Ipercaforum [center][b]Il forum degli ipercafoni e delle ipercafone: per l'italiano medio e l'italiana standard[/b][/center]

Telecom: la vendiamo allo straniero?

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Arsenio Lupin
    Post: 14.525
    Registrato il: 15/10/2001
    Città: PONTEVICO
    Età: 51
    Sesso: Maschile

    Utente Power



    BROCCOLO D'ORO
    per 4 edizioni
    dal 2003 al 2005
    10 05/04/2007 12:08
    Re:

    Scritto da: Etrusco 05/04/2007 9.07
    Per i motivi che ho sopra accennato (intercettazioni) Berlusconi sarebbe un problema infinitesimo d'ordine trascurabile [SM=x44461]



    Davvero? Un capo di governo proprietario di un'azienda telefonica col vizio delle intercettazioni?
    Se per te è un problema trascurabile... [SM=x44465]
    Hai un poster di Nixon in camera per caso? [SM=x44455]

    _________________



    It's been a long time since I Rock and Rolled,
    It's been a long time since I did the Stroll.
    Ooh, let me get it back, let me get it back,
    Let me get it back, baby, where I come from.
    It's been a long time, been a long time, been a
    long lonely, lonely, lonely, lonely, lonely time.



  • OFFLINE
    Leonessa73
    Post: 19.643
    Registrato il: 31/01/2003
    Sesso: Femminile

    Utente Power



    10 05/04/2007 12:42
    Ho sentito De Bortoli, da qualche parte in tv, che dice che sicuramente interverrà una cordata di banche a "salvare" Telecom.

    Questa soluzione vi sembra migliore? [SM=x44473]

    _________________






    Messaggio all'umanità: TORNA!



  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 59.313
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 05/04/2007 14:46
    Re: Re:

    Scritto da: Arsenio Lupin 05/04/2007 12.08


    Davvero? Un capo di governo proprietario di un'azienda telefonica col vizio delle intercettazioni?
    Se per te è un problema trascurabile... [SM=x44465]
    Hai un poster di Nixon in camera per caso? [SM=x44455]



    Ovviamente no, ma per semplificare al max il complicato discorso preferisco parlare per iperboli [SM=x44461]

    Sulla cordata delle banche per far rimanere il controllo su Telecom italiano.... non saprei [SM=x44473]

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 60.409
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 27/04/2007 19:14


    ACCORDO FATTO!
    TRONCHETTI VENDE A 2,82 A TELEFONICA-SANT'INTESA-MEDIOBANCA
    IN SECONDO TEMPO SI VEDRA’ QUALI IMPRENDITORI ENTRERANNO IN BALLO




    Dagospia 27 Aprile 2007

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    Fl100
    Post: 677
    Registrato il: 01/04/2003
    Città: ALBA
    Età: 59
    Sesso: Maschile


    00 27/04/2007 21:18
    Re:

    Scritto da: Leonessa73 03/04/2007 12.32
    Io sono favorevole [SM=x44458]

    Vedi te, che se la compra AT&T il sistema mazzette non lo esportiamo mica...e una parte di "magna magna" finisce [SM=x44492]

    Voi che dite?



    Io mi chiedo invece: perchè gli italiani, invece di fare un mazzo quadro a chi ha provocato sprechi in aziende pubbliche che pure hanno un notevole valore, le lasciano agli stranieri?
    La cosa che più mi appare assurda è che nessuno di noi ha il minimo senso di "italianità".
  • OFFLINE
    Leonessa73
    Post: 19.692
    Registrato il: 31/01/2003
    Sesso: Femminile

    Utente Power



    10 27/04/2007 22:41
    Re: Re:

    Scritto da: Fl100 27/04/2007 21.18


    Io mi chiedo invece: perchè gli italiani, invece di fare un mazzo quadro a chi ha provocato sprechi in aziende pubbliche che pure hanno un notevole valore, le lasciano agli stranieri?
    La cosa che più mi appare assurda è che nessuno di noi ha il minimo senso di "italianità".




