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informazioni su associazioni di auto aiuto, volontariato e gruppi di sostegno

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    strega@rossa
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    IPERUTENTE 2009
    00 07/07/2011 11:05
    qualche informazione a proposito di associazioni di auto mutuo aiuto riguardanti problemi di dipendenze di diverso tipo. Per ovvi motivi non ci saranno informazioni complete ma tramite i link qualcosa in più si potrà sapere

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    Ho capito che se una persona si ritiene superiore, bisogna lasciarla vivere nella sua inferiorità
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    strega@rossa
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    IPERUTENTE 2009
    00 07/07/2011 11:15
    Il programma in Dodici Passi degli Alcolisti Anonimi: un percorso per il recupero dall’alcolismo e da altre dipendenze
    I Dodici Passi
    1) Abbiamo ammesso di essere impotenti di fronte all’alcol e che le nostre vite erano divenute incontrollabili.
    2) Siamo giunti a credere che un Potere più grande di noi potrebbe ricondurci alla ragione.
    3) Abbiamo preso la decisione di affidare le nostre volontà e le nostre vite alla cura di Dio, come noi potemmo concepirLo.
    4) Abbiamo fatto un inventario morale profondo e senza paura di noi stessi.
    5) Abbiamo ammesso di fronte a Dio, a noi stessi e a un altro essere umano, l’esatta natura dei nostri torti.
    6) Eravamo completamente pronti ad accettare che Dio eliminasse tutti questi difetti di carattere.
    7) Gli abbiamo chiesto con umiltà di eliminare i nostri difetti.
    8) Abbiamo fatto un elenco di tutte le persone cui abbiamo fatto del male e siamo diventati pronti a rimediare ai danni recati loro.
    9) Abbiamo fatto direttamente ammenda verso tali persone, laddove possibile, tranne quando, così facendo, avremmo potuto recare danno a loro oppure ad altri.
    10) Abbiamo continuato a fare il nostro inventario personale e, quando ci siamo trovati in torto, lo abbiamo subito ammesso.
    11) Abbiamo cercato attraverso la preghiera e la meditazione di migliorare il nostro contatto cosciente con Dio, come noi potemmo concepirLo, pregandoLo solo di farci conoscere la Sua volontà nei nostri riguardi e di darci la forza di eseguirla.
    12) Avendo ottenuto un risveglio spirituale come risultato di questi Passi, abbiamo cercato di portare questo messaggio agli alcolisti e di mettere in pratica questi principi in tutte le nostre attività

    Come nascono i gruppi degli Alcolisti Anonimi
    Una storia di amicizia

    Akron, Ohio. E’ l’anno 1935. Un uomo, Bill, siede al tavolo della sua cucina, davanti a una bottiglia di vino. E’ un alcolista: negli anni precedenti ha fatto fortuna diverse volte, grazie alla sua tenacia e alla sua conoscenza dei mercati finanziari e della borsa. Ma poi ha sempre perso tutto, a causa del suo alcolismo. E’ stato ricoverato diverse volte, e soffre di delirium tremens. La moglie non lo ha lasciato, ma è esaurita e disperata: nel futuro del marito vede solo altri ricoveri, malattie, forse la morte. L’uomo ha provato mille volte a smettere di bere, ma è sempre ricaduto, spesso senza sapere come. Ora è rassegnato, e aspetta la visita di un amico alcolista per fare baldoria con lui.

