Lecce - Forza Vagnuni! A ddunca ciamu ciamu....

askylino, 24/02/2011 16.04:

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C'ero anchio,LAZIO TARANTO 0-1 rete di Devitis...che emozioni

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Quella fu una domenica maledetta, e non solo per la sconfitta, ma per le mille complicazioni della trasferta sulla Roma - Napoli completamente intasata e bloccata

per me i ricordi migliori sono quelli della domenica successiva, contro il campobasso

askylino, 2/23/2011 11:50 PM:

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Premetto che non è la sezione adeguata per parlare di questo,premetto che sono tarantino,dico che la distanza tra Taranto e Pulsano sono appena 10 km. e escludendo la parte della provincia occidentale,penso che Taranto faccia parte più a quella orientale e cioè quella salentina,tant'è vero che la litoranea salentina parte proprio da Taranto.

Il progetto salento e non la regione salento,nasce da una sinergia delle tre province(TA-LE-BR)affinchè finisca quella egemonia finanziaria di Bari che destina da decenni parte dei finanziamenti nella sua provincia destinando le briciole alle altre province.

Questo progetto è stato presentato al Ministro Fitto,il quale ha garantito finanziamenti per una serie di infrastrutture stradali,ferroviarie,portuali e aeroportuali,tant'è che basta andare ora alla BIT di Milano per tastare di persona quello che ho appena descritto.
Chiudo qua e dico Lecce in A,Taranto in B e Brindisi in Lega Pro

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ok dai... ti riporto in Salento ora

Faccio spesso lo stesso giochetto con i brindisini, che però ci cascando di meno


Ministro chi???

Per eliminare l'egemonia finanziaria di un capoluogo di regione, non si ragiona come i leghisti. E qui come te chiudo l'off-topic.


Forza Lecce sempre e comunque

radcla, 24/02/2011 15.29:

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io invece la conosco bene per averla avuta di fronte, al San Paolo negli spareggi proprio a fine stagione '87, con De vitis e Maiellaro in campo (o forse solo uno dei due? ).
Spareggi a tre per evitare la C, alla fine fu retrocesso il Campobasso e Lazio e Taranto si salvarono.

a

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Il principale e più funesto mio ricordo è legato proprio a quel finale di stagione.

Ultima giornata, si deve giocare Taranto-Genoa, loro in lotta per la salvezza (infatti andranno poi agli spareggi) noi per la serie A, in un'incredibile volata a 6 per tre posti.

Alla penultima giornata la classifica diceva: Cremonese 43, Pescara, Pisa e Genoa 42, Lecce e Cesena 41.

Il campo del Taranto è squalificato (non chiedetemi di ricordare il motivo) e la FIGC dove stabilisce il "campo neutro"?
A Lecce naturalmente, a una manciata di km da Taranto, con una tifoseria amica di quella tarantina e, soprattutto, nello stadio di una diretta concorrente per la promozione che ha tutto l'interesse a farci fare la pelle dai cugini dei Due Mari.

Il Genoa, con in panchina Attilio Perotti, meglio noto come "il panda di cartone" per la grinta che trasudava dai suoi pori e trasmetteva ai giocatori gioca una partita pavida, va subito sotto al 16' con gol di De Vitis (se ricordo male su azione da corner) e dopo un altro quarto d'ora perde uno dei pochi combattenti di quella squadra, lo stopper friulano Angelo Trevisan ferito alla testa dopo un scontro duro con un tarantino.

Sulle tribune a inizio ripresa avviene il capolavoro di guerra psicologica: lo speaker dello stadio annuncia volutamente risultati fasulli (in primis lo svantaggio del Lecce che in realtà stava vincendo) i giocatori rossoblu in campo pensano così che anche con una sconfitta si vada agli spareggi e beccano altri due gol, firmati da Maiellaro e De Vitis.

Alla fine di quel pomeriggio in A ci andranno il Pescara di Galeone e il Pisa di Simoni, vittorioso a Cremona nello scontro diretto, che salgono a 44 punti mentre Cremonese, Lecce e Cesena giocano spareggi analoghi a quelli di Lazio, Taranto e Campobasso per salvarsi.

Sia il Cesena che il Lecce battono la Cremonese, ancora sotto chock per il sorpasso subito all'ultima giornata dopo un'intera stagione in vetta e poi pareggiano tra di loro.
Ulteriore spareggio in partita secca a San Bendetto del Trento e Cesena di Bolchi vittorioso per 2-1 e quindi promosso in A a spese del Lecce di Mazzone.

Insomma. Radcla e Askylino furono i gaudenti di quell'estate, Kunta e io invece lo prendemmo dove lo mette il Neon.

Avadoro, 2/24/2011 5:36 PM:

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Ulteriore spareggio in partita secca a San Bendetto del Trento e Cesena di Bolchi vittorioso per 2-1 e quindi promosso in A a spese del Lecce di Mazzone.

Insomma. Radcla e Askylino furono i gaudenti di quell'estate, Kunta e io invece lo prendemmo dove lo mette il Neon.

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al cesena abbiam reso la pariglia poco dopo... il chiul bianconero gli facemmo


Ps. se penso che una volta eravamo gemellati con il toro... e ora sono incazzati perchè abbiamo preferito salvare il ns chiul anzichè rischiare insieme a loro...

KuntaKinte77, 24/02/2011 17.51:

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al cesena abbiam reso la pariglia poco dopo... il chiul bianconero gli facemmo


Ps. se penso che una volta eravamo gemellati con il toro... e ora sono incazzati perchè abbiamo preferito salvare il ns chiul anzichè rischiare insieme a loro...

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Ti riferisci alla fine del campionato 1988/89?
In effetti i granata hanno uno strano concetto dell'amicizia, due anni fa si sono incazzati (e credo che anche il nostro gemellaggio con loro sia definitivamente rotto) perché abbiamo cercato di inseguire la Champions fino all'ultimo andando a vincere sul loro campo anziché regalargli la partita come ritenevano doveroso...ma i gemellaggi sugli spalti (pratica tutta italiana che non amo per nulla) non dovrebbero prescindere rigorosamente dai risultati in campo?