F1: [G] GP di Cina [/G]

Il circuito di Shanghai (Lunghezza:5'451m - Curve: 16)
fa parte della categoria di autodromi ultima generazione. Costruito nel 2003 alla periferia della famosa metropoli cinese, Shanghai è un insieme di spettacolarità: il tracciato è divertente, sia per il pilota sia per il pubblico.

Il progettista del circuito, il tedesco Hermann Tilke ha disegnato delle tribune eccezionali: ce ne sono alcune che, come riparo per il pubblico dalla pioggia, hanno delle gigantesche foglie di Loto.

Il tracciato (disegnato da Tilke in modo da assomigliare all’ideogramma cinese shàng che significa «in alto, sopra, ascesa», nonostante i nuovi circuiti siano spesso mal digeriti dai corridori) è entusiasmante alla guida ma anche interessante sotto un profilo tecnico:
nel 3° settore ha la peculiarità di riuscire ad esaltare le prestazioni velocistiche delle varie monoposto (evidenziando l'efficacia delle fantasiose soluzioni tecniche implementate dagli ingegneri) con 2 lunghi rettilini di oltre 1Km:
sono infatti presenti curvoni veloci, lunghi rettilinei, staccate violente, curve veloci,
unisce una varietà di curve lente e veloci con generosi spunti per i sorpassi.
E' qui interessante osservare anche come le varie scuderie conterrannno al minimo il fastidioso effetto graining (derivante dal serbatoio pieno...)
Ben 16 curve e un rettilineo lungo 1'175 metri che unisce la curva 13(simile alla Parabolica di Monza) alla curva 14.
Caratteristico è il curvone del “cavatappi” o “spirale”, da affrontare subito dopo il via.

Cenni storici:
Nonostante la giovane storia, il Gran Premio della Cina si è già ritagliato un ruolo importante nella storia della Formula 1.
Dal 2004 sede del Gran Premio di Cina di Formula 1, Shanghai ha ospitato per la 1^ volta, nel 2005, anche il Motomondiale.
Il 1° vincitore di F1 su questa pista è stato il brasiliano Rubens Barrichello su Ferrari.
La 2^ edizione (2005) vide la Renault vincere il titolo costruttori.
La 3^ edizione (2006) è rimasta nella memoria dei ferraristi come l’ultima vittoria di Michael Schumacher. E tale resterà, indipendentemente da ciò che combinerà in Mercedes.
Il GP cinese più importante, però, resta ad oggi quello del 2007 con il clamoroso insabbiamento di Lewis Hamilton, nella corsia box, che gli costò la vittoria del titolo mondiale nell’anno del suo esordio.


La gara di oggi, 18 Aprile 2010: Hamilton contro tutti!
A rendere ancor più interessante il GP ha contribuito decisivamente la pioggia (hanno montato tutti le gomme intermedie e chi non le aveva è dovuto rientrare subito ai box), offrendoci duelli emozionanti:
Schumacher VS Hamilton (dove il veterano tedesco, pur con lo stesso motore, ha dovuto cedere il passo, accusando problemi di aderenza in uscita di curva);
Kubica VS Hamilton, Sutil VS Alonso, Fettel VS Sutil...
e persino qualche duello nella corsia box: Alonso-Massa e Hamilton-Spartacus VS Vettel (che si sorpassano sia nella corsia d'entrata ai box, sia all'uscita... probabilmente verrà sanzionato dai commissari con un'ammonizione o multa)
e siamo solo a metà gara!
Se dovessimo basarci su questo solo GP potremmo dire che Button (tra scelte tattiche e conduzione di gara) si sta meritando il Mondiale 2010 (minimo sforzo, max risultato, relativamente ad Hamilton) ,
ma ne riparleremo a fine gara