    Questo è l’inizio della storia degli Alcolisti Anonimi. Tutto accade quando quest’uomo disperato apre la porta al suo ex compagno di sbronze e lo trova sobrio. Gli offre del vino, e l’altro rifiuta. Con calma, senza atteggiamenti da predicatore, gli parla di una sua idea spirituale per uscire dall’alcolismo. Con lui ha funzionato: il suo amico è interessato?
    Forse l’alcolista, Bill, non è interessato. Forse ha già provato altre volte a pregare Dio e pensa di non essere stato esaudito. Se il messaggio venisse da chiunque altro, Bill non l’ascolterebbe. Ma il suo amico, un ubriacone come lui, sa veramente cosa vuol dire essere in preda alla follia alcolica e non sapere come uscirne. E questo amico ora sta bene, è evidente.
    Bill ascolta, e in quel momento, nella comunicazione tra questi due alcolisti, nasce il seme di Alcolisti Anonimi, l’associazione di gruppi di autoaiuto che ha tirato fuori dal bere milioni di persone in tutto il mondo, ed è considerata, anche da molti medici, una delle migliori vie d’uscita al problema dell’alcol.
    La nascita di AA
    I fondatori di Alcolisti Anonimi ebbero l’intuizione di applicare l’autoaiuto alla dipendenza dall’alcol, vista non più come un vizio da estirpare ma come una vera e propria malattia del corpo e dello spirito, i cui pesanti effetti potevano essere sospesi non bevendo e cambiando stile di vita.
    I due amici, entrambi con durissime storie di alcolismo alle spalle, si resero conto che un alcolista che ha smesso di bere ha una grandissima capacità di raggiungere e aiutare l’alcolista che ancora beve; così facendo indica all’altro la via per uscire dal problema e nel contempo mantiene e consolida la propria sobrietà.
    Partendo da queste constatazioni fu costituito il primo gruppo AA ad Akron, cui seguì l’apertura di un secondo gruppo a New York e di un terzo a Cleveland; nel frattempo fu messo a punto un metodo di recupero basato su Dodici Passi (o tappe) i cui principi ispiratori furono tratti essenzialmente dalla medicina, dalla psicologia e dalla religione.
    Nel 1939, con la pubblicazione della prima edizione del libro Alcolisti Anonimi, che dette poi il nome all’associazione, ha avuto inizio una grande reazione a catena (prima negli U.S.A., poi in tutto il mondo), man mano che chi si recuperava portava ad altri il suo messaggio.
    Oggi Alcolisti Anonimi è presente in oltre 160 Paesi di tutti i continenti con più di 100.000 gruppi di autoaiuto e moltissimi alcolisti recuperati.
    In Italia Alcolisti Anonimi ha iniziato la sua attività a Roma, quando alcuni alcolisti, dopo aver ritrovato la sobrietà nel gruppo di lingua inglese di Via Napoli 58 nel 1972, cominciarono successivamente a riunirsi in un primo, sparuto gruppo di lingua italiana.
    Da quel momento AA italiana è cresciuta: oggi è diffusa in tutto il paese con circa 500 gruppi, con una presenza media di 10.000 alcolisti.
    Alcolisti Anonimi Italia
    www.alcolisti-anonimi.it

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    IPERUTENTE 2009
    00 07/07/2011 11:27
    l programma dei Dodici Passi funziona molto bene anche per altri tipi di dipendenza, oltre all’alcolismo. Negli Usa ormai vi sono gruppi anonimi per una miriade di problemi: dall’addiction allo shopping a quella da Internet, al disturbo ossessivo compulsivo, e così via.
    In Italia non c’è purtroppo tutta questa offerta. Alcune associazioni, come Narcotici Anonimi e Overeaters Anonymous, hanno una certa storia e sono presenti in molte città, altre purtroppo muovono solo i primi passi e sono poco diffuse, anche se la loro crescita è rapida. In genere sono fondate da persone che vengono dall’esperienza di AA e che si accorgono di avere anche altre dipendenze oltre all’alcolismo: aprono quindi un nuovo gruppo, forti dell’esperienza maturata con il Programma dei Dodici Passi.
    Altre persone frequentano per qualche tempo le riunioni aperte di AA (è successo ai Giocatori Anonimi) e poi danno vita a un’associazione specifica. E’ una strada interessante: per chi volesse fondare un gruppo nella propria città, il consiglio è senz’altro quello di chiamare il numero di riferimento dell’associazione alla quale si vorrebbe appartenere (per esempio Debitori Anonimi), e magari chiedere aiuto al gruppo locale di AA per imparare il programma

