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Dove mi porta la moto

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    JBRG1
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    00 27/04/2004 19:57
    Bei posti da vedere, itinerari panoramici e curve mozzafiato
    di solito non decido a priori...
    ma senza andare lontano...
    direi che con 2 giorni a disposizione...
    un bel giro tra le nostre magnifiche alpi.
    [SM=x44462]
  • Asgeir Mickelson
    00 09/05/2004 00:04
    BENVENUTO!
    E scrivici quando arrivi! [SM=x44502]
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    Peppinox
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    00 19/05/2004 15:58

    Se abiti vicino ad un imbarco per la Sardegna ti potrei anche consigliare sennò:
    arrivo venerdì sera all'imbarco, si viaggia la notte, giro di un paio di giorni in Sardegna, la domenica sera si torna al traghetto e poi la mattina di lunedì, magari con un po' di ritardo, si arriva distrutti ma felicissimi al lavoro![SM=x44461]
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    janky63
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    00 22/06/2004 16:44
    Re:

    Scritto da: Peppinox 19/05/2004 15.58

    Se abiti vicino ad un imbarco per la Sardegna ti potrei anche consigliare sennò:
    arrivo venerdì sera all'imbarco, si viaggia la notte, giro di un paio di giorni in Sardegna, la domenica sera si torna al traghetto e poi la mattina di lunedì, magari con un po' di ritardo, si arriva distrutti ma felicissimi al lavoro![SM=x44461]


    [SM=x44450]
    Grande !
    Ciao sono nuovo del forum e stavo un po' curiosando, volevo mettere un post per avere un'idea su dove andare partendo così senza meta da Torino per tre o quattro giorni e mi hai illuminato.
    Vado un po' per il WEB a vedere se si trova ancora un traghetto per questo venerdì sera...

    Vi racconto al rientro

    _________________

    Siamo uomini o caporali ?
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    00 22/06/2004 17:31
    Re: Re:

    Scritto da: janky63 22/06/2004 16.44

    [SM=x44450]
    Grande !
    Ciao sono nuovo del forum e stavo un po' curiosando, volevo mettere un post per avere un'idea su dove andare partendo così senza meta da Torino per tre o quattro giorni e mi hai illuminato.
    Vado un po' per il WEB a vedere se si trova ancora un traghetto per questo venerdì sera...

    Vi racconto al rientro



    Prima di tutto:

    BENVENUTO!!!!


    [SM=x44475]

    A me l'idea era venuta leggendo un numero di motociclismo in cui descrivevano un weekend di questo tipo con partenza da Genova.
    Se ti interessa dovrebbe essere il numero di settembre dell'anno scorso, mi sembra![SM=x44462]

    Aspettiamo comunque il resoconto![SM=x44461]
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    00 02/07/2015 16:07



    L’ Arrosticinentreffen, l’evento motociclistico più bello dell’estate
    Viaggi / 30 giugno 2015


    Ogni anno nel mese di luglio sull’altopiano di Campo Imperatori si consuma l‘evento motociclistico più bello dell’estate: l’Arrosticinentreffen! Ormai alla sua settima edizione, ogni anno è l’attesissimo preludio delle avventure estive in moto. La manifestazione nasce nel 2008 quando otto amici appassionati motociclisti provarono per la prima volta questa esperienza. Da allora, di anno in anno, il numero di proseliti è sempre cresciuto arrivando a qualche centinaia di partecipanti. Il nome Arrosticinentreffen deriva dall’unione di treffen (nel gergo motociclistico ormai sinonimo di viaggio all’avventura) e arrosticini, che sono l’attrazione del raduno.

    L’obiettivo di questo motoraduno è incontrarsi da tutta Italia nella grande vallata di Fonte Vetica, dove si aspetta la notte mangiando arrosticini e altre prelibatezze locali, per poi festeggiare in un clima di fratellanza motociclistica unica. La notte viene affrontata sotto le stelle in tenda a 2000 m di quota. Chi preferisce un giaciglio più comodo può pernottare presso le strutture che si trovano a pochi km. Ma il bello dell’evento è condividere una notte all’aperto con gli amici (i motociclisti sono tutti amici anche se non si conoscono) tra moto e natura.

