Bene, comincio subito dicendovi che il coniglio non c'entra niente. Il nome di questo simpatico e semplice piatto è stato inventato secoli fa da qualche taverniere, e non conosco i motivi del nome.
Il piatto andrebbe preparato con le favette fresche, ma a me scoccia terribilmente stare un'ora a sgusciare fave, per cui uso allegramente quelle surgelate.
Allora, ecco i passaggi, semplicissimi. Prendete 1/2 kg. di fave surgelate, aggiungete 4 spicchi d'aglio a cui avrete tolto l'anima, e poi avrete spezzato a pezzetti ancora visibili e lessate il tutto per 25 minuti da quando l'acqua prende il bollore. Quando le fave saranno cotte togliete un po' dell'acqua di bollitura, aggiungete qualche cucchiaio di olio buono, quindi una bella dose di origano, più fresco che sia possibile. Lasciate raffreddare le fave, quindi aggiungete un paio di cucchiai di buon pecorino grattugiato, pepe o peperoncino a vostra discrezione, quindi lasciate che le fave si insaporiscano per almeno 2 ore. Sarebbero un contorno, ma anche mangiate così, cucchiaio dopo cucchiaio, intramezzando un po' di ottimo vino rosso è un'ottima soluzione.
Giorgione
Chi sa fa. Chi non sa insegna. Chi non sa insegnare, dirige. Chi non sa neanche dirigere è del tutto incompetente; può darsi alla politica.
Giorgione (credo, nonno del forum...)
Vecchietto, sì. Ma le belle fanciulle continuo ad apprezzarle, finchè dura la Grazia Divina...
Io sono un coglione... Continuo ad esserlo anche dopo che il cainano si è ritirato. Spero per sempre.