzo di motori ibridi che consumino poco e durino più a lungo possibile.

Del resto poi con l'attuale politica di contenere i costi, le sospensioni attive vedrebbero aumentare i costi e soprattutto le scuderie minori potrebbero non permetterselo.