Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.

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Libri interessanti da leggere

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  • AlcibiadeR
    00 13/12/2019 20:10




    Perché questo libro?
    “Sono da sempre un appassionato studioso del fascismo. Credo sia giusto chiedersi perché l’Italia si è consegnata a un regime come quello. È drammaticamente affascinante.
    Non il libro, ma quello che racconta: quando vedi che la crema dell’antifascismo ha invocato Benito Mussolini, qualche domanda è giusto farsela”.

    E la risposta è?
    “La democrazia ha una vocazione al suicidio di cui non si rende conto. Quello che è successo dopo la Prima guerra mondiale ha dell’incredibile”.

    Come nasce l’idea di questo libro?
    “Questo libro è nato perché la gente secondo me non sa davvero come e perché il fascismo è salito al potere. Il fascismo è andato al potere per gli errori che hanno commesso le forze antifasciste e per gli errori che a suo tempo commise la Sinistra. Dopo la guerra civile anche gli antifascisti come Croce e Salvemini e persone insospettabili come Giolitti e Nitti dissero: “Questo è il male minore”.”

    Il sottotitolo del libro è “E perché il fascismo non può tornare”
    “Abbiamo anticorpi solidi e questo ci impedisce di tornare a una dittatura, è ovvio. È impensabile immaginare che potremmo sposare un sistema che non dico non ci faccia più votare, ma che limiti delle libertà acquisite con tanta fatica.”



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    lady considine
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    00 13/12/2019 22:15
    Re:
    c'eraunavodka, 13/12/2019 18.46:




    Chi è davvero Matteo Salvini?
    Ce lo racconta Andrea Scanzi, col suo stile ironico e irriverente, in questo libro che segue a ruota i bestseller Renzusconi e Salvimaio. Salvini appare qui non come il “nuovo fascista”, bensì – per dirla con Montanelli – come uno sbilenco “guappo di cartone”. E i guappi, spesso, li smascheri col sorriso.

    Scanzi tratteggia le caratteristiche salienti di un politico tutto chiacchiere e distintivo.
    C’è la critica seria:
    le incongruenze politiche, la malandata classe dirigente leghista, la “ferocia” nel gestire i migranti durante il governo giallo-verde, le parole sulla famiglia Cucchi, il clamoroso autogol estivo che gli è costato il Viminale.

    E c’è la satira,
    che colpisce uno statista che si definì da solo “nullafacente” e vive ancora il dramma di quando da bambino gli rubarono Zorro. Il Salvini di Scanzi è un leader bislacco che vive in tivù e fa “disobbedienza civile” con le merendine. Beve mojito al Papeete. Posta foto mentre si ingozza. Cita De André senza averci capito nulla. E ha l’ardire di definirsi “nuovo”, quando in realtà è il politico più vecchio della cosiddetta Terza Repubblica.




    Non immaginavo che Scanzi dopo Renzi e la Boschi e tutti gli altri avesse ancora tanta ispirazione per scrivere pure su Salvini,
    il suo stile mi diverte, almeno quello nei suoi show dal vivo. Penso di inserire questo suo ultimo libro tra i miei regali di Natale, già so a chi donarlo... poi glielo sequestrerò un paio di giorni per leggermelo [SM=x44499]
  • AlcibiadeR
    10 14/12/2019 14:36




    Chi è davvero Renzi Matteo?

    “Il vero volto di Renzi premier, cinico, politicamente ricattato e ricattabile, chiuso in se stesso e nel su o bunker come i leader a fine carriera.” - Marco Travaglio


    Questa che state per leggere è la carriera di un presidente, la fotografia di come funziona oggi il potere in Italia. Una storia in ombra. Dentro e dietro la cronaca, questo libro, supportato da documenti e testimonianze inediti, racconta tradimenti, retroscena, intrighi di palazzo che hanno segnato la scalata di Matteo Renzi. Dal gennaio del 2014 fino a oggi. Le trame finora mai rivelate che hanno portato alle dimissioni di Enrico Letta. Incarichi, poltrone, appalti distribuiti come un conto da pagare. Le manovre per difendere gli indifendibili. I segreti e le carte più scottanti dello scandalo Banca Etruria, che ha visto coinvolti il padre dell’attuale ministro per le Riforme istituzionali Maria Elena Boschi e l’intero governo. I rapporti tra Boschi senior e l’onnipresente “buon amico” Flavio Carboni.

    La longa manus di lobbisti come Gianmario Ferramonti. Le strategie per coprire e ammorbidire la vicenda del padre, Tiziano Renzi, che ancora oggi resta misteriosa. La storia mai rivelata di Marco Carrai, il Richelieu del governo, con un ventaglio di società all’estero che a lui fanno riferimento e soci che risultano avere importanti interessi da difendere in Italia. Ma Il prezzo del potere non è pagato solo con favori e premi. Molti sono gli uomini eliminati. Amici diventati ingombranti o inutili e per questo messi da parte. Storie che sembrano la trama di una fiction ma sono tutte documentate. Sono il ritratto della politica italiana.

    Approfondimenti

    “Cinico, freddo, capace di abbandonare gli uomini che ne hanno fatto la fortuna”. È impietoso il giudizio del giornalista del Fatto Quotidiano Davide Vecchi sul Presidente del Consiglio Matteo Renzi, la cui carriera politica è descritta in queste pagine alla stregua del Frank Underwood di House of Cards.

    “Omicidi” politici e sotterfugi, dentro e fuori i palazzi del potere, a partire dai soldi ricevuti dalle sue fondazioni ed elargiti da personaggi inquietanti come Salvatore Buzzi, il “ragioniere” di Mafia Capitale, proseguendo con la vicenda quasi grottesca della sostituzione di Enrico Letta a Palazzo Chigi. Ampio spazio è dedicato anche all’amara vicenda del “consigliere punito” Giuliano Da Empoli così come alla storia del mancato ministro degli Esteri Lapo Pistelli, per finire con l’incredibile spy-story dell’ex assessore di Renzi Massimo Mattei.

    Una lunga serie di episodi controversi che illuminano, si fa per dire, la figura del Premier, inducendoci a riflettere su ciò che conosciamo della politica e ciò che, forse inevitabilmente, si nasconde nelle stanze del potere.


    PS.
    Davide Vecchi è un giornalista che si occupa principalmente di cronaca giudiziaria e politica. Ha seguito, tra l’altro, la vicenda Monte dei Paschi di Siena, il caso Ruby che ha coinvolto Silvio Berlusconi, il fallimento del Credito cooperativo fiorentino di Denis Verdini e lo scandalo veneziano legato al Mose. Ha svolto inchieste su Renzi e il potere renziano, con articoli ripresi dai principali media italiani. Ha lavorato per l’Adnkronos e «l’Espresso», dal 2010 è al «il Fatto Quotidiano».





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