    Una natura che regala ai centauri spettacoli eccezionali, rossi intensi del tramonto, cieli stellati, luminose e brillanti albe, rigogliose vette e se siete fortunati vi potete svegliare tra mucche al pascolo e cavalli selvatici. L’organizzatore di quest’evento, Giuseppe Galati, presidente del moto club “wlamoto.com”, racconta che la partenza generalmente avviene al mattino del sabato in tutta tranquillità dalle varie parti d’Italia ed ognuno fa la strada che più preferisce. Ognuno può organizzarsi come vuole, l’importante è essere in loco in tempo per montare le tende e fare approvvigionamenti di cibande per la sera. Al mattino della domenica si smontano le tende e si parte tutti insieme per un giro sulle vette del Gran Sasso.

    Inoltre, consiglia a chiunque voglia partecipare di portare la tenda, un materasso gonfiabile ed il sacco a pelo da montagna, abbigliamento per affrontare la fredda serata e la gelida nottata, carta igienica e salviette imbevute e un paio di posate a persona. Per il cibo e le bevande c’è il ristoro Mucciante. Ma è tradizione che ognuno porti qualcosa di tipico della proprio regione per scambi culturali e culinari!
    In ultimo ci lascia dicendoci che da qualche anno la manifestazione è dedicata a un grande uomo, grande amico e grande motociclista che non avrebbe mai saltato un Arrosticinentreffen, ma che da qualche edizione ci segue da quelle meravigliose stelle che ci accompagnano durante la notte: “CIAO MARIO!”.


    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
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    00 10/07/2015 02:24
    <header class="article-header small-featured">

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    </header>


    Da qualche anno, con l’arrivo della crisi economica, l’Italia ha trovato nuovo slancio nel turismo interno. Si va meno lontano, per risparmiare, ma non solo: dopo un’abbuffata di esterofilia turistica, cominciamo ad apprezzare nuovamente la nostra bellissima terra, i nostri incomparabili monumenti, i panorami unici al mondo e – non ultima cosa – la nostra cucina.


    Ecco quindi 10 destinazioni per il mototurismo in Italia. Come sempre dipende da dove si parte per poter dire che valgano una vacanza, altrimenti possono impegnare un week end o semplicemente una giornata in moto. In ogni caso abbiamo selezionato delle mete interessanti, cui si aggiungono sempre elementi vari, dall’arte, alla tradizione, dallo sport alla cucina.


    10 idee per il mototurismo in Italia


    Ducato di Parma e Piacenza: castelli, parchi e buona cucina.


     


    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    Un itinerario fatto di gradevoli colline, monumenti e una cucina sorprendente. La zona è adattissima al mototurismo, una vera perla tra pianura e montagna.


    http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/ducato-di-parma-e-piacenza-castelli-parchi-e-buona-cucina/


     


    Easy Rafting sul Ticino – l’avventura inaspettata


    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    A pochi chilometri da Milano non tutti sapranno che è possibile fare rafting nelle acque del Ticino. Certamente, recandosi a Vigevano, una visita alla cittadina con la splendida Piazza Ducale con la torre del Bramante, non si deve evitare. Ma poi, tornati indietro di pochi chilometri – seguendo le indicazioni per la centrale ENEL – è possibile fare rafting su un tratto di fiume che regalerà inaspettate panoramiche, flora, fauna e silenzio. Per chiudere una visita alla vecchia centrale in stile liberty chiuderà la gita.


    http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/easy-rafting-sul-ticino-lavventura-inaspettata/


     


    Canavese: creatività, fantasia e motociclette


    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    Il Canavese è spesso territorio di passaggio per chi transita verso la Valle d’Aosta. Questo angolo di Piemonte invece è assolutamente degno di una sosta. Noi abbiamo visitato Torre Canavese e i suoi dintorni. Qui troverete un’intera via dedicata a Federico Fellini, coi bellissimi allestimenti dedicati ai suoi film, poi ancora tante opere d’arte lungo le mura antiche del borgo. Non ultima, una piccola factory motociclistica, con pregevoli opere uniche e assolutamente artigianali.


