Ipercaforum [center][b]Il forum degli ipercafoni e delle ipercafone: per l'italiano medio e l'italiana standard[/b][/center]

Elezioni europee 2019

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 191.411
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    20 22/05/2019 22:27
    E se questo sondaggio fosse vero?!

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    Da da da
    Post: 5.575
    Registrato il: 10/01/2014
    Città: ANCONA
    Età: 47
    Sesso: Maschile

    STAFF IPERCAFORUM



    10 22/05/2019 23:36
    Re:
    Etrusco, 22/05/2019 22.27:

    E se questo sondaggio fosse vero?!




    Al sud e nelle isole la situazione sembra molto sbilanciata...

    e il PD in tutta Italia sembra aver perso smalto, per non dire altro... [SM=x44474]
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 191.429
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 27/05/2019 09:40
    Intanto nel resto d'Europa:




    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 191.429
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 27/05/2019 09:43
    I seggi disponibili al Parlamento Europeo ripartiti tra i vari paesi membri:

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 191.430
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 27/05/2019 09:48
    Elezioni europee 2019: i risultati definitivi
    Alle elezioni europee 2019 trionfa la Lega di Matteo Salvini, primo partito con il 34,3% dei voti. Il M5S raggiunge il 17%, e viene sorpassato anche dal Pd, che a sorpresa è secondo partito, sopra il 22%. Entrano nel Parlamento europeo, superando la soglia di sbarramento del 4%, anche gli altri due partiti di centrodestra Forza Italia e Fratelli d’Italia, rispettivamente con l’8,8% e il 6,5%.

    I RISULTATI DEL VOTO UE - Il Carroccio prende la stessa percentuale raccolta dai grillini alle politiche. L'esecutivo rimane espressione del 50% degli elettori ma con un peso specifico invertito. Dietro resiste Forza Italia all'8%, mentre Fratelli d'Italia è al 6%. Tutti gli altri non arrivano alla soglia di sbarramento. Il ministro dell'Interno: "Tra una settimana scommetto che arriva la lettera da Bruxelles. I 5 stelle? Da domani si torna a lavorare serenamente". No comment di Di Maio. Zingaretti: "Torna bipolarismo centrodestra/centrosinistra" - di F. Q. | 27 Maggio 2019

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 191.431
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 27/05/2019 09:51

    ELEZIONI EUROPEE 2019


    Elezioni Europee: Ppe primo partito, maggioranza con Alde e S&d.
    Le Pen batte Macron in Francia

    Domenica 26 Maggio 2019
    I Verdi esultano in Germania

    Seggi aperti dalle 7.00 in 21 dei 28 Stati membri dell'Unione europea. Da giovedì, circa 418 milioni di cittadini in tutta Europa sono state chiamati a eleggere 751 membri del Parlamento europeo. Altissima l'affluenza al voto. In Germania si è passati dal 24 al 29%, in Francia addirittura è il record di sempre: alle 12 aveva votato il 19,26% degli elettori, il 3,5% in più rispetto a 5 anni fa; alle 17 il balzo è ancora più vistoso 43,3 di votanti con segno più dell’8%. Anche in Danimarca il dato è in crescita, del 4% e in Romania del 6%. In Polonia raddoppia passando dal 7 al 14%. Ma il dato più eclatante è quello della Spagna dove l’affluenza alle 12 è del 34% con un balzo di dieci punti rispetto al 2014.

    RISULTATI ED EXIT-POLL

    Nonna Luisa al seggio a 108 anni, non ha mai perso un voto dal 1946

    Nella nuova proiezione della composizione del futuro Parlamento Ue, al Partito popolare vanno 179 seggi al 23,83%, ai Socialisti e Democratici 152 al 20,24%, e ai Liberali 105, al 13,98%. Quarti i Verdi con 69 europarlamentari al 9,19%, seguono i Conservatori Ecr a 60 con il 7,99%, mentre l'Enf (il gruppo della Lega di Salvini) avrebbe 60 seggi al 7,99% e l'Efdd (il gruppo dei Cinque Stelle e di Farage) 51 al 6,79%. La Sinistra Gue ottiene 38 seggi al 5,06. I dati sono basati sulle proiezioni aggiornate.