    Secondo me, invece, il nostro problema è che ce ne abbiamo proprio troppo, di senso (perverso) di italianità [SM=x44465]

    _________________






    Messaggio all'umanità: TORNA!



  • OFFLINE
    Fl100
    Post: 678
    Registrato il: 01/04/2003
    Città: ALBA
    Età: 59
    Sesso: Maschile


    00 27/04/2007 23:38
    Re: Re: Re:

    Scritto da: Leonessa73 27/04/2007 22.41



    Secondo me, invece, il nostro problema è che ce ne abbiamo proprio troppo, di senso (perverso) di italianità [SM=x44465]



    Sarà. Però trovo un pò ingenuo credere che l'arrivo di aziende estere porti maggiore "moralità". Tutto il mondo è paese.
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 60.421
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    10 28/04/2007 00:44
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: Fl100 27/04/2007 23.38


    Sarà. Però trovo un pò ingenuo credere che l'arrivo di aziende estere porti maggiore "moralità". Tutto il mondo è paese.



    La soluzione sarebbe semplice:
    dividere la Telecom in 2 parti (infrastrutture/reti e servizi)

    e poi lasciare al libero mercato i servizi
    e riportare alla gestione statale le infrastrutture di rete.

    I vantaggi sarebbero notevoli, anche perchè siamo in ritardo tecnologico pazzesco e per progredire
    abbiamo bisogno di programmare a lungo termine: cosa che le aziende private preferiscono non fare. Solo lo Stato può pianificare certi investimenti in un arco di 5-10 anni.

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 60.538
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 30/04/2007 01:42
    ...e alla fine:

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    Capitano Marino
    Post: 4.058
    Registrato il: 08/06/2004
    Sesso: Maschile


    10 30/04/2007 08:09
    Personalmente ritengo che quando una Banca diventa sostanziale proprietaria di un'azienda non è mai un bel segnale.
    Poichè non fa parte della sua mission aziendale, una conduzione puramente speculativa è dietro l'angolo, senza contare gli eventuali conflitti di interesse su collocamenti azionari e/o obbligazionari (caso Cirio docet).
    L'italianità è una cosa marginale; siamo pronti a criticare i francesi quando fanno leggi ad hoc per difendere la loro più importante industria energetica dalla scalata di Eni, ma poi cadiamo nel nostro gretto provincialismo.
    Fazio che complotta per evitare l'entrata di ABN Amro in una Banca italiana non è poi moralmente così diverso da Padoa Schioppa che telefona al Presidente di Generali per farlo intervenire.
    Ma Telecom fa gola a troppa gente, anche per motivi che nulla hanno a che fare con il bene dei dipendenti e degli azionisti.
    E negli ultimi tempi si è capito...Tronchetti (che aveva sborsato pochissimo per acquisirla attraverso le famose scatole cinesi vietate in molti altri paesi) ha pensato bene di levarsi per tempo, con un lauto guadagno, peraltro.
    Credo che nel giro di un paio d'anni ne risenteremo parlare.

    _________________

    Is a dream a lie if it don't come true ?
    (B. Springsteen)

    Siccome ho una reputazione da difendere... (Elvenking)

    Mentre la maggior parte della gente continuerà a sbattersene i coglioni (Bremaz)

    Hai ragione su tutto ! Stai migliorando in logica !
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 74.528
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 17/03/2008 20:26
    Re:
    Capitano Marino, 30/04/2007 8.09:

    Personalmente ritengo che quando una Banca diventa sostanziale proprietaria di un'azienda non è mai un bel segnale.
    ....




    ECATOMBE TELEFONICA
    - CARICATA DI DEBITI DA COLANINNO, TELECOM IN 5 ANNI HA PAGATO 16 MILIARDI DI INTERESSI
    – TRA LE TELECOM, SOLO LA SOCIETÀ GESTITA PER 6 ANNI DA PIRELLI-BENETTON HA AVUTO COSÌ TANTA CATTIVA SORTE IN BORSA…

    Troppo debito vuol dire mettere i flussi di cassa a pagare gli interessi finanziari, più che al servizio degli investimenti per crescere.