    NA – Narcotici Anonimi

    Quando si parla di dipendenza, il pensiero corre subito alle sostanze stupefacenti. Tutti conoscono le conseguenze terribili di questa malattia, per la quale esistono diverse fonti d’aiuto. Per qualcuno, i gruppi anonimi sono stata una risposta risolutiva, per altre persone un appoggio prezioso ad altre terapie con le quali non sono certo in concorrenza.
    I gruppi di NA, Narcotici Anonimi, sono nati negli USA nel ’53, e sono arrivati in Italia più di 20 anni fa. Il Programma dei Dodici Passi sembra funzionare bene anche in questo caso
    NA Italia www.na-italia.org/

    Overeaters Anonymous
    Overeaters Anonymous è nata a Los Angeles, California, nel 1960, da una donna di nome Rosanne, che andando ad una riunione aperta dei Dodici Passi, capì che la sua incapacità a controllarsi davanti al cibo era molto simile a quella degli alcolisti con l’alcol, e fondò il primo gruppo.
    In 43 anni Overeaters Anonymous si è consolidata in moltissimi paesi. In Italia è nata nel 1988, ed ora sono funzionanti circa 50 gruppi sparsi su tutto il territorio nazionale (per fortuna anche al Sud!).
    Non è solo quanto viene ingerito che definisce un mangiatore compulsivo, ma anche i modi in cui si cerca di controllare il cibo e il peso. Alcune persone mangiano in segreto, altre apertamente. Alcune mangiano in eccesso in modo sempre più grave, altre si abbuffano e vomitano. Alcune usano lassativi e diuretici, altre digiunano, mentre altre ancora compensano con un eccessivo esercizio fisico. Tutti i mangiatori compulsivi hanno una cosa in comune: sono spinti da forze che non comprendono a continuare con il loro irrazionale comportamento con il cibo.
    La definizione di astinenza in OA non è così chiara e definita come il concetto di sobrietà per gli alcolisti, che possono semplicemente scegliere di non bere più. Per OA, “recupero” significa assumere cibo almeno 3 volte al giorno, in quantità adeguate, in modo sereno ed equilibrato.
    www.overeatersanonymous.it/go/

    CoDa – Co-dipendenti Anonimi
    In CoDa si riuniscono quelle persone che si rendono conto di essere dipendenti dalle relazioni distruttive. In genere sono gruppi fondati da persone che vengono da altre associazioni che utilizzano il programma dei Dodici Passi, e sono state magari dipendenti dall’alcol o dal cibo, o dalla droga: risolta la prima dipendenza, si rendono conto di avere un problema anche nelle relazioni affettive.
    Spesso sono le compagne o i compagni di una persona dipendente a sua volta, e soffrono perché cercano di “salvarla”. Altre volte invece sono solo persone eccessivamente attaccate a relazioni non sane, che non riescono a migliorare né ad abbandonare.
    I gruppi sono a Torino, Genova, Valle Crosia (Imperia) Milano, Treviso, Modena, Parma, Bologna, Ferrara, Firenze, Perugia, Roma (5 gruppi), Capurso (Bari), Palermo.
    CoDA Italia www.codipendenti-anonimi.it

    Nic-a Nicotina Anonima
    Il primo gruppo è stato fondato a Milano diversi anni fa, da parte di persone che già avevano sperimentato il programma dei Dodici Passi in AA e volevano offrire questa opportunità di recupero a chi è legato dal vizio del fumo. Secondo questa impostazione anche la nicotina è una vera a propria droga: i risultati di recupero sembrano molto positivi.
    www.nicotina-anonimi.com/