     

    Francia, boom di Le Pen. A scrutinio quasi ultimato (98% dei voti conteggiati, secondo il ministero dell'Interno) in Francia si conferma la vittoria della lista di destra Prenez le Pouvoir, sostenuta dalla leader del Rassemblement National Marine Le Pen, con il 23,43% dei voti, che supera Renaissance, sostenuta tra gli altri da En Marche del presidente Emmanuel Macron, al 22,31%. Europe Ecologie (Verdi) ottiene invece il 13,42%, mentre l'Unione di centrodestra 8,48. La France Insoumise (sinistra radicale) prende il 6,31% e gli ecologisti di Envie d'Europe Ecologique et sociale il 6,18.

    Germania, Merkel prima ma in calo. Alle europee in Germania l'Unione Cdu-Csu di Angela Merkel si conferma il primo partito negli exit poll per le europee con il 27.5%, ma perde il 7,8%. L'Spd otterrebbe 15,6%, perdendo l'11,9%. Successo dei Verdi: arrivano al 20.5%, con un +9.8%, ben oltre le attese, e diventano il secondo partito. L'AfD sta al 10.5%, +3,4%. Secondo i dati degli exit poll di Ard, i Verdi potrebbero addirittura arrivare al 22%. Quanto alle altre liste, la Linke sarebbe al 5,5% (-1,9), i liberali della Fdp al 5,5 (-0,6%). I populisti di destra dell'AfD crescono, ma meno di quanto si pensava nei sondaggi, che li davano al 13%. Il crollo più significativo è quello della Spd, che pure un sondaggio della Bild di stamani dava appaiata ai Verdi. I Verdi tedeschi avrebbero sottratto un milione di voti ciascuno ai democristiani della Cdu ed alla Spd alle europee in Germania: si evince da una analisi
    dei flussi elettorali presentata dalla Ard sulla base degli exit poll. A pesare di più sul successo dei Verdi, che per la prima volta sono il secondo partito in Germania e che hanno registrato il massimo storico, sono stati i giovani elettori, di età compresa tra i 18 ed i 24 anni: il 27% di loro ha votato per gli ambientalisti.

    Gran Bretagna Primi risultati premiano Farage. Risultati reali sulle Europee alla spicciolata, senza exit poll nel Regno Unito, dove comunque i primissimi dati locali sembrano confermare il successo del Brexit Party come prima forza del Paese: in 13 su 14 località in cui sono stati contati i voti, il partito di Nigel Farage vince con percentuali vicine al 40%. Bene sul fronte opposto dei pro-Ue i Libdem, accreditati di un secondo posto nazionale con un sorpasso su un Labour invece pesantemente penalizzato, sebbene in testa nel 14esimo comune conteggiato, quello di Croydon, un sobborgo di Londra. Ancora peggiori le prime indicazioni per i conservatori, mentre positivi sono i primi dati sui Verdi.

    Spagna, volano i socialisti. Alle europee in Spagna i socialisti del premier Pedro Sanchez si apprestano a vincere con un distacco di oltre dieci punti, secondo l'ultimo sondaggio di oggi. Il Psoe, in attesa dei primi exit poll, è dato al 28,9% e 18 seggi, 11 in più rispetto ai popolari, che crollano, come alle politiche di aprile, ottenendo circa il 17,3% dei voti. In Spagna si vota anche per il rinnovo di 12 parlamenti regionali e di migliaia di comuni.

