radcla, 05/11/2011 11.00: Non so se Papandreu sia peggio di Berlusconi. Non sempre è giusto ricorrere alla volontà popolare, a volte, è vero, occorre prendere decisioni impopolari, per il bene di tutti. Però questo piegarsi di tutti al volere ed ai dettami dei poteri finanziari, di Sarkozy, Merkel, Obama (e delle potenze che rappresentano), della Cina che affossa il lavoro ed i diritti in tutto il mondo ... beh, a me tutto questo non piace. Dobbiamo fare sacrifici per chi? Per il debito di chi? Chi si è arricchito con quel debito? Io rifiuto che la soluzione ai problemi attuali sia una legislazione sul lavoro ancora più selvaggia e penalizzante per chi lavora, la limitazione dei diritti dei pensionati. Pochi anni fa, 2 o 3 non ricordo bene, si chiedeva ai "grandi" del G8 di cancellare il debito dei paesi africani, per non strozzarli e permettergli di crescere. Noi eravamo tra coloro che avremmo dovuto fare la nostra parte di rinuncia. C'è sempre chi strozza qualcun altro, noi ora siamo da entrambe le parti, strozzini verso gli africani e strozzati dalla BCE. Occorre una politica mondiale che metta al centro l'essere umano e non il potere finanziario, altrimenti sarà un continuo peggioramento generale. Tra qualche anno occorrerà una ulteriore stretta, ancora meno diritti, meno pensioni, ma prima o poi tutto imploderà, perché nessuno potrà più consumare nulla. Forse è il caso di correre ai ripari e cambiare politica finché si è in tempo, altro che seguire i diktat della BCE o del FMI