    Giocatori Anonimi
    Il metodo dei Dodici Passi aiuta anche tante persone intrappolate nella dipendenza dal gioco, che oggi ha tante forme. C’è chi brucia somme ingenti al tavolo da poker, ma anche la casalinga che non sa smettere con il Bingo, o chi non riesce a dedicarsi ad altro che a schedine o lotterie. Questa dipendenza produce tra le altre conseguenze inaffidabilità sul lavoro, insicurezza economica, alienazione dagli affetti più cari (perché il gioco diventa l’unico pensiero).
    L’associazione Giocatori Anonimi è nata il Italia il 18 dicembre del ’99, con l’apertura del primo gruppo, a Milano.
    “Però in molte città ci sono singole persone interessate, che iniziano con il frequentare le riunioni di AA” dicono a Giocatori Anonimi “In fondo il programma è identico, anche se manca ovviamente la condivisione sugli specifici problemi di questa dipendenza. L’idea di appoggiarsi ad AA è ottima, a patto di contattare contemporaneamente la sede centrale: in questo modo, se ci sono altre persone dipendenti dal gioco nella stessa zona, si potrà far partire un nuovo gruppo”.
    www.giocatorianonimi.org/

    DEA Debitori Anonimi e BoDA – Business or Debitors Anonymous (Imprenditori e Debitori Anonimi)
    Anche spendere può essere un’attività compulsiva messa in atto per riempire un vuoto interiore. Ben lo sanno tutte quelle donne che soffrono di shopping compulsivo, e spendono i propri soldi (o quelli del marito) per oggetti di cui non hanno reale necessità. Spendere, gestire grandiosamente e sventatamente il denaro, e anche fare debiti possono dare una sensazione di euforia momentanea che funziona come una droga.
    E’ per questo che, sull’onda dell’esperienza di un gruppo francese, nel ’99 a Bergamo è nata DEA: Debitori Anonimi. Ci sono altri gruppi a Milano, Modena, Venezia, Roma. DEA si occupa, con il Programma dei Dodici Passi, delle persone che hanno accumulato debiti, le aiuta a superare le ansie del futuro, i sentimenti di vergogna e di inadeguatezza, la voglia di spendere ancora. In genere in DEA ci sono persone che non lavorano oppure che, al contrario, hanno uno stipendio fisso. Invece in BoDA (esiste solo a Bergamo e Milano) ci sono gli imprenditori, che hanno problemi più legati al fatto di avere un’attività incerta, in cui non si è mai sicuri delle entrate, e che più facilmente possono accumulare debiti ingenti e coinvolgere in questo altre persone.
    Gruppo on-line
    it.groups.yahoo.com/group/acquirenti_debitori

    Emotivi Anonimi
    Un gruppo molto ristretto, che si occupa di persone con grossi problemi di ansia e timidezza. .
    Servizi Generali Mondiali
    www.emotionsanonymous.org


    SLA – Sex and Love Addiction

    Negli Usa sono molto diffusi i gruppi di persone che vivono in modo distruttivo e compulsivo le relazioni affettive e soprattutto sessuali.
    SLAA www.slaaitalia.org/

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    IPERUTENTE 2009
    00 07/07/2011 11:33
    La co-dipendenza: i gruppi di sostegno per i familiari
    Anche chi vive con un alcolista, un tossicodipendente, o un giocatore compulsivo ha bisogno d’aiuto.
    Anzi, spesso i familiari soffrono di quella vera e propria malattia che si chiama co-dipendenza: non sono loro a bere, a drogarsi, a mettere in atto un comportamento compulsivo, ma è come se fossero essi stessi drogati dallo stress, dai ragionamenti malati, dalla necessità di controllare sempre il comportamento di chi sta loro accanto.
    Spesso i partner di chi ha un problema di dipendenza vivono ansia (il dipendente ha dei frequenti sbalzi d’umore) paura (specie quando il familiare malato è anche violento), insicurezza economica, mancanza d’affetto, senso di vergogna e isolamento. S
    ono condizioni pensantissime per un coniuge o un genitore, ma forse ancor più devastanti per un figlio, che crescendo non riceve l’amore e l’attenzione cui avrebbe diritto, e assorbe sensazioni di paura e incertezza a un livello molto profondo.
    Ecco il motivo della nascita dei gruppi per i familiari, che insegnano a ciascuno come ritornare a prendersi cura della propria vita, sempre secondo i principi spirituali contenuti nei Dodici Passi: per imparare ad esser padroni di sé indipendentemente dall’eventuale recupero del parente dipendente.