    E il destino borsistico di Telecom ha preso le fattezze di una via crucis…
    [17-03-2008]

    Continua...

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    -pelomario-
    Post: 0
    Registrato il: 17/03/2008
    Sesso: Maschile


    00 17/03/2008 21:42
    AAAAHHHHHH!!!!
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 75.786
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 16/04/2008 11:14
    Antonella Olivieri per “Il Sole 24 Ore”



    Bebè Bernabè Gabriele Galateri di Genola
    © Foto U.Pizzi

    Dopo oltre nove ore di assemblea ordinaria Telecom Italia ha nominato il nuovo board, più snello per numero di consiglieri (15) e di amministratori indipendenti (5, la metà di prima).
    La partita delle minoranze si è conclusa 2 a 1: due consiglieri (Paolo Baratta e Roland Berger) per la lista Fossati e uno (Luigi Zingales) per la lista di Assogestioni.
    Determinante l'1,57% di Banca d'Italia che ha votato, come lo scorso anno, a fianco degli investitori istituzionali. Astenuta invece Pirelli (1,36%) che avrebbe appoggiato i Fossati, ma che in qualità di partecipante al patto Mediobanca ha preferito evitare qualsiasi ombra di collegamento.
    Del resto non avrebbe cambiato l'esito del voto: il 2,88% del capitale si è schierato per la lista di Assogestioni, il 5% per quella di Findim.

    Nessuna sorpresa invece sui nomi degli altri consiglieri, espressi da Telco:
    Gabriele Galateri e Franco Bernabè, che saranno riconfermati al vertice;
    Cesar Alierta e Julio Linares per Telefonica;
    Renato Pagliaro e Tarak Ben Ammar per Mediobanca;
    Aldo Minucci e Jean Paul Fitoussi (indipendente) per Generali;
    Gaetano Miccichè e Elio Catania ( indipendente) per Intesa-Sanpaolo;
    Gianni Mion per Sintonia-Benetton;
    Berardino Libonati indicato dai soci italiani.
    Tuttavia sull'elenco proposto da Telco, che ha ottenuto i consensi del 26,8% del capitale, alcuni fondi esteri, per protesta, hanno espresso voto contrario (il 2,8% del capitale) o si sono astenuti (lo 0,6% al "netto" di Pirelli).

    L'assemblea ha registrato una partecipazione record, con il 39,5% del capitale presente rispetto al 41% depositato.
    Ben 42 gli interventi, per la quasi totalità, da parte di piccoli azionisti, dipendenti e non.
    Tra i temi più dibattuti (e contestati) la rifocalizzazione del piano industriale, le buonuscite milionarie e le stock option, le polemiche sulla dismissione del patrimonio immobiliare.


    Tarak Ben Ammar
    © Foto U.Pizzi

    PIANO INDUSTRIALE - Bernabè ha promesso novità per novembre: «Il piano industriale 2009-2011 sarà presentato entro fine anno». Il debito sarà ridotto tramite la «gestione operativa e la cessione di Alice France»,
    mentre le linee previsionali «consentono di mantenere l'attuale livello dei dividendi».
    Il presidente Galateri, da parte sua, ha assicurato che «non esistono progetti di fusione con Telefonica, così come non esistono progetti di aumenti di capitale».


    Risposte che tuttavia non hanno tranquillizzato né gli azionisti in sala né la Borsa, dove il titolo ha chiuso la seduta in rosso del 4,11% a quota 1,39 euro. «Vi stiamo chiedendo la rifocalizzazione del piano industriale, ve la sta chiedendo il mercato, ma voi andate avanti con la revisione ordinaria a novembre», si è lamentato Franco Lombardi, presidente Asati che in assemblea rappresentava 350 piccoli azionisti.