    http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/canavese-creativita-fantasia-e-motociclette/


     


    Parco del Delta del Po: una zona da scoprire


    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    Molte volte si fa tanta strada per andare a vedere la Camargue, invece da noi esiste una zona umida che non ha nulla da invidiare alla pregevole meta francese. Il Parco del Delta del Po, se non lo conoscete vi riserverà tante sorprese. Perdetevi nei vicoli di Comacchio, godete dei tanti monumenti sparsi in una zona che da sempre ha un rapporto viscerale con le acque del Po e il mare adriatico. Non mancate di fare una gita in barca all’interno del parco, perché questa vi riserverà le più belle sorprese.


    http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/parco-del-delta-del-po/


     


    In Franciacorta: che la forgia sia con voi


    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    In una zona fra le più belle e ricche d’Italia – la Franciacorta – abbiamo scoperto un’antica fucina che crea lame ininterrottamente da 1000 anni, con un maglio azionato ad acqua. Ua cosa straordinaria che non potete perdere. E alla fine, tutti a tavola a degustar prelibatezze accompagnate dalle splendide bollicine conosciute in tutto il mondo.


    http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/harley-in-franciacorta/


     


    Golfo di Baratti e Populonia. In Etruria in moto


    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    Quello del Golfo di Baratti è il tratto di costa più bello della Toscana (isole escluse). Il verde arriva quasi fino a lambire le onde e dei maestosi pini marittimi ne accompagnano tutta la lunghezza. Qualche curva e si arriva a Populonia, al suo castello, al suo borgo e alla sua zona archeologica. Il tutto è una vera bomboniera di rara bellezza.


    http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/golfo-di-baratti/


     


    Umbria in moto, tra borghi buon cibo e benessere


    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    La verde Umbria offre borghi e strade adatte per chi cerca serenità, bellezza e buona cucina. Un itinerario dove fa capolino anche la comodità delle terme.


    http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/umbria-in-moto/


     


    Val Brembana in moto e Fly Emotion in Valtellina


    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    Una piccola avventura ci porta sulle montagne bergamasche al confine con la Valtellina. Qui si può praticare “il volo dell’angelo”, un’emozione fra due vallate.


    http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/val-brembana/


     


    Ischia noleggiando una moto o uno scooter


    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    Un’idea comoda, viaggiare in aereo o in treno e noleggiare una moto o uno scooter sul luogo. Arrivarci con la propria costa di più e ha difficoltà nel traghettamento. L’isola partenopea è un luogo meraviglioso costellato da mille attrazioni tra cui sicuramente le terme, il mare, i paesini e la cucina. Un posto ideale in cui rifocillarsi.


    http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/ischia-noleggiando-una-moto/


     


    Lazio e Abruzzo in moto, 2 percorsi, 1000 cose da vedere


    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita

    Mototurismo in Italia: 10 idee per le vacanze o per una gita



    Due tragitti, tante belle strade. Ecco in sintesi questo itinerario fra Lazio e Abruzzo.


    http://www.moto-ontheroad.it/on-the-road/reportage-in-moto/in-viaggio-tra-lazio-e-abruzzo/


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    00 14/06/2016 18:17
    Ci sono strade celebri, ma troppo affollate anche per il più socievole dei rider... e poi ci sono piccoli gioielli fuori dalle "grandi rotte", come questo qui ---> http://bit.ly/25g2M4K

    Il Colle della Scala, di nuovo in moto al confine Italia - Francia

     

    Non solo la Gioconda: stando ai nostri amati itinerari di montagna, un motivo di discussione con i francesi potrebbe anche essere il Colle della Scala, un valico alpino che in passato rientrava nei nostri confini.

    Ovviamente non vogliamo fare nessuna polemica, ma un po' di spirito patriottico sale soprattutto da parte di chi conosce bene e ha avuto modo di percorrere le tortuose strade di questo passo situato nelle Alpi Cozie, sbocco naturale tra la Val di Susa e la Val de Clarèe. Nominalmente il Colle della Scala ricade oggi nell'area amministrativa della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, regione della Francia meridionale, ma noi continuiamo a sentirlo ancora nostro.