    Al-Anon e Alateen

    Per alcuni anni, agli inizi di AA, i familiari frequentarono le stesse riunioni degli alcolisti; poi, nei primi anni quaranta, si iniziarono a formare spontaneamente i primi gruppi di soli familiari di alcolisti. Nel 1951 si costituì un’associazione autonoma, Al-Anon, che adottò un programma di recupero molto simile a quello di AA, ma specifico per le proprie esigenze.
    Le cause che convinsero alcolisti e familiari a scegliere strade separate, seppure parallele, furono diverse: innanzitutto è abbastanza evidente l’esigenza che il processo di recupero dell’alcolista diverga da quello del familiare, visto che il primo dipende da una sostanza e il secondo da una persona o da una situazione. In secondo luogo, non è opportuno che per la sobrietà dell’alcolista venga responsabilizzata l’intera famiglia. I
    Infine, le riunioni miste (alcolisti-familiari) non consentono, all’alcolista come al familiare, di esprimersi liberamente e affidarsi pienamente.
    Al-Anon è molto diffusa: esiste in 115 paesi del mondo, per un totale di circa 25.000 gruppi. In Italia è arrivata nel 1976 e oggi conta 415 gruppi.
    Oltre ad Al-Anon c’è Alateen (2.500 gruppi nel mondo), che aiuta i figli degli alcolisti, dai tredici ai diciannove anni (ma c’è anche qualche bambino sugli 8/9 anni). Questi gruppi, a causa dell’età dei partecipanti, sono sempre “sponsorizzati” (vale a dire seguiti) da due membri adulti di Al-Anon, che fungono da guida e sostegno.
    Naturalmente, è possibile frequentare Al-Anon e Alateen anche se il genitore o parente non inizia alcun tipo di recupero.

    Al-anon Italia www.al-anon.it
    Alateen www.al-anon-alateen.org
    F.A. Figli Adulti
    www.cestep.it/centriaiuto_Alanon_frame.htm#figli_adulti

    Gam-anon
    Anche i giocatori hanno poi i gruppi per i familiari, che sono nelle stesse città e sono nati più o meno in contemporanea.
    Gruppo on-line digilander.libero.it/giocatorianonimi//Gam%20Anon.html

    A.C.A Adult Child of Alcoholics – Famiglie disfunzionali
    A.C.A., nata negli USA intorno agli anni ’60, era stata pensata all’inizio per i figli degli alcolisti, ma oggi è rivolta a chiunque sia cresciuto in una famiglia disfunzionale. Dunque anche chi ha avuto genitori anaffettivi, o troppo impegnati sul lavoro, o distanti emotivamente, o dipendenti da sostanze stupefacenti e così via può trovare nell’associazione dei compagni per lavorare sui propri schemi comportamentali. In Italia A.C.O.A. esiste da molti anni a Bergamo. Più recentemente si sono formati gruppi a Torino, Arona, Milano, Brescia, Firenze, Arona.
    ACA Italia www.aca-italia.com/
    C’è inoltre un gruppo ACA online all’indirizzo aca.online.forumfree.net/
    E un sito molto interessante . aca-italia.jimdo.com/

    S-Anon
    Sono i gruppi per i familiari di chi ha probleni di Sex and Love Addiction (Sla)
    S-ANON – Family Groups www.sanon.org

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  • KuntaKinte77
    00 07/07/2011 12:50
    Due Gruppi molto utili per molti frequentatori del forum...
    Gruppo per la dipendenza da Internet


    Il nostro Centro propone sia percorsi terapeutici individuali che di gruppo nei casi di dipendenza da internet (IAD) per elaborare i principali nodi problematici:

    - Dare senso al sintomo ed elaborarne il significato

    - Sostenere la capacità di regolare gli impulsi

    - Elaborare i vissuti depressivi

    - Migliorare l’autostima

    - Sostenere il soggetto nell’instaurare relazioni più soddisfacenti

    - Migliorare la qualità della vita

    Il percorso di gruppo per la dipendenza da Internet prevede la formazione di un piccolo gruppo che si incontra una volta a settimana in presenza di uno o due terapeuti.