    Grecia, bene Nea Dimokatia. Il principale partito di opposizione Nea Dimokatia (ND) di Kyriakos Mitsotakis, che fa capo alla famiglia del Partito popolare europeo, è in testa ai risultati in Grecia con il 36%, secondo i primi exit poll diffusi da Europe Elects. Il partito di sinistra Syriza, del premier Alexis Tsipras, tiene con il 27%, ma scivola al secondo posto. Arretra la formazione di estrema destra Alba Dorata, che si attesta al 6%. Nel 2014 Syriza aveva ottenuto 6 seggi (26,57%), Nuova Democrazia 5 (22,72%), Alba Dorata 3 (9,39%). Alle elezioni politiche del 2014, i conservatori di Nuova democrazia avevano ottenuto il 22,7% dei voti, mentre Syriza il 26,6%. Secondo il portavoce del partito, Dimitris Tzanakopoulos, Syriza «non ha subito la sconfitta strategica che Nd si aspettava».

    Malta, vince Muscat. A Malta si conferma la netta vittoria del partito laburista del premier Joseph Muscat, al 55%, secondo le stime delle 18 sulle Europee. I centristi del partito nazionalista seguono al 37%. Nell'arcipelago si è votato ieri.

    Cipro, conservatori in testa. Si accorciano le distanze tra il partito conservatore Disy (Ppe) 29,09% e la formazione di sinistra Akel (Gue) 27,4%, alle Europee a Cipro. Col 94% dei voti contati, la differenza si riduce al 2%, secondo le stime pubblicate da Europe elects. I risultati preliminari dimostrano inoltre che Edek (S&D), al 10,6%, sta recuperando sulla formazione di estrema destra Elam 8%, e mantiene il suo seggio, col blocco dei socialisti che resta a due seggi, grazie alla performance dell'altro partito S&D, Diko, al 14%.

    Olanda, i risultati. In Olanda al Parlamento europeo i laburisti del PvdA di Frans Timmermans ottengono il 18,10%, seguiti dai liberal-conservatori (VVD) del premier Mark Rutte al 15%, mentre i Cristiano democratici (CDA) sono al 12,3%. Sono le prime stime ufficiali del Parlamento europeo basate sugli exit poll. Il partito populista di destra Forum voor Democratie (FvD) dell'esordiente Thierry Baudet è all'11%, mentre è scivolone per il Pvv di Geert Wilders, alleato della Lega di Matteo Salvini, al 4,10.

    Finlandia, calano i populisti. Alle europee in Finlandia, secondo gli exit poll, i conservatori del National Coalition Party sono in testa con il 20,9%, seguiti dai socialdemocratici al 16,7 (che perdono così il primato ad appena un mese dalle elezioni politiche), dai Verdi al 14,4 e dal Partito di Centro. Indietro i Veri Finlandesi alleati della Lega di Matteo Salvini, che sono al 13,1%: in calo di 4 punti rispetto alle elezioni politiche di aprile che li avevano consacrati come secondo partito.

    Bulgaria, in testa i conservatori. Stando ai primi exit poll diffusi alla chiusura dei seggi alle 20 locali (19 italiane), risulta in testa il partito conservatore Gerb del premier Boyko Borissov. L'agenzia Gallup International gli assegna il 30,5% dei voti e sei seggi dei diciassette spettanti alla Bulgaria al Parlamento europeo. Seguono il partito socialista all'opposizione, con il 25,4% e cinque seggi, e il partito della minoranza turca, Dps, con il 12,8% e tre seggi. Al quarto posto, con l'8% dei voti, si piazzerebbe il partito nazionalista Vmro con 2 seggi. La coalizione di centrodestra Bulgaria democratica raccoglierebbe, a sorpresa, il 6,5% dei voti superando lo sbarramento del 5,88% e ottenendo un seggio. L'affluenza alle urne, secondo le prime indicazioni, è stata bassa, poco più del 30% (alle politiche si attesta solitamente fra il 50% e il 60%).

    Danimarca, socialdemocratici in testa. I Socialdemocratici, guidati dalla leader Mette Frederiksen, sono in testa con il 22,9%, un risultato migliore di oltre 3 punti percentuali rispetto alle elezioni del 2014. Al secondo posto, i liberali di Venstre, con il 20,5%, in aumento dal 16,7 di cinque anni fa. Emerge dagli exit poll diffusi dal Parlamento europeo. Crollano invece gli euroscettici del Partito del popolo danese, dato al 13,2% rispetto al 26,6% del 2014. Il Partito socialista danese, di stampo ambientalista, otterrebbe invece il 12,3% dei consensi (+1,3%). L'ala più di sinistra del Paese è data al 9,4% con la Sinistra radicale (+2,9%) e il partito dei Rossi-Verdi al 6,2%. Il Movimento Popolare contro l'Ue otterrebbe il 4,10%, dimezzando il risultato ottenuto cinque anni fa (8,10%).