    Perciò non potevamo fare a meno di organizzare un itinerario in moto di confine, partendo dalla nota Bardonecchia con passaggio lungo la D1 in territorio francese verso la città di Nèvache, e discesa finale con un nuovo attraversamento di confine verso il Sestriere. In tutto sono una sessantina di km in poco più di un ora e mezza.

     

    Il Colle della Scala – Da Bardonecchia verso Nevachè

    Per diversi secoli questo tratto era uno dei collegamenti privilegiati tra il Piemonte e la Francia, oggi invece è soprattutto il lato turistico a farne la caratteristica principale. Il Colle della Scala infatti collega diversi centri particolarmente apprezzati per quanto riguarda il turismo invernale, su tutti spicca Bardonecchia rinomata per quanto riguarda gli sport invernali partendo dalla quale ci avviamo sulla SP216 verso la frazione di Melezet prima e poi nei pressi del Pian del Colle.

    A questo punto siamo prossimi all'attraversamento del confine nazionale tra Italia e Francia: la SP216 diventa ora la Strada D1 e prosegue con la salita del valico subito dopo lo svincolo con la Valle Stretta. La rotta verso Navachè è caratterizzata da una serie di curve e tornanti a pendenza piuttosto impegnativa e con la vista della cima della Guglia Rossa a fare da contorno prima di una rapida discesa che ci porta nella Valle del Clarèe.

     

    Il ritorno in Italia – Colle della Scala al contrario o verso il Sestriere?

    Nevachè è una tranquilla cittadina arroccata tra i due abitati della Ville Basse e Ville Haute e presenta diverse strutture interessanti da visitare, come la Chiesa di Saint Marcellin risalente alla fine del Quattrocento. A questo punto però dobbiamo decidere se per tornare in Italia conviene rifare il Colle della Scala al contrario, provando l'alternanza di salita e discesa in quest'ordine, oppure provare un altro piccolo itinerario verso una delle altre note località invernali italiane come il Sestriere.

    Nel caso sceglieste questo percorso dovrete allora procedere verso est per oltre 16 km. Qui vi aspetta lo svincolo con la N94 sulla quale risalire verso Montgenèvre e poi Claviere superata la quale c'è il confine Francia/Italia. La strada diventa ora la SS24 e circa 16 km ci separano dall'arrivo nel Sestriere con un passaggio sui torrenti Ripa e Piccola Monginevro, mentre il panorama è contornato dalla vetta imponente del Mont Chaberton.

    Link mappa...
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    00 14/06/2016 18:19
    il Colle della Scala ricade oggi nell'area amministrativa della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, regione della Francia meridionale:

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    00 14/06/2016 18:25

    Itinerari in moto





     


    Alpi Retiche, confine tra Italia e Austria: in passato era poco più di una mulatteria,
    oggi è uno dei passi di montagna più importanti della zona. Il Passo Rombo ci attende.
    O preferite chiamarlo Timmelsjoch?

    Leggi tutto

    Forse avrete già avuto modo di notare la nostra particolare predilizione per un certo tipo d'itinerario con elementi caratteristici tipo le Alpi, un confine nazionale e possibilmente...la moto! Oggi abbiamo pensato di proporvi il nostro particolare percorso sul Passo Rombo, un valico alpino situato tra Italia e Austria e geolocalizzato tra le Alpi Venoste e quelle dello Stubai. Aperto solo d'estate e fino al calare del sole, questo passo ha vita relativamente breve essendo stato asfaltato sui due versanti rispettivamente nel 1955 nel distretto di Himst dove è noto come Timmelsjoch (e il Bonzo Team già se ne era occupato in passato) e successivamente negli anni '60 in Italia come alternativa al Passo del Brennero e al Passo di Resia.

    Partendo quindi dall'Alto Adige, precisamente da Moso in Passiria, è arrivato quindi il momento di affrontare le salite e le ripide curve a strapiombo del Passo Rombo in moto con attraversamento di confine con l'Austria e arrivo a Sölden per circa 45 km di puro viaggio in stile Trueriders!