    Il gruppo rappresenta una modalità di intervento particolarmente indicata nei casi di dipendenza perché all'interno del gruppo il singolo percepisce una tensione emotiva minore e il pensiero circola in modo più libero di quanto avviene in una situazione di colloquio individuale. Nessuno è costretto ad intervenire, ma ognuno lo fa secondo le proprie modalità e secondo i propri tempi.

    Il soggetto con problemi di dipendenza ha difficoltà nel chiedere aiuto e nell'ammettere le proprie problematiche, anche perché spesso si vergogna delle difficoltà che incontra, sentendosi inadeguato rispetto agli altri. Il gruppo favorisce l’uscita dall’isolamento, offrendosi come possibilità di condivisione delle proprie esperienze, come momento comune di riflessione e come spazio di contenimento per gestire e rivivere le proprie emozioni. All’interno del gruppo la propria diversità non è più sentita come patologica, ma inizia ad essere percepita come problematica comune che può essere affrontata insieme. Ciascuno potrà non solo identificare le proprie problematiche con quelle altrui, ma anche osservare dall’esterno, attraverso gli altri, la problematica di interesse e le sue relative dinamiche.
    www.psicologiapertutti.com/index.php?option=com_content&view=article&id=77&I...



    e.... ovviamente:

    S.L.A.A.
    Sex and Love Addicts Anonymous

    I quali aiutano anche per risolvere i problemi di masturbazione compulsiva [SM=x44452]

    S.L.A.A., dipendenti dal sesso e dall'amore anonimi è una fratellanza
    orientata ai 12 passi e alle 12 tradizioni, basata sul modello pionieristico
    di Alcolisti Anonimi.

    L'unica qualifica per essere membri di S.L.A.A. è il desiderio di smettere
    di rivivere il proprio comportamento malsano di dipendenza dal sesso e
    dall'amore.

    S.L.A.A. è supportata interamente attraverso le contribuzioni dei propri
    membri, è gratis e dà il benvenuto a chiunque ne abbia bisogno.

    Per fronteggiare le conseguenze distruttive della dipendenza dal sesso e
    dall'amore noi applichiamo cinque strumenti principali:

    1. SOBRIETA': La nostra disponibilità a fermare la pratica del nostro
    personale comportamento dipendente di fondo, un giorno alla volta.
    2. SPONSORIZZAZIONE E INCONTRI: La nostra capacità di chiedere aiuto per ricevere il supporto amichevole all'interno di S.L.A.A.
    3. PASSI: La nostra pratica del programma di recupero dei 12 passi per
    raggiungere la sobrietà sessuale ed emotiva.
    4. SERVIZIO: Restituendo alla comunità di S.L.A.A. ciò che stiamo
    continuando gratuitamente a ricevere.
    5. SPIRITUALITA’: Sviluppando una relazione con un Potere più grande di noi che può guidarci e sostenerci nel recupero.

    Come associazione S.L.A.A. non ha opinioni su istanze esterne e cerca di non essere coinvolta in controversie. S.L.A.A. non è affiliata con nessun’altra organizzazione, movimento o causa, sia essa laica o religiosa.

    Tuttavia, noi siamo uniti in uno scopo comune: affrontare il nostro comportamento dipendente sessuale ed emotivo.

    Noi individuiamo un comune denominatore nel nostro comportamento compulsivo - ossessivo divenuto sempre maggiormente incontrollabile e che rende irrilevante ogni personale differenza di orientamento o di genere.

