Tramonto del Califfo, Franco Califano chiede il sussidio allo Stato

Califano chiede la Bacchelli
Ma il legale:"No povero, solo depresso"

Malato e senza più la possibilità di fare serate. Franco Califano, 72 anni, chiede aiuto allo Stato e invoca il sussidio previsto dalla legge Bacchelli. I circa 10 mila euro al semestre che percepisce dalla Siae come diritti d'autore, spiega al "Corriere della Sera", non gli bastano. Ma il suo legale lo smentisce: "Non è indigente - ha chiarito - solo depresso e preoccupato per il futuro".

Califano al quotidiano milanese ha spiegato di essere in grosse difficoltà economiche. "Vivo in affitto e non sono più autosufficiente. Non me ne vergogno - dice il Califfo in una intervista con Mario Luzzato Fegiz -. Il 15 luglio di quest'anno sono caduto per le scale e mi sono rotto tre vertebre - spiega il cantautore -. L'incidente ha fatto venir meno la mia unica consistente fonte di reddito, le serate. E mi ha messo in ginocchio''.

Autore affermato, padre di molti indimenticabili successi - come "Minuetto", "Tutto il resto è noia", "La Musica è finita" - ma anche protagonista di una vita spericolata e piena di eccessi, Califano sostiene di non riuscire a vivere con i diritti d'autore che pure percepisce regolarmente: "Non so bene come funzioni la Siae, so soltanto che prendo circa 10 mila euro a semestre che non aumentano né diminuiscono mai - racconta -. Non ce la faccio, oltretutto vivo in affitto. E in questo momento non sono più autosufficiente con tutto quello che la cosa comporta''.

Di qui l'idea di rivolgersi allo Stato chiedendo di ricevere il vitalizio previsto dalla Legge Bacchelli. Lo sostiene il senatore pdl Domenico Gramazio, che conferma: ''presenterò al ministro Bondi la proposta. Perché è un poeta che ha scritto alcune delle canzoni più belle della storia della musica''.

Un aiuto che in realtà, stando al legale del cantautore non sarebbe però necessario. "Franco Califano non è attualmente in uno stato di difficoltà economiche tali da rientrare nella legge Bacchelli - ha precisato l'avvocato Marco Mastracci -. E' a casa da tre mesi per via di un incidente ed è come un leone in gabbia. E' solo depresso. Sta facendo riabilitazione e attorno a Natale riprenderà a lavorare. Le sue esternazioni solo quelle di una persona preoccupata per il suo futuro, ma chi non lo è di questi tempi?''.

Fonte: tgcom

Se lo dice persino il suo legale....
A parte quello che avrebbe dovuto mettersi da parte al tempo delle vacche grasse, con 10.000 euro a semestre qualcuno ci campa pure, senza chiedere niente a nessuno. Certo che il tenore di vita non può essere quello da cantante di successo. L'affitto è un problema anche per me, ma bisogna pure vedere che cosa hai affittato.... ieri sera sono passato in zapping mentre lo intervistavano e... non somigliava molto a casa mia.

Il vecchio Gio, 09/11/2010 12.13:

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Se lo dice persino il suo legale....
A parte quello che avrebbe dovuto mettersi da parte al tempo delle vacche grasse, con 10.000 euro a semestre qualcuno ci campa pure, senza chiedere niente a nessuno. Certo che il tenore di vita non può essere quello da cantante di successo. L'affitto è un problema anche per me, ma bisogna pure vedere che cosa hai affittato.... ieri sera sono passato in zapping mentre lo intervistavano e... non somigliava molto a casa mia.

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è una richiesta di pessimo gusto,
dovrebbe pensare che ci sono sempre più pensionati costretti a vivere con molti meno soldi di lui, sebbene con molta più dignità.

perchè non va a farsi fare un prestito da tutte quelle che si è scopato...
mi bannate per questo?

Vabeh è facile sparare sulla croce rossa!
Secondo me l'ha detto proprio per farsi dare del pirla da mezza italia.

Da grande fan del maestro penso che visto tutti i soldi che sprechiamo in italia possiamo anche dare una pensione ai grandi artisti che sono caduti in malora...come il maestro anche tanti altri artisti che non hanno saputo gestire i loro soldi o li hanno raggirati secondo me hanno diritto alla legge bacchelli,anche perchè ormai noi italiani facciamo bene solo l'arte,la musica,il cibo,il cinema ormai ce l'hanno distrutto e tra poco distruggeremo anche tutte il patrimonio archeologico e artistico che abbiamo ereditato...