     

    Il Passo Rombo – In moto tra salite, musei e rifugi

    Uno degli aspetti particolari di questo valico alpino è quello di avere comunque un passato piuttosto datato come collegamento storico tra la Val Passiria e la valle dell'Ötztal nel Tirolo: infatti appare menzionato come Thymelsjoch su un documento risalente addirittura al 1241. Altra caratteristica del Passo Rombo è quella di avere regole di transito differenti proprio a causa della giurisdizione di due Stati diversi: venendo dall'Italia infatti il passaggio è vietato a grossi camion e autobus. Ciò significa che almeno fino al ventesimo km di questo itinerario in moto sul Passo Rombo non incontreremo mezzi lenti a fermare la nostra scalata! Ma è ora di andarci a studiare nel dettaglio questo nuovo percorso di montagna.

    Ufficialmente il passo comincia a Moso in Passiria, piccolo comune della provincia di Bolzano immerso tra i boschi del Parco Naturale Gruppo di Tessa. L'aspetto naturalistico è sicuramente uno dei motivi più validi per fermarci a visitare questa zona prima magari di un rapido check-up sulla nostra moto, tuttavia non mancano poi anche riferimenti al passato, su tutti il Mooseum situato all'interno di uno degli avamposti fortificati della Prima Guerra Mondiale. Uscendo da Moso in Passiria però è ora di intraprendere la strada verso l'Austria sul Passo Rombo, nominalmente noto dalle nostre parti come SS44bis.

    Questa parte di percorso all'interno della Val Passiria è caratterizzata prima da una serie di curvoni strettissimi e ai quali bisogna prestare la massima attenzione, seguito poi da una parte più lineare procedendo verso nord. Dopo esattamente 21 km saremo ormai vicini all'attraversamento di confine tra Italia e Austria: il Passo Rombo diventa perciò Timmelsjoch Holchalpenstrasse e l'altitudine va a farsi sempre più elevata fino a toccare gli oltre 2500 metri, con la presenza di alcuni rifugi alpini dove volendo si possono anche effettuare delle soste.

    Una serie di ripide salite con la neve ai bordi di questi tornanti ci porta all'interno della vallata dell'Ötztal, proprio nei pressi dei monti dove nel 1991 venne ritrovata la mummia del Similaun meglio nota come Oetzi. La strada 186 ci conduce poi verso Obergurgl, sede di diverse strutture ricettive in pieno stile tirolose, e prosegue con una lunga risalita fino a Sölden, altra nota località di villeggiatura estiva e invernale con tanto d'impianti sportivi nonché punto di arrivo ufficiale del Passo Rombo.

     


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    00 14/06/2016 18:25
    Passo Rombo tra Italia e Austria:

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    00 15/06/2016 11:42
    Bei posti, ma si possono fare anche in macchina...
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    In moto da Cuneo a Ventimiglia lungo la Via del Sale e il Colle di Tenda



    Uno dei percorsi più amati da riders e bikers, la Via del Sale
    era nei secoli scorsi una rotta commerciale fondamentale per la produzione e vendita del cosiddetto "oro bianco".

    Anche se oggi il sale ha un'importanza minore, il percorso della Via del Sale è ancora battuto da moltissimi escursionisti, che vogliono ammirare la bellezza dei paesaggi di Piemonte e Liguria, con una piccola "deviazione" nel territorio francese, in un percorso variabile per direzione e lunghezza.

    Oggi TrueRiders te ne propone una versione "light", che mette in comunicazione la bella Cuneo, nel Basso Piemonte, con Ventimiglia, sulla riviera ligure, passando per la Valle del Tanaro, le Alpi liguri (anche in Francia) e Triora, che è conosciuta come la "città delle streghe". Un viaggio di sicuro fascino; sei pronto a partire?

    1° tappa - Da Cuneo a Limone Piemonte

    Il nostro viaggio parte da Cuneo. Prima di dare gas, però, non possiamo rinunciare a una visita di questa bella città, che ci regalerà un gustoso compagno di viaggio: i cuneesi al rum, dolci di meringa, cioccolato e crema pasticcera, immersi in una gustosa bagna al rum.