    Abbiamo bisogno di proteggere con particolare cura l'anonimato di ogni membro di S.L.A.A.
    Tentiamo inoltre di evitare di attirare un'eccessiva attenzione su S.L.A.A. nel suo insieme da parte dei media.
    leonesolitario.altervista.org/SLAA/Benvenuto.html



    Ps. Questo per dire che spesso cerchiamo di aiutare chi sta a 3000km di distanza da noi, e ci dimentichiamo del vicino della porta accanto... [SM=x44462]



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    IPERUTENTE 2009
    00 23/09/2011 10:29
    www.riminitoday.it/cronaca/rimini-tremila-alcolisti-anonimi-debutto-nuovo-palacongre...

    Tremila alcolisti anonimi per il debutto del nuovo Palacongressi

    Tremila alcolisti anonimi per il debutto del nuovo Palacongressi
    Per il suo debutto il nuovo Palacongressi di Rimini ospita un evento "fidelizzato", quello degli Alcoolisti Anonimi Italia e AL-ANON che tornano a Rimini per organizzare in contemporanea il 27° Raduno annuale
    15/09/2011


    Per il suo debutto il nuovo Palacongressi di Rimini ospita un evento "fidelizzato", quello degli Alcoolisti Anonimi Italia e AL-ANON che tornano a Rimini per organizzare in contemporanea il 27° Raduno annuale dell'associazione e il 13° Raduno AL-ANON e ALATEEN, ovvero dei gruppi di familiari ed amici (adulti e adolescenti) di un bevitore compulsivo. Nel nuovo Palas, che inaugurerà esattamente tra un mese (15 ottobre), sono attese per questo evento oltre 3mila persone

    Alcolisti Anonimi è infatti un'associazione di uomini e donne che mettono in comune la loro esperienza al fine di risolvere il loro problema e di aiutare altri a recuperarsi dall'alcolismo.

    Nato negli Stati Uniti nel 1935 dall'incontro di un agente di borsa di Wall Street e di un medico chirurgo di Akron (Ohio), entrambi alcolisti, il sodalizio ha come unico requisito richiesto per divenirne membri desiderare di smettere di bere.

    I due fondatori di A.A. ebbero la grande intuizione di applicare l'autoaiuto alla dipendenza dall'alcol, vista non più come un vizio da estirpare ma come una vera e propria malattia del corpo e dello spirito, i cui tragici effetti potevano essere sospesi semplicemente non bevendo e cambiando stile di vita.

    Oggi l'associazione è presente in oltre 160 Paesi di tutti i continenti con più di 100.000 gruppi di autoaiuto e milioni di alcolisti recuperati. In Italia è diffusa in tutte le Regioni con circa 500 gruppi e una presenza media di 10.000 alcolisti.

    Sin dalle sue origini Alcolisti Anonimi ha prestato grande attenzione ai riflessi dell'alcolismo sulla famiglia. Nel 1951 i familiari che frequentavano le riunioni sentirono l'esigenza di costituirsi in un'associazione autonoma, AL-ANON, che adottò il programma di recupero di Alcolisti Anonimi. La separazione consentì ad entrambi i gruppi di crescere grazie alla sinergia scaturita dalla loro stretta collaborazione.

    L'associazione AL-ANON ora conta circa 25.220 gruppi AL-ANON di cui circa 1.700 gruppi ALATEEN distribuiti in 115 paesi nel mondo. In Italia opera dal 1976, con circa 415 gruppi che spesso sono paralleli a quelli della associazione di Alcolisti Anonimi, ma assolutamente autonomi da loro; infatti, possono essere frequentati indipendentemente dalla scelta di recupero dell'alcolista.

    I gruppi AL-ANON/ALATEEN si riuniscono per discutere dei problemi che nascono dalla convivenza o vicinanza con un alcolista. Solo la condivisione di esperienze comuni e la solidarietà che si incontra nel gruppo permettono di affrontare meglio le difficoltà del vivere con il problema dell'alcolismo.

    Il 16-17-18 settembre 2011 i due raduni si svolgeranno quindi in contemporanea. I Gruppi Familiari AL-ANON celebreranno il 35° anniversario in Italia e i 60 anni di AL-ANON Mondiale alla presenza di membri provenienti da vari Paesi e dall'America.


