00 01/11/2008 19:05
L'inglese ha partecipato a un programma brasiliano prestandosi a fare l'autista. Intanto la Federazione internazionale dell'automobile ha fatto pressioni su quella iberica per far chiudere un sito di tifosi spagnoli zeppo di messaggi per lo più volgari e razzisti


Lewis Hamilton tassista per una notte. oglobo.globo.com


LONDRA (Inghilterra), 31 ottobre 2008 - Che Lewis Hamilton non fosse amatissimo dai fan spagnoli era risaputo dai tempi della sua rivalità con Fernando Alonso, quando entrambi correvano per la McLaren. Ma questa volta i tifosi iberici sono andati oltre il tifo contro, allestendo un sito dove si invitano gli utenti a “bucare le gomme” dell’asso inglese con chiodi virtuali (ma anche puntine da disegno e persino porcospini) da piazzare in vari punti del circuito di Interlagos, per fermare la marcia di Hamilton verso il titolo, visto che gli basterebbe arrivare quinto per laurearsi campione del mondo. “Hamilton non può finire la corsa – si legge in spagnolo nella home del sito, dove fra l’altro si prendono anche le distanze dai messaggi lasciati dagli utenti – e noi dobbiamo fare qualunque cosa per fermarlo”.

MINACCIA - Una minaccia in puro stile vudù, insomma, come non hanno mancato di sottolineare i giornali inglesi, concordi nel mettere all’indice la deprecabile iniziativa. E se il Sun pubblica un estratto dei commenti al veleno postati dagli oltre 15.000 tifosi che si sono registrati sul sito solo la scorsa notte, con insulti volgari e razzisti, legati al colore della pelle di Hamilton e vergognosi “auguri” a rimanerci secco nella sua monoposto, magari tirando sotto pure il padre al primo pitstop, il Times riporta la posizione della Fia, assolutamente di condanna verso il sito. “La nostra posizione è molto chiara – si legge in una dichiarazione ufficiale – e la discriminazione e il pregiudizio non posso trovare spazio nello sport”. Non solo. Non potendo intervenire direttamente sulla questione, secondo il giornale inglese, la Federazione Internazionale starebbe facendo pressioni su quella spagnola per bloccare il sito, dopo i problemi registrati sempre con Hamilton lo scorso febbraio sul circuito di Catalogna durante i test pre-stagionali, quando l’inglese venne insultato da alcuni tifosi iberici con il volto dipinto di nero.

TASSISTA - Un attacco che la Fia giudicò con severità, arrivando a minacciare la sospensione del GP in Spagna. Intanto Hamilton si è concesso un fuori programma rilassante, prima di tuffarsi nelle fatiche dell'ultimo decisivo GP stagionale: il pilota della McLaren, partecipando al programma "Pilota di turno", che intende combattere l'alcolismo alla guida, ha accompagnato a casa, alla guida di un taxi, una coppia di brasiliani che uscivano da un locale a San Paolo. "Non me lo aspettavo proprio. Ma quando ho visto che era Hamilton al volante, gli ho chiesto di dare una chance a Massa" ha raccontato divertito Emerson da Silveira, il fortunato brasiliano che è stato riportato a casa da Hamilton.

Simona Marchetti per gazzetta.it