radcla, 10/12/2008 17.31:
Questo comunque accade almeno da quando io ero bambino. 3-4 top team e gli altri tutti dietro a sperare nelle disgrazie dei top team per ottenere qualche podio o qualche punto
Questo è vero, però teoricamente se prevedi un campionato come quelli di quando tu eri giovane, con 2 al massimo 3 o addirittura un solo (Lotus 78, Mclaren 88 89 così su due piedi) team protagonista, in teoria gli altri team possono aggiudicarsi il tecnico vincente o il motore valido... dal nulla o quasi si può creare qualcosa di buono, l'eccellenza tecnica è riservata a pochi ma in teoria tutti la possono raggiungere...
Pensa alla Williams, nel finire degli anni 80 era a pezzi, poi si è accaparrata i motori Renault tornati in Formula un tecnico come Newey ed ha stradominato nel bene e nel male la Formula uno dal 91 al 97, con tanti successi e credo quattro titoli piloti e cinque costruttori (4 titoli piloti con 4 driver diversi bene ricordarlo)
Le gare combattute con valori tecnici simili non esistono più dagli anni 70 e le distanze tra i top team e gli altri si sono rivelate sempre più forti già dagli 80 questo è risaputo..
Oggi, dove i Team non esistono praticamente più e la F1 è dominata o da gruppi industriali (Red Bull) o da case costruttrici, eliminando i motori non aggiungi spettacolo ma crei un divario che è incolmabile anche in teoria tra chi si può a questo punto costruire (perchè temo che le forniture col motore unico, Mercedes a parte, siano controproducenti per le case) da solo il motore, e chi no...
Perchè dubito che la stracazzo di Cosworth possa costruire un V8 del livello del Bmw Ferrari Mercedes e Renault... anche se la trasmissione è la medesima la differenza ci sarà e si sentirà..
Runningman77, 10/12/2008 18.37:
credo che la vrisi abbia colpito duraemnte questo colosso nipponico
leggevo anche di limitazioni forti nella MotoGp
Il problema non è tanto la Honda (che da due anni è una comparsata penosa, quindi a livello di spettacolo perdiamo poco) è l'effetto domino che si potrebbe creare, e il fatto che la F1 è ormai privata del suo succo: il costruttore indipendente.
E' diventato tutto mercato, e ora? non appena manca il fattore economico, si saluta e ciao ciao
Ed è secondo me illusorio, e spiego perchè.
Se negli anni 80 esisteva un costruttore automobilistico impegnato in F1 (esempio: Renault, Ferrari non la conto per ovvie ragioni) l'effetto marketing era assicurato: Renault e Alfa Romeo era la mosca bianca tra Brabham Mclaren e Williams..
Ma oggi? che pubblicità ti puoi fare se il circus è intasato di marche?
La pubblicità te la fai solo se vinci, e che pubblicità è?
Positiva se, appunto, vinci... ma se Mercedes si fa battere nel 2005 da Renault... che vantaggio commerciale ne puoi ricavare?
Il target commerciale Mercedes non è quello Renault... il cliente Mercedes pensa: abbiamo battuto Renault, embè? mica è la Bmw...
E il cliente Renault in ogni caso non penserebbe mai di acquistare una Mercedes...
Nel momento in cui la F1 non rende più, mancando l'elemento passione, i costruttori scappano e subentrano i miliardari.
Ed anch'essi durano poco perchè, a meno di enormi riduzioni dei costi, non potranno mai e poi mai competere con chi è legato alla casa automobilistica.
E subentra lo scoraggiamento e l'abbandono...
Vi lascio con una domanda: quanti dei team oggi impegnati in F1 sono lì da più di 10 anni?
Rispondo io: Ferrari, Mclaren, Williams, stop.
Tante factory storiche sono sparite, Brabham Arrows Sauber Tyrrel Benetton.. e scusate il missiotto tra cose completamente diverse... Lotus... chi le ha sostituite? gente che resta in F1 tot anni e poi scappa
Io sinceramente così vedo ancora tanto mercato e poco futuro