00 07/11/2006 09:16
Ennesimo colpo di scena, nella lotta senza quartiere che da anni ha per oggetto il patrimonio musicale lasciato dal grande chitarrista di Seattle. Gli eredi di Mike Jeffrey, primo manager di Hendrix scomparso nel 1973 in un incidente aereo, accampano diritti su molte delle sue canzoni più famose (“Hey Joe”, “Purple haze”, “Voodoo child”, “Foxy lady”…), e su questa base ne hanno concordato la vendita all’asta, a un privato, per 15 milioni di dollari. I beneficiari della somma sarebbero quattordici enti di beneficenza inglesi che lo stesso Jeffrey aveva nominato suoi successori patrimoniali, ma naturalmente i familiari di Hendrix, capeggiati dalla sorellastra Janye, non sono dello stesso avviso. “Chiunque abbia comprato quelle canzoni si è comprato anche il diritto di essere parte in causa in un processo” ha replicato alla Reuters un portavoce della Experience Hendrix, che reclama la titolarità di tutte le incisioni e i diritti editoriali legati alla produzione del musicista. “Contesteremo la vendita per vie legali immediatamente”, ha aggiunto. La posta in palio, com’è noto, è molto alta: il catalogo di Hendrix frutta tuttora vendite per circa 600 mila album ogni anno.

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Quando mi trovo di fronte a tanta cortesia e ostentazione di buoni sentimenti,mi aspetto sempre di trovare una corrispondente dose di brutalità.E' la legge delle coppie di opposti:si presentano sempre insieme.

Jung