00 23/06/2007 10:49
il sistema delle plusvalenze funziona più o meno così.

Prendiamo due squadre: Milan e inter.
A maggio 2006,l'inter vende al Milan il calciatore Tizio per 20 milioni, il Milan fa un quadriennale a Tizio.
L'inter iscrive a bilancio l'intero ricavato della vendita, mentre il Milan iscrive le passività spalmandole su un numero di anni pari alla durata del contratto di Tizio.
Quindi in bilancio del 2007 avremo: inter +20mil, Milan - 5mil.

Ad agosto 2006, il Milan rivende Tizio all'inter sempre per 20mil. ma adesso il Milan iscrive a bilancio tutto l'incasso, l'inter spalma la spesa per l'acquisto del giocatore sul numero di anni di contratto che viene offerto.
Ora le voci di bilancio 2007 cambiano: inter 20mil-5mil= 15mil di plusvalenza, Milan 20mil-5mil=15mil di plusvalenza.

Ecco che entrambe le squadre hanno aggiustato i loro bilanci, senza però un vero giro di denaro.

Alcune precisazioni:
-il sistema delle plusvalenze è lecito. Si tratta di un semplice trucco contabile che non viene punito (perchè in alcuni casi la plusvalenza si realizza relamente).
-il problema è relativo al prezzo di vendita di Tizio: il prezzo del cartellino dovrebbe farlo il mercato, ma se le due società si accordano possono anche scambiarsi con questo sistema un primavera sconosciuto e valutarlo 100milioni di euro; è in questo senso che si indaga, più che sulle plusvalenze in sè.

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Siamo Campioni del Mondo in pausa di riflessione...forzata.