    COMPENSI - Di fronte alle contestazioni emerse in molti interventi, ha preso la parola Luigi Zingales, presidente del comitato remunerazioni in scadenza.
    «Ritengo anch'io scandalose le buonuscite pagate a Carlo Buora e Riccardo Ruggiero», ha esordito, spiegando che però le somme riconosciute all'allora vice-presidente esecutivo sono frutto di un accordo che risale al 2006, mentre quelle pagate all'ex a.d., che era dipendente del gruppo (in quanto direttore generale), «erano state decise da Buora e non dal cda».

    Zingales ha peraltro rivendicato che nel nuovo corso, all'attuale a.d, che non è anche dipendente e quindi non avrà lo stesso trattamento, è stato riconosciuto uno stipendio fisso inferiore del 40% al suo predecessore. Quanto al piano di stock option a favore di Bernabè e Galateri, Zingales ha sottolineato che in parte è subordinato a una miglior performance del titolo rispetto ai concorrenti. «I consiglieri, me compreso, sono invece pagati troppo e male.
    Perché i compensi elevati sono usati per comprare il consenso degli indipendenti
    – ha spiegato Zingales – e perché sarebbe giusto che fossero remunerati in base all'andamento del titolo».


    Sergio Cusani

    Il rappresentante della Banca d'Italia, Onorio Gelsomino, ha comunque dichiarato che sul punto delle stock option si sarebbe astenuto perché il piano non risponde a sufficienza ai criteri cui il fondo pensione della banca centrale ha deciso di attenersi, cioè non è ancorato ai risultati aziendali.

    PARTI CORRELATE - Sebbene il consiglio sindacale abbia ribadito di non aver riscontrato irregolarità, il tema dei rapporti con la precedente proprietà, con riferimento in particolare alla cessione degli immobili, è stato ancora al centro di molte contestazioni.
    «Non si può far passare sotto il silenzio quanto successo in questi anni in Telecom – ha sottolineato Sergio Cusani, consulente Cgil- .
    Ad esempio sul patrimonio immobiliare, ora ridotto a zero con plusvalenze modeste. Sono state dilapidate enormi risorse». L'Asati ha invece preannunciato iniziative per raccogliere adesioni sufficienti a proporre un'azione di responsabilità.

    Antonella Olivieri per “Il Sole 24 Ore”
    15 Aprile 2008

    [Modificato da Etrusco 16/04/2008 11:14]
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 82.695
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 13/09/2008 13:07

    BERNABÈ S’INCAZZA: NON MOLLO
    - E POI SI SCAGLIA CONTRO COLANINNO E TRONCHETTI:
    ’L’OPA TELECOM CON I DEBITI CHE HANNO IMPOVERITO LA SOCIETÀ È STATA UN DELITTO CONTRO IL PROGRESSO DEL PAESE’…




    Franco Bernabè

    © Foto U.Pizzi


    (Adnkronos) - ’Non ho intenzione di mollare: io restero’ qui finche’ non ho risolto il problema. Non voglio piantare i chiodi sulla sedia ma riusciro’, spero di riuscire, a consegnare Telecom Italia fra due, tre anni, quello che sara’, in condizioni infinitamente migliori di quello che e’ oggi’.

    Parola dell’amministratore delegato del gruppo telefonico, Franco Bernabe’,
    che oggi ha incontrato un gruppo di blogger al Mart di Rovereto per una ’conversazione’ trasmessa in diretta sulla rete. Sulle prospettive di Telecom Bernabe’ si e’ definito ’molto ottimista’ descrivendola come un’azienda proiettata verso il futuro che gia’ da’ mostra di avere ’voltato pagina. Spero che nei prossimi quattro, cinque mesi - ha detto ancora Bernabe’ - potrete vedere segnali coerenti nel segno del ripristino delle potenzialita’ e di capacita’ di sviluppo dell’azienda’.