    Una volta rifocillati, lasciamo la cittadina ed entriamo sulla Strada Statale 20 del Colle di Tenda. Il percorso devia verso sud in corrispondenza di Borgo San Dalmazzo e, in circa 20 chilometri, ci conduce direttamente a Limone Piemonte, una località sciistica molto apprezzata in inverno, per la sua posizione, a metà strada tra la Liguria e Torino.

     

    2° tappa - Da Limone Piemonte a Triora

    Oltrepassata Limone Piemonte, inizia la scalata al Colle di Tenda; 1.871 metri, per il passo che unisce Limone Piemonte e Triora (14 chilometri dalla prima località, 18 dalla seconda), e che è chiuso da novembre ad aprile. Si percorre la E74, che una volta oltrepassato il confine prende il nome di D6204, e di D43 da La Brigue fino al confine con l'Italia. 

    ATTENZIONE: sul lato francese del percorso (a febbraio 2016) il percorso è parzialmente interrotto dai lavori di costruzione di un tunnel. Vi invitiamo sempre a seguire le indicazioni presenti in loco, senza rischiare!

    Subito dopo il "rientro" in Italia, il percorso della Strada del Colle di Tenda prosegue con piacevoli tornanti e panorami unici sulle Alpi Liguri e il Monte Frontè, scendendo via via verso Verdeggia, Realdo e Creppo, prima di arrivare a Triora, dove ci accoglie un borgo da sogno, fatto di vicoli stretti, cunicoli e passaggi, dove la leggenda vuole che, soprattutto nelle fredde e nebbiose notti invernali, si aggirassero streghe pronte a chissà quale riti.

     

    3° tappa - Da Triora a Ventimiglia

    L'ultima parte di questo viaggio lungo la Via del Sale è di circa 65 chilometri, che si aggiungono ai 90 già percorsi da Cuneo a Triora. Il percorso segue ancora i profili delle Alpi Liguri, ma si ammorbidisce via via che il mare si avvicina.

    Proseguiamo sulla SP65 in direzione di Pigna, un'altra bella località da scoprire, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano per la bellezza del suo borgo e l'ottima qualità dell'accoglienza turistica. Da Pigna, scorgiamo in lontananza il mare, che raggiungiamo percorrendo la SP64, in direzione Ventimiglia, e toccando le località di Isolabona, Dolceacqua e Camporosso.

    Siamo giunti al termine del nostro itinerario sulla Via del Sale. La Riviera ci accoglie con i suoi colori e profumi, sempre ricchissima di bellezza. Da qui, possiamo decidere di proseguire verso la Francia, magari seguendo un nostro precedente itinerario, oppure fermarci a Ventimiglia, e approfittare di questi luoghi così suggestivi. La scelta, in entrambi i casi, ci lascerà soddisfatti!

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    00 07/07/2016 17:13



    • In moto lungo la Val Nure, lungo i passi più alti dell'Appennino




      Forse non tutti conoscono la Val Nure (o Val di Nure),
      situata tra l'Emilia Romagna e la Liguria, ma sicuramente in molti rimarranno affascinati dalle strade che offre.

       
    • On the road sulla Route 66

      Route 66

      La Route 66 rappresenta un percorso ideale e storico per tutti gli appassionati dei motori.
      Quasi 4.000 chilometri che collegano Chicago, la Windy City, con l’assolata Santa Monica, in California,
      ripercorrendo una rotta storica di grande importanza.


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    Dom Pérignon
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    00 07/07/2016 21:56
    Re:
    Da da da, 15/06/2016 11.42:

    Bei posti, ma si possono fare anche in macchina...




    Ma hai mai provato a fare 60 km tra le curve di montagna? e poi vuoi mettere il piacere di guida della moto paragonato a quello della macchina?
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    00 15/07/2016 12:45
    Se avete voglia di... Lago di Garda, non fermatevi sulle sponde del lago, e date alla vostra moto un po' da fare!

    Perché è lei la strada più emozionante, stretta... assurda di tutta Italia! ---> http://bit.ly/1ncO8L8

    VIDEO - In moto alla scoperta della Strada della Forra, un itinerario leggendario

    Il mondo è pieno di percorsi straordinari, di strade uniche e di itinerari che danno il meglio di loro se visti con la libertà,
    la flessibilità e la bellezza della moto.

