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Ristoranti in Umbria

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    00 30/01/2010 10:51
    da Trevi a Spello (Perugia)

    Nella zona ci sono molti buoni posti dove mangiare tra ristoranti, agriturismi, etc.
    di seguito è stilato un sondaggio tra alcuni dei più rappresentativi:

    Corriere della Sera > Sondaggi

    In Umbria sulle colline da Trevi a Spello:

    Frantoio di Isola Polvese 33.3%
    L’angolo del Gelsomino, Castel Ritaldi 16.7%
    Az. Agricola Polidori, Spoleto 16.7%
    La Giara-Campogrande, Spoleto 16.7%
    Il Tartufaro Valtopina 16.7%
    Ristorante Il Terziere, Trevi 0.0%
    Locanda Rovicciano, Castel Ritaldi 0.0%
    Oleificio Melchiorri, Spoleto 0.0%
    Frantoio Speranza, Giano dell'Umbria 0.0%
    Tenuta San Felice, Giano dell’Umbria 0.0%


    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
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    00 30/01/2010 18:34
    Scorribande
    Sull’isola del Trasimeno

    cercando l’olio magico

    In Umbria sulle colline da Trevi a Spello. Fino all’abbazia degli agostiniani per mieli e vini



    L’Umbria è figlia unica. Esistono regioni che bastano a se stesse, dove le stagioni sono relative, dove il passare del tempo, con i suoi sbalzi d’umore, non condiziona la scorribanda.
    Esistono terre ricche di storia, arte, cultura e di tavole imbandite di tartufi, prosciutti, pecorini, ciauscoli
    — questo allettante salame da spalmare che è una delle risposte italiane al leberwurst —, pangiallo, cioccolato.

    Cosa manca all’Umbria? Nulla.

    Metto un po’ di musica e mi faccio accompagnare dalle note del grande Rino Gaetano. A Perugia, proprio ora, proprio questo sabato, si celebrano i 60 anni della nascita di questo menestrello ironico e mai banale, scomparso tragicamente e, soprattutto (mai avverbio fu più pertinente), prematuramente.
    A Perugia, da qualche giorno, a tutte le fermate del bus, sono esposti i testi delle sue canzoni e stasera (ore 23) a San Fortunato della Collina, località Boneggio, un concerto lo ricorderà.

    È una regione che ha memoria, dove tutto si intreccia e dove il clima non è mai un ostacolo, un deterrente al viaggio.
    L’Umbria è una delle regioni dell’ulivo, simbolo di pace, e quindi dell’olio, simbolo della tavola e parte integrante, con vino e pane, della via mediterranea al ben mangiare.
    Tutti prodotti che si possono trovare anche qui, sulle colline umbre, tra castelli e chiese, piazze e stradine strette, dove, in fondo, c’è sempre qualcosa di buono, qualcosa da mettere sotto i denti, magari solo una semplice bruschetta con l’olio appena fatto.


    Al lavoro sulle viti nella zona di produzione del Sagrantino a Montefalco (Reuters)

    L’olio favorisce il saliscendi, accompagna lo scorrere delle colline, è importante come l’acqua. E a Perugia c’è appunto il Museo delle acque, un luogo ideale per capire l’importanza di questo elemento per l’ecosistema del pianeta. Lo so, è quasi blasfemo questo pensiero mentre attraverso le terre del Sagrantino, tra Montefalco e Trevi, alle base dei monti Martani. Qui ogni luogo è figlio unico, propone non solo la sua ospitalità, ma anche i suoi prodotti. Entro a Trevi, l’antico borgo romano, dove celebrano, a ottobre, la sagra del sedano nero.
    Tra i boschi c’è la Chiesa di Sant’Arcangelo. Sulla tavola carni, formaggi, pasta fatta a mano, tartufo nero.

    Cambio strada e mi dirigo verso il Trasimeno.
    All’isola Polvese producono un olio buono per il pesce e i legumi
    . Parentesi: ottima la fagiolina del lago, una varietà di fagiolo dall’occhio che già raccontò Plinio il vecchio. A Castiglione del Lago provo gli spaghettoni rustici.

    Ogni paese racconta una storia.
    Piazza Filippo Silvestri, con la sua meravigliosa irregolarità, a Bevagna, le stradine di Spello, Castel Ritaldi con la chiesa di San Nicola e la Pieve di San Gregorio.
    L’olio scorre negli occhi pieni di ulivi e nei piatti gustosi.
    E allora la giusta conclusione è all’abbazia di San Felice a Giano dell’Umbria.
    Qui gli agostiniani crearono una speciale qualità d’olio, qui su troviamo anche miele, formaggio e vino.
    Qui l’Umbria dà il meglio di sé, saziando corpo e spirito. E offrendo anche un meritato riposo a chi ha così tanto «faticato».

    Roberto Perrone - Corriere della Sera -
    30 gennaio 2010

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    00 30/01/2010 19:08
    Re:
    Etrusco, 30/01/2010 18.34:


    ciauscoli — questo allettante salame da spalmare che è una delle risposte italiane al leberwurst —,





    questo è un salume tipico marchigiano please...non so perchè lo spacciano per umbro

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    Ho capito che se una persona si ritiene superiore, bisogna lasciarla vivere nella sua inferiorità
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    00 30/01/2010 19:30
    Re: Re:
    strega@rossa, 30/01/2010 19.08:




    questo è un salume tipico marchigiano please...non so perchè lo spacciano per umbro




    Perchè ormai non esistono più giornalisti bravi a fare il loro lavoro:
    scrivono con troppa leggerezza tutte le minchiate che gli passano per la testa,
    senza andare a verificare.

    Ma non vorrei che questo Roberto sia passato in Umbria ed abbia scritto quanto sopra sotto i fumi dell'alcol,
    o, peggio, che abbia preso ispirazione solo da una frettolosa ricerca su internet [SM=x44463]


    PS comunque i posti ed i ristoranti più interessanti li ha saltati:
    meglio così, egoisticamente parlando... [SM=x44461]
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    00 19/06/2016 10:27
    Le dieci migliori pizzerie di Perugia: la nuova classifica di TripAdvisor

    Domanda: qual è la migliore pizzeria di Perugia?
    Per rispondere ci affidiamo agli utenti di TripAdvisor e alla classifica delle migliori 10 pizzerie della città aggiornata ad aprile 2016.

    Al 1° posto, sempre secondo le recensioni sul sito famoso sito web, troviamo la pizzeria La Romantica, definita “sempre al top”. Seconda piazza, invece, per Al Mangiar Bene. Gradino più basso del podio per Il Caldaro.

    Appena sotto, alla quarta posizione, la pizzeria Mediterranea, osannata dai clienti con parecchi “woow vera pizza napoletana” e complimenti. Quinto posto per Il Vicolo, che incassa commenti come “Molto buono” e “Veramente caratteristico”. Per inciso, “la pizza gorgonzola e noci è una vera leccornia”.

    Nella seconda metà della classifica sesta piazza per Il Cantinone (“tutto a regola d’arte”), settima per il Trilogy club di Ramazzano, ottava per la “pizza spettacolo” del Non vedo l’ora, nona per Il Paiolo e decima per Il Gatto nero.



    Potrebbe interessarti: http://www.perugiatoday.it/cronaca/perugia-classifiche-pizzerie-2016-tripadvisor.html
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