Diego Alberto Milito (Bernal, 12 giugno 1979)
è un calciatore argentino, attaccante dell'Inter e della Nazionale argentina.
È conosciuto come
El Principe, soprannome che gli deriva anche dalla somiglianza con il giocatore uruguayano Enzo Francescoli,[2] anch'egli soprannominato così. È fratello del difensore del Barcellona Gabriel Milito; la loro famiglia, emigrata da alcune generazioni in Argentina, è originaria della Calabria.
Caratteristiche tecniche
Dotato di buona tecnica individuale e fiuto del gol, è un centravanti che svaria per tutto il fronte offensivo. [3]
Carriera
Club:
Esordisce ventenne in Argentina con il Racing Avellaneda e lì totalizza 137 presenze e 34 gol. Passa al Genoa, in Italia, nel gennaio 2004, con cui disputa due campionati di Serie B: nel 2003-2004 con 12 gol in 20 partite e nel 2004-2005 con 21 reti in 39 presenze.
Grazie alle sue 61 reti in 92 partite (comprese 4 presenze e 3 reti in Coppa Italia) giocate in rossoblu,
Milito è uno dei bomber del Genoa più prolifici di tutti i tempi (media 0.66 gol/partita), insieme a Carlos Aguilera (media 0.34 g/p), Tomáš Skuhravý (media 0.36 g/p) e Roberto Pruzzo (media 0.40 g/p).
All'inizio della stagione successiva a seguito della retrocessione del Genoa in Serie C-1 inflitta dalla giustizia sportiva, è stato ceduto in prestito biennale al Real Saragozza (club della Liga spagnola), con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro.
Col Saragozza, che nel 2007 ne acquisisce poi l'intero cartellino, nel campionato 2005-2006 Milito segna 15 reti.
In febbraio, dopo aver superato nella semifinale di Coppa del Re il Real Madrid per 6-1 con poker di Milito (nonostante un a pesante sconfitta nella giornata di ritorno per 4-0), il Saragozza arriva in finale, finale che perse contro l'Espanyol per 4-1. Nella stagione 2006-2007 Milito segna 23 reti, classificandosi al secondo posto tra i cannonieri del campionato dietro al solo Ruud van Nistelrooy del Real Madrid con 25[4]. L'anno seguente il centravanti argentino mette a segno altre 15 marcature, che però non bastano alla squadra spagnola per salvarsi dalla retrocessione.
Dopo tanti interessamenti da parte di grandi club, Milito approda al Genoa proprio all'ultimo minuto utile della sessione estiva di calciomercato, diventando così il colpo dell'estate. La stagione è molto positiva: Milito compete costantemente per il titolo di capocannoniere di Serie A. Conclude la stagione con 24 reti, di cui ben 4 alla Sampdoria: dopo avere firmato di testa l'1-0 dell'andata, ha messo a segno la tripletta - primo giocatore nella storia del derby di Genova - che ha sancito la vittoria anche nel derby di ritorno (3-1 per il Genoa).
Il 20 maggio 2009 il presidente del Genoa Enrico Preziosi annuncia la
cessione di Milito e di Thiago Motta all'Inter.
Il trasferimento viene ufficializzato il 29 giugno successivo, con il giocatore che sottoscrive un
contratto fino al 2013.
Nazionale
Ha esordito con la Nazionale argentina nel 2002 contro l'Uruguay ed ha partecipato alla Copa América 2007.
Fonte: Wikipedia