     

    La Strada della Forra è un percorso che si trova dalle parti di Tremosine, un piccolo comune della provincia di Brescia,
    non lontano dalle sponde dello splendido Lago di Garda, che abbiamo affrontato qualche tempo fa con un itinerario che vi invitiamo a... riscoprire!

    Qual è la particolarità della Strada della Forra? Beh, potremmo dire in poche parole che è la strada più bella del mondo! La forra, infatti, è una sorta di canyon "all'italiana", le cui bellissime grotte e le cavità scavate dall'azione dell'acqua sono sempre un po' umide, perché ancora oggi l'acqua vi scorre, modificando in maniera impercettibile questi splendidi luoghi.

    Quale modo migliore, dunque, se non scoprirla in sella a una ottima moto, magari proprio una BMW R1200RT come quella protagonista del video che vi andiamo a proporre? Perché si sa: viaggiare è bello, viaggiare in moto è straordinario!


    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
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    00 15/07/2016 12:51

    Alla scoperta del Passo di Costalunga in moto



    Situato tra i comuni di Nova Levante e Vigo di Fassa, il Passo di Costalunga è un interessante valico dolomitico, che tocca punti molto suggestivi come il Lago di Carezza. Ed ecco perché vogliamo scoprirlo su due ruote.


    La Val di Fassa e la Val d'Ega sono appunto messe in comunicazione dal Passo di Costalunga, che raggiunge nel suo punto più alto, dove si trovano diversi rifugi, ristoranti e luoghi per la sosta di autoveicoli e motociclette, i 1.753 metri sul livello del mare. La salita, di alcune decine di chilometri, permette di scalare le vette del Catinaccio e del Latemar, con una pendenza che nel punto maggiore raggiunge l'11% circa.


    Impegnativo, ma non impossibile da affrontare su due ruote, il Passo di Costalunga gode poi della vicinanza ad alcune delle bellezze naturali più importanti del Trentino-Alto Adige, come appunto il già citato Lago di Carezza, altrimenti detto "Lago dell'Arcobaleno" in virtù dei suoi incredibili colori, che lo rendono una meta obbligatoria per una foto.


    Nel video che segue, potrete ammirare il Passo di Costalunga in moto. La ripresa è stata girata a bordo di una ottima BMW R1200 GS, con l'ausilio di una GoPro Hero 3 Black Edition. Insomma, due "macchine" niente male per un passo altrettanto... d'eccellenza. Buona visione!


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    c'eraunavodka
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    00 15/07/2016 17:21
    Etrusco, 15/07/2016 12.45:

    Se avete voglia di... Lago di Garda, non fermatevi sulle sponde del lago, e date alla vostra moto un po' da fare!

    Perché è lei la strada più emozionante, stretta... assurda di tutta Italia! ---> http://bit.ly/1ncO8L8

    VIDEO - In moto alla scoperta della Strada della Forra, un itinerario leggendario



    Però un pezzo di strada che si vede nel video, sembrano le gallerie che si incontrano costeggiando il lago di Garda e non il tratto di strada indicato sulla cartina all'inizio del video...
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    Arcanna Jones
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    00 16/07/2016 15:00
    Re:
    c'eraunavodka, 15/07/2016 17.21:

    Però un pezzo di strada che si vede nel video, sembrano le gallerie che si incontrano costeggiando il lago di Garda e non il tratto di strada indicato sulla cartina all'inizio del video...



    Non me ne intendo nè di strade nè di moto, ma questi itinerari sono fantastici da visitare, almeno una volta poi vorrei provare a farli in moto, come passeggera  
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    cannonball
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    00 17/07/2016 11:00
    Re: Re:
    Arcanna Jones, 16/07/2016 15.00:



    Non me ne intendo nè di strade nè di moto, ma questi itinerari sono fantastici da visitare, almeno una volta poi vorrei provare a farli in moto, come passeggera  

    Sicuramente anche come "zavorrina" ti emozioneresti molto, ma mai quanto a guidare tu stessa una moto dove tutte le sensazioni sarebbero amplificate, dovresti provare almeno una volta per capire... [SM=x44461]