Etrusco, 17/07/2007 02:25:
... se io volessi destinarlo allo Stato, una bella percentuale delle mie tasse (circa l'80%) va comunque alla Chiesa Cattolica.
Idem se avessi barrato un'altra confessione religiosa. Questo perchè la mia preferenza viene conteggiata nel totale insieme a tutte le altre, poi si fanno le percentuali
e solo alla fine si vanno a destinare i fondi in base a queste percentuali.
Per uno che paga poco è ininfluente il meccanismo,
ma per chi paga molte migliaia di euro e vuole destinare altrove il suo 8 Per Mille allora si ritrova alquanto frustrato nel vederselo dirottato altrove.
... ebbravo l'Etrusco! hai sintetizzato benissimo e alla perfezione
… tra l’altro, però, dovresti puntualizzare anche un altro aspetto eclatante e quasi sicuramente piuttosto fastidioso per alcuni:
- difatti, a parte gli atei e gli agnostici che prima di essere anticlericali si affannano (inutilmente) contro Dio per il semplice fatto che Egli esista e sia pure il loro Creatore! - c’è invece chi vuole bene anche alla Sua chiesa … cattolica … per cui, se costui è in obbligo di fare la dichiarazione dei redditi, firma puntualmente e sempre volentieri, l’“8x1000” a favore della chiesa cattolica, quale extra in aggiunta a un suo diritto acquisito, e che gli deve essere riconosciuto proprio con il pagamento, in percentuale, sul cumulo di tassa incassata dallo stato italiano!
… anzi, si sa per certo che alcuni, pur non essendo in obbligo di fare la denuncia del reddito, la presentano ugualmente all’erario perché firmano l’8x1000 a favore della chiesa cattolica … oh, inoltre, non tutti di loro sono praticanti o credenti …