    L'AFFLUENZA
    Per quanto riguarda l'affluenza a seggi, è in aumento nei principali Paesi europei. Oltre che in Francia (+4% rispetto al 2014), in Germania alle 14 la percentuale di persone che si è recata a votare era del 29,4% rispetto al 25,6% del 2014. In Spagna numeri ancora più alti se confrontati con le Europee di cinque anni fa: l' affluenza delle 14 infatti era del 34%, più alta di dieci punti percentuali rispetto al 2014. Boom in Ungheria, dove alle 15 l' affluenza era pari al 30,52%, già più alta di quella complessiva di cinque anni fa.

    In Francia affluenza record: alle 12 aveva votato il 19,26% degli elettori, il 3,5% in più rispetto a 5 anni fa. Anche in Danimarca il dato è in crescita, addirittura del 4% e in Romania del 6%. In Polonia addirittura raddoppia passando dal 7 al 14%. Ma il dato più eclatante è quello della Spagna dove l’affluenza alle 12 è del 34% con un balzo di dieci punti rispetto al 2014.

    In Spagna affluenza al 34,71% alle 14. L'incremento rispetto al voto del 2014 è di quasi l'11%. Nelle elezioni di 5 anni fa, alla stessa ora, andò alle urne il 23,87% dell'elettorato.

    Affluenza al 9,9% in Croazia, alle 11.30, per le elezioni europee. L'incremento rispetto all' affluenza per le europee del 2014 è del 2%. In Slovenia, invece, affluenza dell'8,9% alle 11. Nel 2014, alla stessa ora, era dell'8,3%.

    Affluenza al 19,7% in Romania, alle 13, per le elezioni europee. Alla stessa ora, nelle consultazioni del 2014, era andato alle urne il 12,4%. Il paese oggi vota anche per il referendum sulla controversa riforma della giustizia.

    LEGGI ANCHE Elezioni europee, Italia al voto: affluenza alle 12 del 16,7%. Volantini e proiettili nei seggi a Nuoro

    In Slovenia, Paese ex jugoslavo che è entrato nella Ue con la maxi-adesione del 2004, 1,6 milioni di elettori eleggono oggi i sette eurodeputati di cui Lubiana dispone all'Assemblea di Strasburgo. Gli aventi diritto possono scegliere tra 103 candidati di 14 liste elettorali. Gli ultimi sondaggi davano favoriti i conservatori del Partito democratico (Sds) dell'ex premier Janez Jansa. L' affluenza alle urne a metà mattinata è risultata dell'8,85%, in linea con quella delle precedenti elezioni europee, e inferiore al voto europeo del 2009 quando alla stessa ora aveva votato il 9,25%. Lo ha riferito la Commissione elettorale a Lubiana. Sono più di 3.000 i seggi aperti dalle 7 di questa mattina fino alle 19. I risultati saranno diffusi dopo le 23, quando chiuderanno gli ultimi seggi in tutti i paesi dell'Unione.

    Affluenza al 17,2% in Ungheria, alle 10, per le elezioni europee. L'incremento rispetto al voto del 2014 è quasi del 6%. Alla stessa ora, nelle precedenti consultazioni, votò l'11,5% degli aventi diritto.

    Affluenza all'11,56% in Portogallo, alle 12, per le elezioni europee. Il dato evidenzia un lieve calo rispetto al voto del 2014. Alla stessa ora, nelle precedenti consultazioni, aveva votato il 12,4%.

    LEGGI ANCHE Ue al bivio, sfida finale tra sovranisti ed europeisti: in gioco il futuro del continente

    Affluenza al 14,39% in Polonia, alle 12, per le elezioni europee. Il dato evidenzia un incremento notevole rispetto alle elezioni 2014, con un aumento quasi del 100% rispetto alle precedenti consultazioni.