    Nel ricordare che le telecomunicazioni sono state da sempre un ’punto di forza del paese’,
    ricordando su questo terreno quanto fatto dal centro Rai e dal Politecnico di Torino
    , Bernabe’ ha detto di ritenere che ’tutto questo c’e’ ancora.
    Ci sono le condizioni - ha spiegato - perche’ le tlc tornino un punto di eccellenza e Telecom Italia un’azienda vettore di sviluppo e crescita’.

    Riferendosi all’Opa su Telecom, Bernabe’ ha affermato che ’la scalata a Telecom Italia con i debiti che hanno impoverito la societa’ e’ stata un delitto contro il progresso del paese’.

    Sempre a proposito dell’offerta pubblica l’ad di Telecom ha spiegato di avere posto all’epoca un problema:
    ’mi chiedevo perche’ in tutto il mondo una societa’ di questo tipo e con queste caratteristiche fosse una public company mentre in Italia doveva essere controllata da un azionista privato
    .

    In Italia c’era questa teoria per cui un’impresa deve avere un padrone. Ma chi l’ha detto?
    Una public company si chiama cosi’ perche’ e’ dell’insieme dei cittadini, e’ del paese’.
    ’Quello che e’ avvenuto con l’uscita del precedente azionista -ha proseguito Bernabe’ - e’ portare la societa’ in un assetto dove gli azionisti sono istituzioni finanziarie e in piu’ e’ stato detto (senno’ non avrei accettato l’incarico) che doveva considerarsi una istituzione pubblica.
    Che gli interessi degli azionisti di riferimento non potevano andare a detrimento dell’altro insieme di azionisti’.


    Adnkronos 12 Settembre 2008
  • ONLINE
    Arcanna Jones
    Post: 10.076
    Registrato il: 18/08/2011
    Città: BOLOGNA
    Età: 41
    Sesso: Femminile

    VICE-AMMINISTRATORE



    20 21/11/2021 20:42
    E alla fine TIM / Telecom proprio non ce la fa a camminare sulle sue gambe, lo avevo già capito confrontando le offerte commerciali per l'utenza domestica degli alti competitors, Vodafone in primis, che offrono servizi migliori e addirittura a prezzi più bassi.

    Ora comunque è arrivato il maxi fondo americano KKR interessato a prendersi tutta la Tim, intanto ricordiamo che era già socio con una piccola quota.

    Finiranno gli sprechi, la mala gestione e tutte le ingerenze politiche?
  • OFFLINE
    raggio di luna78
    Post: 2.722
    Registrato il: 29/01/2012
    Sesso: Femminile

    STAFF IPERCAFORUM



    Vincitrice Concorsi:
    RischiaTutto 2014
    IperFichi Mondiali 2014
    Regno Animali&Veg.2015
    10 22/11/2021 20:23

    "TELECOM E' UNA DELLE PIÙ PROFANATE GRANDI IMPRESE ITALIANE"

    - VITO GAMBERALE, STORICO MANAGER DEL GRUPPO:
    "È STATA PRIVATIZZATA IN MANIERA ANOMALA RISPETTO A ENI E ENEL, DOVE LO STATO IN POSIZIONE DI MINORANZA HA GARANTITO CONTINUITÀ NELLA DIRIGENZA INTERNA E NEI VERTICI AZIENDALI CHE SI SONO AVVICENDATI NEL TEMPO. NEL CASO DI TELECOM FURONO ALLONTANATI I COSIDDETTI "BOIARDI", MA COSÌ SI È APERTA LA STRADA AI VERI BOIA"

    - DAL 5G ALLA FIBRA OTTICA PERCHÉ TIM È ANCORA STRATEGICO…

     

    vito gamberale Vito Gamberale

    1 - «NON SIA L'ENNESIMO CAMBIO DI SOCI»

    Andrea Ducci per il “Corriere della Sera”

     

    «Una delle più profanate grandi imprese italiane. In nessun paese europeo esiste un'industria o un settore strategico che abbia vissuto le peripezie e le stranezze societarie del gruppo Telecom. Il verbo profanare suona appropriato, perché rimanda all'immagine di chi entra nel tempio non essendo adatto o fa ingresso con modalità non idonee». A dirlo è Vito Gamberale, uno degli storici manager di Telecom Italia negli anni 90 e, in seguito, al vertice di Tim, Autostrade, oltre che fondatore di F2i.

    roberto colaninno 2 Roberto Colaninno 

     

    Quale errore va evitato questa volta?

