00 11/01/2014 17:59
Domani in Usa riparte la 3a stagione della serie cult di HBO

 Domani in America riparte “Girls”, la divertente serie HBO che ha fatto dimenticare “Sex and the City” grazie alle storie di sesso, cinismo e precarietà di quattro ragazze di Brooklyn - Per il quotidiano, la meschinità della geniale creatrice/protagonista Lena Dunham intriga all’inizio, ma dopo un po’ il pubblico si abitua anche a quella…

 

GIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAMGIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAM

Avviso a tutti i fans della serie americana "Girls": antipatia e meschinità sono superate, roba del passato televisivo. E' ora di crescere, e smetterla di puntare a fare audience con lo stratagemma di essere persone detestabili.

L'attacco frontale è arrivato da Washington Post, proprio all'inizio della terza stagione della fortunatissima serie di HBO, che tra gli affezionati spettatori è diventata ormai un cult. Per chi non la conoscesse, "Girls" racconta le disavventure di quattro ragazze che crescono insieme a Brooklyn, principalmente.

GIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAMGIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAM

Sono prototipi della generazione dei millennials: egoisti, convinti che il mondo giri intorno al loro ombelico, indifferenti peggio dei protagonisto di un romanzo di Moravia, afflitti da disturbi mentali che non esistono, incapaci di provare qualunque sentimento, delusi dal mondo e indaffarati solo ad arraffare quello che possono, in tutti i campi, dal lavoro al sesso.
Lena Dunham, autrice della serie e protagonista, è stata celebrata come la Woody Allen donna, forse anche più intelligente, contorta, divertente e cinica. 

Adesso però, secondo l'attacco lanciato da Hank Stuever, la corsa è finita. Non per i contenuti della nuova stagione, che saranno oltraggiosi e divertenti come sempre, ma per la stanchezza verso il soggetto. Ecco, è proprio la stanchezza che si avverte fra le righe della critica del Post, intitolata "Despicableness is definitely an acquired taste". In altre parole, ci siamo abituati al sapore della meschinità e l'antipatia.

GIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAMGIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAM

E' stato bello, forse, ma non funziona più, perché si tratta di un trucco abusato troppo a lungo. Vedere una ragazza di 24 anni, la protagonista Hannah Horvath, che quando muore una persona a lei molto vicina riesce a preoccuparsi solo degli effetti che la dipartita avrà sul suo lavoro, all'inizio può intrigare il pubblico scioccato dal suo cinismo, ma dopo tre anni non basta più.

emmys sketch LENA DUNHAMEMMYS SKETCH GIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAMGIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAM

Nemmeno Holden Caulfield, se la storia di Salinger fosse durata così a lungo, continuerebbe a fingere di essere l'unica persona nella sala con una ferita sanguinante allo stomaco. E a questo punto, probabilmente, avrebbe smesso da un pezzo di chiedersi dove vanno a finire le anatre di Central Park, quando l'inverno ghiaccia il loro laghetto. 

Non è che il Post abbia avuto un sussulto di moralismo, e vorrebbe che Hannah e le sue amiche partissero per l'India a rimpiazzare Madre Teresa. E' solo che ha capito il ritornello, lo ha digerito, e ormai si è stancato di ascoltarlo. Cinico ed egoista, come le antipatiche ragazze di "Girls", ha proclamato la fine della meschinità come facile stratagemma per attirare risentimento e audience. Adesso provate un po' a piacere, se ne avete forza.

GIRLS LA SERIE DI HBO CREATA DA LENA DUNHAMGIRLS LA SERIE HBO CREATA DA LENA DUNHAM

 

FOTOGALLERY:


_________________


Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.