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    IPERUTENTE 2009
    00 23/09/2011 10:31
    www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/15/rimini-il-raduno-di-tremila-alcolisti-anonimi-attesi-errani-e-brambilla...

    Rimini, il raduno di tremila alcolisti anonimi: attesi Errani e Brambilla

    Il presidente della Regione e il ministro del Turismo parteciperanno all'evento anche per inaugurare il nuovissimo palacongressi dove si svolgerà il meeting
    Al via domani, a Rimini, il XXVII raduno di Alcolisti anomini Italia: attesi circa 3.000 partecipanti per i tre giorni di lavori, che inaugureranno ufficialmente il nuovo Palacongressi riminese nato dalla matita dell’architetto tedesco Volkwin Marg. In contemporanea anche il 13esimo raduno Al-Anon e Alateen, ovvero dei gruppi di familiari e amici (adulti e adolescenti) di un bevitore compulsivo.

    A Rimini, ci saranno i racconti e la presa d’atto di mille esperienze diverse - quelle che portano ad attaccarsi al bicchiere per dolore, gioia, o noia, e poi ad abbandonarlo- ma anche il tempo per discutere di argomenti operativi e degli aiuti con i quali affrontare una malattia tra le più insidiose, la dipendenza dall’alcool appunto.

    Sarà poi presentato e discusso il percorso che ha portato alla redazione di un protocollo regionale che sancisce la collaborazione tra le regione Emilia Romagna (attraverso i Sert) e le associazioni. Obiettivo: il recupero scelto dall’alcolista. “Tra il prima e il dopo c’e’ una nuova vita – spiega un ex alcolista, entrato nell’associazione a 20 anni e “uscito” a 40 – è dalle cose piu’ semplici e più umili che uno rinasce. La vita rimane la stessa, con i suoi problemi, le sue gioie e i suoi dolori, ma diverso è il modo di affrontarla: il passato non va dimenticato, è uno dei nostri piu’ grandi tesori”.

    Così come l’alcolista deve imparare a riprendere in mano la propria vita, i suoi familiari e chi gli sta accanto deve imparare a fare altrettanto, scindendo i problemi del singolo da quelli del nucleo familiare. “Sono persone “speciali”- spiega una rappresentante dei familiari – con una sensibilità particolare che forse li porta anche verso questi problemi. C’è tanto di buono in queste persone e, alla fine, arrivata la ‘liberazione’, la loro esperienza viene messa a disposizione degli altri”.

    Un percorso lungo, che spesso dura una vita intera, ma che porta frutti: da una indagine nazionale effettuata nel 2009 su oltre 1400 membri dell’associazione, oltre il 60% ha dichiarato di non aver avuto nessuna ricaduta da quanto frequenta il gruppo, mentre il 12,3% di essere sobrio in un arco di tempo compreso tra i 10 e i 15 anni.

    In Emilia Romagna sono 43 i gruppi aderenti ad Alcolisti Anonimi (uno nascerà a giorni a Parma, grazie alla collaborazione del Comune), 460 in Italia, piu’ al nord che al sud. Nata negli Stati Uniti nel 1935, l’associazione oggi è presente in 160 paesi e conta piu’ di 100.000 gruppi di autoaiuto e milioni di alcolisti recuperati. In Italia è presente da 39 anni: le sedi sparse per il territorio contano sull’aiuto degli enti locali e della ausl, ma non si accettano sovvenzioni: la regola è quella dell’autofinanziamento.

    Sabato, per il taglio del nastro del nuovo Palacongressi, sono attesi a Rimini anche il ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla e il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani. Domenica, porte aperte per visite guidate e eventi.Il momento piu’ toccante sarà domenica mattina quando, per la festa della sobrietà, per ogni decennale che verrà citato nel conto alla rovescia sui 76 anni compiuti dall’associazione nel mondo, chi si sentirà chiamato in causa accenderà una luce (a simboleggiare la luce ritrovata) e gli altri presenti applaudiranno.

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    Ho capito che se una persona si ritiene superiore, bisogna lasciarla vivere nella sua inferiorità
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