00 17/07/2007 01:15
Re:
labyrint, 30/05/2003 13.45:

Pare che quest'anno la chiesa abbia stabilito un nuovo primato:
l'87% degli italiani che ha deciso di donare l'8 per mille, lo ha fatto a favore della chiesa, solo l' 11% ha scelto lo stato.

Un particolare: la maggioranza degli italiani, 22 milioni su 36 milioni di contribuenti, ha lasciato vuota la casella.
Dato che questa gente non ha deciso dove destinare l'8 per mille,
hanno stabilito di ripartire l'87% del denaro alla chiesa e l'11%
allo stato.

Pare che solo il 18% dei fondi raccolti dalla chiesa venga impiegato
per opere di carità, il resto serve alla mantenimento del clero
e delle infrastrutture.
Mi chiedo cosa direbbe Cristo vedendo tutto ciò....



Penso che qualcuno che mi conosca un pochino abbia capito che io sono per la laicità, non mi piace l'attuale Papa e le ingerenze della Chiesa nella politica nazionale.

Però occorre fare una precisione riguardo l'8 per mille.
Questo viene distribuito in base alle scelte espresse dai contribuenti nella propria dichiarazione dei redditi.
L'8 per mille corrispondente a tutti coloro che non hanno espresso alcuna scelta, per legge, va ripartito secondo le proporzioni di coloro che hanno espresso una scelta.
Ora possiamo discutere se la legge sia giusta o meno, ma in vigenza di quella attuale, se le proporzioni sono quelle indicate sopra, mi sembra che le cose siano perfettamente rispondenti a quanto stabilito dal legislatore.

Sull'uso che ne fa la Cheisa di questi soldi, dobbiamo anche osservare che i preti mangiano anche loro, a pranzo e a cena, per vivere avranno necessariamente bisogno di uno "stipendio", come tutti noi.
Le infrastutture sono, credo, in larga parte le chiese e gli oratori.
Anche esse hanno bisogno di soldi per la costruzione e per il mantenimento.
Che poi a molti non interessa che vi siano chiese e preti in Italia è altro discorso, ma gli accordi (COncordato) tra Italia e Vaticano prevede che la Chiesa sia sostenuta dall'8 per mille, e personalmente ritengo sia la forma più giusta, è data libera scelta ad ognuno di noi di destinare l'8 per mille a chi vogliamo.

Poi possiamo ben criticare gli alti prelati che accumulano ricchezze, Marcinkus e lo IOR, la "politica" attuale della Chiesa che sembra tornata alla Santa Inquisizione, ma ricordiamoci anche che esistono parroci nelle periferie delle città, che si rimboccano le mani e aiutano anche tanta gente.

Cio detto io sono per uno stato laico senza ingerenze della Chiesa.

[Modificato da radcla 17/07/2007 01:15]