    Affluenza al 34,71% alle 14, in Spagna, per le elezioni europee. L'incremento rispetto al voto del 2014 è di quasi l'11%. Nelle elezioni di 5 anni fa, alla stessa ora, andò alle urne il 23,87% dell'elettorato.

    Fonte: Il Messaggero: Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 07:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    Dom Pérignon
    Post: 3.118
    Registrato il: 23/09/2012
    Sesso: Maschile

    STAFF IPERCAFORUM



    10 28/05/2019 10:43
    Dalle ultime europee tra Lega e PD si sono capovolte le situazioni, chi lo avrebbe mai detto che in così pochi anni si potessero vedere queste rivoluzioni politiche?

    Sarà per merito di Salvini? Per demerito di Renzi? O per cosaltro?
  • AlcibiadeR
    10 28/05/2019 14:40
    Trionfo scontato, ma sopra le aspettative, del leader Salvini - Lega 1° partito d'Italia
    Dom Pérignon, 28/05/2019 10.43:

    Dalle ultime europee tra Lega e PD si sono capovolte le situazioni, chi lo avrebbe mai detto che in così pochi anni si potessero vedere queste rivoluzioni politiche?

    Sarà per merito di Salvini? Per demerito di Renzi? O per cosaltro?




    … a mio avviso, è anche per le ragioni indicate, ma soprattutto per quella ricerca di stabilità ed efficacia sociopolitica puntualmente disattesa da politicanti imbonitori di promesse, poi non mantenute. Eclatante l’esempio “renzi”! Non ultimo e ancora più paradossale, è l’acerrima litigiosità e contrapposizione del Di Maio contro il proprio alleato governativo.

    … se, dunque, tanto sono state velocissime e inaspettate le varie ascese (dal 2014 del PD col suo finto rottamatore e vero ciarlatano “renzi”, l’altro ieri del M5s con il suo arrogante vicepremier “di maio”, e oggi della Lega con l’indiscussa abilità del vicepremier Salvini, non c’è da meravigliarsi se domani sarà altrettanto velocissima la discesa di quest’ultimo stravincente, quindi, con nuova formazione politica … magari il turno della Meloni/Crosetto!
    … ad ogni modo, di sicuro il leader Salvini è consapevole di quest’attuale dicotomia, per cui starà molto attento di mantener fede al proprio programma politico per un vero ed efficace bene sociale nonchè la stabilità e il prestigio europeo, e internazionale dell’Italia.

    [SM=x44462] [SM=x44461] [SM=x44462]

  • ONLINE
    pliskiss
    Post: 16.143
    Registrato il: 03/08/2014
    Città: MONZA
    Età: 59
    Sesso: Maschile

    STAFF IPERCAFORUM



    Vincitore del Concorso:
    Iper Spettegules 2015
    IperUtente 2015
    10 28/05/2019 15:38
    Re:
    Dom Pérignon, 28/05/2019 10.43:

    Dalle ultime europee tra Lega e PD si sono capovolte le situazioni, chi lo avrebbe mai detto che in così pochi anni si potessero vedere queste rivoluzioni politiche?

    Sarà per merito di Salvini? Per demerito di Renzi? O per cosaltro?



    """"""Sarà per merito di Salvini? Per demerito di Renzi? O per cosaltro? """


    mio parere qui non ci sono meriti, qui è la gente che ha votato e il voto fa da termometro sul pensiero degli Italiani

    Tanti che hanno votato il Movimento alle nazionali non sono rimasti convinti e a questo punto hanno votato Lega, qualche d'uno non convinto è ripassato al PD siccome la figura Salvini non dà simpatia a tutti

    Renzi oramai è acqua passata ed è tutto nelle mani del traghettatore Zingaretti che sempre a mio parere non rispecchia ancora la faccia della Sinistra


