00 20/12/2010 00:03
Re: Re:
il tobas, 19/12/2010 12.53:




Come dissi quando lo vinse il Milan lo ripeto coerentemente oggi che ha vinto l'Inter.
Abbiamo vinto il torneo dell'amicizia.

E' una coppa che se non la vinci sei un pirla, se la vinci ti fa piacere ma non è che ti gasi come per uno scudetto o una champions.
Chiaro meglio vincerla che perderla ma se poi esci agli ottavi di champions e arrivi 5°in campionato la stagione rimane deludente anche con questo trofeo in bacheca.




Stessa cosa che dicevo 3 anni fa.
Solo che nell'epoca post andata e ritorno e pre mondiale per club, pur rompendo le balle l'Intercontinentale rubava una sola partita al campionato e ne aggiungeva solo una alla stagione, ora la faccenda si è raddoppiata, nonostante il passaggio da Tokio ad Abu Dhabi abbia notevolmente ridotto il problema jet lag e postumi del viaggio.

Per chi si diverte a sghignazzare col Velez Sarfield, non sono così banale da dire che c'è poco da prendere in giro, perchè per giocare tante intercontinentali e perderle bisogna aver vinto altrettante (meno una grazie al dopato Marsiglia nel nostro caso) Coppe Campioni. Se adesso consideriamo la gioia di un'intercontinetale superiore alla Champions ok, altrimenti l'argomento è un pò poverello.

Per il resto, basta guardare alla storia recente per capire come le squadre sud americane non siano mai state superiori a quelle europee ed eventuali debacle da vent'anni a questa parte dipendono quasi esclusivamente a suicidi dovuti ad annate storte (vedasi Velez Sarsfield e Liverpool di Benitez nel 2005) o a scarsa attenzione e preparazione della partita (Milan Boca 2003, il Boca era scandalosamente scarso).
La situazione ora col mondiale è nettamente peggiorata, perchè era ovvio che prima o poi una mezza big inciampasse contro asiatici nord americani o africani, quest'anno è successo e la competizione si è ulteriormente impoverita tecnicamente, in finale l'Inter non doveva suicidarsi, non l'ho fatto e fine dei giochi.
In Europa è un pò diverso.

Concludendo: il mondiale ha il nome ma non i contenuti tecnici. Scommetto che nessuna delle squadre presenti avrebbe potuto qualificarsi agli ottavi della Champions dello scorso anno. E in caso di sconfitta dell'Inter sareste stati presi per il culo per sei mesi, poi negli annali sarebbe rimasta una vittoria di Champions e scudetto che ha fatto rosicare e tanto e questa coppa se la sarebbero tutti dimenticati.
Più che coppa dell'amicizia, la chiamerei coppa Marketing. Chi la vince spara stronzate tutto l'anno, anche se gioca in coppa Uefa. Ma con Ronaldinho e Shevchenko [SM=x44465]