    «Andrebbe scongiurato il ripetersi di una storia di avvicendamenti che dal "nocciolino", con Fiat in veste di "scettico" azionista, ai capitani coraggiosi di Colaninno, al passaggio degli spagnoli di Telefonica, restituisce un panorama variegato, spesso sprovvisto di una struttura azionaria e manageriale capace di dare un indirizzo strategico di lungo termine. Unica eccezione, come compagine di valore, è stata quella guidata da Tronchetti Provera, salvo anche essa incorrere in degli errori».

     

    C'è un peccato originale in questa lunga vicenda?

    marco tronchetti provera marco tronchetti provera

    «Il peccato originale è che Telecom è stata privatizzata in maniera anomala rispetto, per esempio, a Eni e Enel. Queste ultime sono state operazioni di successo, con lo Stato in posizione di minoranza, a garanzia di continuità nella dirigenza interna e nei vertici aziendali che si sono avvicendati nel tempo.

    Nel caso di Telecom scattò un meccanismo di allontanamento dei cosiddetti "boiardi", ma la verità è che così facendo si è aperta la strada ai veri boia che sono arrivati dopo e che l'hanno letteralmente squartata».

    In questo scenario c'è il convitato di pietra?

    «Sì, i governi italiani, che nel corso di oltre due decenni non hanno mai esercitato un doveroso ruolo di osservatore e, se necessario, di censore del dossier Telecom».

    La recente scelta di nazionalizzare Autostrade cosa suggerisce?

     «Credo che non dovrebbero servire le tragedie per assumere decisioni sulle grandi aziende italiane, non devono accadere fatti traumatici, come avvenuto in Autostrade, per stabilire di occuparsene».

     

    Il punto, dunque, è il ruolo che il governo Draghi intenderà adottare sul destino di Tim?

    luigi gubitosi Luigi Gubitosi

    «Penso che oggi, dinanzi alle novità delle ultime ore, bisogna capire bene cosa sta succedendo e vale ricordare che alla guida di Tim c'è un manager (Luigi Gubitosi, ndr) con una sua storia personale, che ha sempre dimostrato di sapere fare un buon lavoro. Aggiungo una mia constatazione: non c'è nessun paese avanzato e industriale che abbia l'incumbent in mano a un fondo».

     

    2 - DAL 5G ALLA FIBRA OTTICA PERCHÉ L'EX MONOPOLISTA È ANCORA STRATEGICO

    Aldo Fontanarosa per "la Repubblica"

     

    Perché il governo è così preoccupato dalle sorti di Tim?

    kkr 

    Tutte le società delle telecomunicazioni (attive in Internet e nella telefonia fissa o mobile) sono strategiche. Le loro reti, i loro software e i servizi sono indispensabili per il buon funzionamento dell'economia, della Pubblica amministrazione, della vita civile. Queste società hanno un ruolo chiave anche nelle comunicazioni delle istituzioni deputate alla Difesa nazionale. Tim peraltro è proprietaria di Telsy (cybersicurezza) e di Sparkle, che garantisce le comunicazioni internazionali anche attraverso una fitta rete di cavi sottomarini.

     

    cavi fibra ottica cavi fibra ottica

    Tim è più importante delle altre società delle telecomunicazioni attive in Italia?