    Penso sempre che se non c'era la UE la politica Nazionale sarebbe stata più pratica da gestire, qui devi soddisfare un Unione e pure la tua Nazione

    troppo per l'Italia paese storicamente confuso e pieno di intrallazzi
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 191.435
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 28/05/2019 16:20
    Re: Re:
    pliskiss, 28/05/2019 15.38:


    Tanti che hanno votato il Movimento alle nazionali non sono rimasti convinti e a questo punto hanno votato Lega, qualche d'uno non convinto è ripassato al PD siccome la figura Salvini non dà simpatia a tutti

    Renzi oramai è acqua passata ed è tutto nelle mani del traghettatore Zingaretti che sempre a mio parere non rispecchia ancora la faccia della Sinistra


    Penso sempre che se non c'era la UE la politica Nazionale sarebbe stata più pratica da gestire, qui devi soddisfare un Unione e pure la tua Nazione

    troppo per l'Italia paese storicamente confuso e pieno di intrallazzi



    Alla fine queste elezioni sono tornate utile per misurare il consenso delle varie forze politico in gioco: la complicazione europea è data semmai solo dal dover presentare un programma politico che poi possa consentire di stringere alleanze nel parlamento UE, dove è importante fare squadra per poter raggiungere il numero di parlamentari sufficienti per avere più tempo negli interventi in seduta plenaria e avere tutti gli altri privilegi degli altri gruppi politici come PPE e Socialisti.

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 191.437
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    00 28/05/2019 16:37
    28 Maggio 2019, Andrea Scanzi, scrive:·

    "ECCO PERCHÉ SALVINI VINCE: IL CASO AREZZO

    (E continuerà a farlo se la “sinistra” continuerà a trattar tutti come ignoranti fascisti)

    Quello che vedete sotto è il voto della provincia di Arezzo alle ultime Europee. Cinque anni fa, in quello che è stato di gran lungo il momento politicamente più tremendo e avvilente di questo paese dal 1994 a oggi, il Pd renziano toccò il 57%. Arezzo era la città più renziana d’Italia: una bella gogna, lo so, ma poi siamo (sono) guariti prima di altri. Infatti, già un anno dopo, il renzianissimo candidato sindaco perse (per fortuna) contro l’attuale primo cittadino Ghinelli. Fu molto divertente.
    Nel 2014 la Lega (Nord) non raggiunse il 3%. Cinque anni dopo la Lega (non più Nord) ha preso ad Arezzo il 35.89%. Dodici volte tanto. Ha vinto in 30 comuni su 36 e ha costretto al ballottaggio il centrosinistra a San Giovanni Valdarno e Cortona. Sono dati impensabili anche solo fino a un anno fa. Il Pd deve ringraziare tutti gli astri dell’universo perché ieri non si sia votato anche per le Regionali, altrimenti oggi la governatrice della Toscana sarebbe Susanna Ceccardi (che può comunque esserlo tra un anno, considerate le alternative mosce che ha).
    Perché ve ne parlo? Perché, se fossi un intellettuale engagé de sinistra, bollerei la notizia così: “Anche ad Arezzo sono quasi tutti ignoranti, razzisti e fascisti”. Ma se lo facessi sarei un coglione, e tra i tanti difetti che ho non c’è la dabbenaggine (che a volte mi farebbe pure comodo). Arezzo è una città bella e tranquilla, coi suoi pregi (tanti) e i suoi difetti (abbastanza). E’ sempre stata un’anomalia toscana, più democristiana che rossa: perfetta, quindi, per Fanfani (nel bene) ma pure per Renzi (nel male). Non abbiamo mai avuto mezze misure: o ci nasce il pazzo geniale e divisivo, tipo me, oppure non ci nasce niente. Tipo la Boschi. Siamo fatti così.
    (Qui dovrei dirvi che, quando mi sono definito “genio”, ero ironico. Ma non amo mentirvi).

