F1 - GP di Australia

Purtroppo non posso fare molti commenti, ne ho visto veramente poco, anche complice l'ora legale.
Avevo messo la sveglia alle 7.50, ma non avevo spostato le lancette un'ora in avanti. Però per fortuna, a volte, i piaceri della vita aiutano: la sveglia segnava le 6.40 ed io ero in dolce intimità con la consorte mentre in tv (che in camera teniamo regolarmente accesa tutta la notte) c'era Ettore Giovannelli che si aggirava sulla pista, tutti i piloti indossavano già il casco e sembravano pronti per partire. Ci chiediamo (io e mie moglie), ma manca ancora più di un'ora!!
Poi mi si accende la lampadina e ricordo che c'era il cambio con l'ora legale!!
E allora mi sono visto la partenza, e anche circa 12 - 13 giri, per poi cadere addormentato e perdermi tutto il resto.
Ho comunque visto una grande partenza di Massa e di Vettel che era in pole. Subito dopo la toccata che ha portato Alonso in fondo al gruppo.
Poi un paio di safety car hanno agevolato il mio sonno.
Ho poi letto l'accaduto.
La Red Bull è indubbiamente la più veloce, oggi il giro veloce lo ha segnato Webber, ha ottenuto due pole su due GP ed in entrambi era al comando (con Vettel) prima di subire guai tecnici.
Quello che manca alla Red Bull, mi pare sia proprio l'affidabilità, e ciò la porta ad avere Vettel già in forte ritardo, in classifica, su Alonso e Massa.
Affidabilità che dimostra, invece, la ferrari e la Mc Laren.
Oggi Button ha indovinato una strategia rischiosa, ma vincente.
Hamilton pare essere sempre vittima della sua impetuosità, mentre, spiace dirlo, Schumi fatica molto ad adattarsi a questa nuova era della F1: sinora solo due gare, ma entrambe senza alcun acuto.
Bene Liuzzi e la sorpresa Kubica

Mentre Chandhok si dimostra più bravo nei pronostici che alla guida della monoposto , comunque è riuscito a portare a termine la gara, cosa che appare molto difficile per le nuove scuderie.

Prima zampata di Button a Melbourne

28 Marzo 2010

Le polemiche possono andare in soffitta, aveva ragione Alonso a dire di aspettare prima di cambiare le regole. E' bastato un circuito tradizionale e un po' di pioggia per far abbassare la noia e crescere l'entusiasmo. Alla fine ha vinto la strategia, quella azzardata ma vincente di Button che taglia per primo il traguardo vincendo alla sua seconda gara con la McLaren e battendo sonoramente il suo compagno di squadra Hamilton, che comunque ha dato spettacolo e vita ad una grande rimonta.

Secondo, e questa è una novità, si è piazzato un incredibile Kubica con una Renault molto solida. Terzo Massa che ha tenuto dietro Alonso, autore anch'egli di una grande rimonta dopo essersi toccato alla partenza con Button, in pratica alla prima curva lo spagnolo si è trovato in mezzo all'inglese e a Schumacher.

Lewis Hamilton, che era riuscito addirittura a finire dietro al compagno di squadra secondo, con due soste al box (da lui poi criticate), si è ritrovato dietro a dover rifare tutto, mentre tentava un improbabile sorpasso ad Alonso, è stato colpito da Webber che tentava di beffare sia l'inglese che lo spagnolo. Così il pilota della McLaren si è dovuto accontentare del sesto posto, comunque accettabile dopo essere partito 11esimo e avercela messa tutta per riagguantare i primi.

Corsa molto incolore per Michael Schumacher che parte male e finisce nell'anonimato, prendendo un solo punto ma faticando le classiche sette camicie, come i suoi titoli, per superare Alguersuari.

E la Red Bull? Ancora una volta il generoso e velocissimo Vettel ha dovuto dire addio ai sogni di gloria perchè, mentre era solidamente in testa, è uscito nella sabbia per un probabile guaio tecnico ai freni. Deludente anche il campione di casa Mark Webber, partito in prima fila, ma solo nono al traguardo.

Il via è stato subito concitato, veloce Massa che sale subito in seconda posizione, mentre Alonso è rimasto bloccato e, toccato da Button, finisce all'ultimo posto dopo un testacoda. L'incidente più brutto lo subisce la Williams di Nico Hulkenberg che si scontra con la Sauber di Kamui Kobayashi e la Toro Rosso di Sebastien Buemi. Gara finita con un po' di pericolo per tutti e tre che causa però l'entrata della safety car che ricompatta il gruppo.

Sensazionale la rimonta di Alonso che dalla ventesima risale fino alla settima posizione con il gruppo di testa. Tutti combattono e in circa 12 secondi ci sono ben otto piloti, manca solo Michael Schumacher che dopo i problemi avuti allo start non riesce a risalire.

Finisce così con la vittoria di Button che s'inchina davanti alla sua McLaren, che gli ha dato il primo successo della sua nuova avventura.

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