    Sì, perché è l'ex monopolista del settore ed è dotato di una rete di cavi per Internet e di ripetitori (per i cellulari) più estesa e completa. Al momento, Tim ha posato 20 milioni e 401 mila chilometri di fibra ottica nel Paese. FiberCop - la società di Tim, Fastweb e del fondo Kkr - ha già realizzato 3,5 milioni di chilometri di fibra di ultima generazione.

     

    Il governo può dire la sua nel tentativo di acquisto di Tim da parte di Kkr?

    Può usare le norme sulla golden power del 2012, perfezionate nel 2019 e nel 2020. Fornisce al governo poteri speciali che possono spingersi fino a vietare un'acquisizione. Più realisticamente, il governo potrebbe dettare condizioni e imporre delibere societarie in alcuni settori, particolarmente sensibili, come i piani per la diffusione della banda larga e le comunicazioni mobili con tecnologia 5G.

    cavi sottomarini in fibra ottica cavi sottomarini in fibra ottica

     

    Perché fondi di investimento come Kkr hanno interesse a comprare Tim?

    Tim avrà un ruolo chiave nel completamento della rete in fibra ottica dell'Italia, finanziato anche dal piano europeo di rilancio Pnrr. Inoltre, Tim è parte della cordata favorita per la realizzazione del cloud della Pubblica amministrazione (corre con Leonardo, Cdp Equity e Sogei). In prima linea nelle comunicazioni 5G, Tim ha anche consolidato l'assetto "quadruple play" tipico di tutte le società di punta del settore delle telecomunicazioni.

    i cavi sottomarini in fibra ottica i cavi sottomarini in fibra ottica

     

    Che cosa significa "quadruple play"?

    Una società ha quattro gambe quando può offrire la telefonia fissa, quella mobile, la connessione a Internet e, infine, contenuti televisivi che i clienti possono vedere ovunque e con qualsiasi dispositivo (dalla tv allo smartphone). L'acquisto dei diritti di trasmissione della Serie A, dunque, è stata corretta sul piano industriale.

    Perché allora alcuni soci e consiglieri di amministrazione di Tim contestano la gestione dell'ad Luigi Gubitosi?

    A settembre, gli abbonati al calcio erano fermi a quota 500 mila. L'obiettivo, ancora molto lontano, è di raggiungere quota 1,5 milioni entro i tre anni di messa in onda delle partite. Pesa la pirateria. Vivendi, che detiene il 23,75% del capitale di Tim, e i consiglieri indipendenti sono in allarme anche per il deterioramento dei ricavi e dei margini del gruppo che ha lanciato due "allarmi utili" in quattro mesi.


  • OFFLINE
    pliskiss
    Post: 19.561
    Registrato il: 03/08/2014
    Città: MONZA
    Età: 59
    Sesso: Maschile

    STAFF IPERCAFORUM



    Vincitore del Concorso:
    Iper Spettegules 2015
    IperUtente 2015
    00 24/11/2021 02:55
    per me possono fallire

    e lo spero sempre

    troppa merda digitale c'è in giro

    troppi soldi che girano

    tanta gente che lo piglia in culo con contratti mica contratti

    Vodafone per il pc

    ma contratti televisivi o puttanate varie mai più

    se il numero non lo conosco non tiro più sù neanche la cornetta
  • OFFLINE
    raggio di luna78
    Post: 2.731
    Registrato il: 29/01/2012
    Sesso: Femminile

    STAFF IPERCAFORUM



    Vincitrice Concorsi:
    RischiaTutto 2014
    IperFichi Mondiali 2014
    Regno Animali&Veg.2015
    00 24/11/2021 23:20
    Re:
    pliskiss, 24/11/2021 02:55:

    per me possono fallire

    e lo spero sempre

    troppa merda digitale c'è in giro

    troppi soldi che girano

    tanta gente che lo piglia in culo con contratti mica contratti

    Vodafone per il pc

    ma contratti televisivi o puttanate varie mai più

    se il numero non lo conosco non tiro più sù neanche la cornetta




    Sei rimasto deluso da Tim? Come mei..? [SM=x44466]
2