    Arezzo tutto è fuorché di destra. Ha avuto eccome, nei Settanta, esponenti nerissimi. E siamo pure la città dove trovarono la lista della P2, lo so benissimo. Ma non è di destra. Se la Lega – e più che altro Salvini – ha raggiunto simili cifre, anzitutto, è perché Salvini è mediaticamente molto bravo: prima la “sinistra” lo ammette e prima guarisce. L’altro motivo è che, anche ad Arezzo, si cercano pochi voli pindarici e magari più risposte immediate. Se la Lega ha vinto, è perché un quartiere un tempo tranquillissimo e quasi borghese come Saione, oggi è spesso pericoloso. Se la Lega ha vinto, è perché il Pionta ridotto così è una mezza merda (e nello scriverlo ci sto male parecchio). Se la Lega ha vinto, è perché Piazza Guido Monaco a volte sembra un Bronx venuto pure malino. Eccetera eccetera eccetera. La sinistra (e derivati) può continuare a chiamare chiunque non la pensi come loro “ignoranti razzisti fascisti”. Si sentiranno per questo migliori di tutti. Ma il mondo continuerà ad andare da tutt’altra parte. Contenti loro, scontenti tutti."

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • AlcibiadeR
    00 28/05/2019 20:27
    Trionfo scontato, ma sopra le aspettative, del leader Salvini - Lega 1° partito d'Italia
    Etrusco, 28/05/2019 16.37:

    [...]
    Salvini è mediaticamente molto bravo: prima la “sinistra” lo ammette e prima guarisce
    [...]




    … la Sinistra è inguaribile, e il PD è pure un malato terminale!
    … basta sentire le affermazioni con tono nazifascista del raffinato intellettualoide e … camerata … Cuperlo sui votanti in Sardegna ...





    [SM=x44463] [SM=x44467] [SM=x44463]


  • OFFLINE
    Etrusco
    Post: 191.440
    Registrato il: 28/02/2002
    Sesso: Maschile

    AMMINISTRATORE
    PRINCIPALE



    ADMIN
    Monsignore
    IperF1 2008
    IperUTENTE 2010
    Briscola IperCafonica 2012
    10 29/05/2019 10:19
    Re: Trionfo scontato, ma sopra le aspettative, del leader Salvini - Lega 1° partito d'Italia
    AlcibiadeR, 28/05/2019 20.27:




    … la Sinistra è inguaribile, e il PD è pure un malato terminale!
    … basta sentire le affermazioni con tono nazifascista del raffinato intellettualoide e … camerata … Cuperlo sui votanti in Sardegna ...







    Tra l'altro Cuperlo dentro il PD è pure uno di quelli meno imbarazzanti, ce ne sono altri invece... [SM=x44474]

    _________________


    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
  • OFFLINE
    lady considine
    Post: 2.996
    Registrato il: 11/10/2013
    Sesso: Femminile

    STAFF IPERCAFORUM



    10 29/05/2019 11:19
    Ancora una volta proviamo a mettere da parte i trionfalismi da bar e parliamo di Numeri, quelli che condannano di nuovo l’Italia alla NULLITÀ POLITICA in Europa.

    - Vince le elezioni il PPE, Partito Popolare Europeo, che prende 182 seggi su 751 e che vedrà tra le sue file la CDU-CSU tedesca capitanata dalla Merkel. In questo partito ci saranno solo 6 deputati italiani eletti nelle file della sconfitta e ridimensionata Forza Italia, che è l’unico partito italiano nel Ppe. 6 su 182 per contare quasi zero nel Ppe.

    -Secondo il PSE (Partito Socialista europeo che prende 147 seggi su 751 (almeno finché non esce il Regno Unito), che in Italia è rappresentato dal PD. 18 (più o meno) seggi quindi 147 saranno italiani. Ergo una possibile maggioranza vedrà una ventina di italiani presenti, di due partiti diversi quali FI e PD. su oltre 300.

    -Terza l'ALDE + Macron con 109 seggi su 751. In Italia era rappresentato da Più Europa che non elegge nessuno, tanto per cambiare. 0/109.

    -Un grande risultato dei Verdi (69 seggi su 751) ma in Italia non raggiungono il quorum.0/69.

    -I Conservatori e Riformisti (ECR) prendono 59 seggi su 751, e potrebbero essere un ago della bilancia. Ma in questa formazione siederanno solo 5 deputati di Fratelli d’Italia che quindi non avranno molta voce in capitolo. 5/59.

    -Complessivamente male i Sovranisti dell’ENF con 58 seggi su 751. In questo partito minoritario i seggi italiani saranno una trentina, tutti della Lega che ha stravinto le elezioni. Ma saranno tutti all’opposizione.

    -L’ EFDD porta a casa solo 54 seggi su 751 ma si dimezzerebbero se dovesse uscire il Regno Unito. In questo ennesimo partito minoritario siederanno una dozzina di parlamentari pentastellati o giù di li.

    -La sinistra estrema (GUE/NGL) muore con 38 seggi su 751, nessuno italiano.

    SINTESI: CONTARE IN EUROPA? NOT TODAY.
  • AlcibiadeR
    00 29/05/2019 18:53
    Re: Re: Trionfo scontato, ma sopra le aspettative, del leader Salvini - Lega 1° partito d'Italia
    Etrusco, 29/05/2019 10.19:




    Tra l'altro Cuperlo dentro il PD è pure uno di quelli meno imbarazzanti, ce ne sono altri invece... [SM=x44474]




    … poco male, se così fosse!
    … invece il punto è che nel PD non ci sono big, né storici né “nuovi/vecchi”, che non siano tutti costantemente “imbarazzanti” tra di loro … ma li senti quando parlano e blaterano bla bla bla?

    Ognuno è un’isola a se stante … ognuno sforna la propria giusta e unica ricetta (tanto meglio ora che sono stati cacciati all’opposizione) per il bene del Paese … ricetta che, però, resta sempre irrealizzabile perché è contrapposta dalla “ricetta” del “camerata” più imbarazzante dei propri altri compagni …

    … sarebbe da scompisciarsi, invero … vomito :(((((


    [SM=x44463] [SM=x44467] [SM=x44463]

  • ONLINE
    pliskiss
    Post: 16.147
    Registrato il: 03/08/2014
    Città: MONZA
    Età: 59
    Sesso: Maschile

    STAFF IPERCAFORUM



    Vincitore del Concorso:
    Iper Spettegules 2015
    IperUtente 2015
    00 29/05/2019 19:05
    Re:
    Etrusco, 28/05/2019 16.37:

    28 Maggio 2019, Andrea Scanzi, scrive:·

    "ECCO PERCHÉ SALVINI VINCE: IL CASO AREZZO

    (E continuerà a farlo se la “sinistra” continuerà a trattar tutti come ignoranti fascisti)

    Quello che vedete sotto è il voto della provincia di Arezzo alle ultime Europee. Cinque anni fa, in quello che è stato di gran lungo il momento politicamente più tremendo e avvilente di questo paese dal 1994 a oggi, il Pd renziano toccò il 57%. Arezzo era la città più renziana d’Italia: una bella gogna, lo so, ma poi siamo (sono) guariti prima di altri. Infatti, già un anno dopo, il renzianissimo candidato sindaco perse (per fortuna) contro l’attuale primo cittadino Ghinelli. Fu molto divertente.
    Nel 2014 la Lega (Nord) non raggiunse il 3%. Cinque anni dopo la Lega (non più Nord) ha preso ad Arezzo il 35.89%. Dodici volte tanto. Ha vinto in 30 comuni su 36 e ha costretto al ballottaggio il centrosinistra a San Giovanni Valdarno e Cortona. Sono dati impensabili anche solo fino a un anno fa. Il Pd deve ringraziare tutti gli astri dell’universo perché ieri non si sia votato anche per le Regionali, altrimenti oggi la governatrice della Toscana sarebbe Susanna Ceccardi (che può comunque esserlo tra un anno, considerate le alternative mosce che ha).
    Perché ve ne parlo? Perché, se fossi un intellettuale engagé de sinistra, bollerei la notizia così: “Anche ad Arezzo sono quasi tutti ignoranti, razzisti e fascisti”. Ma se lo facessi sarei un coglione, e tra i tanti difetti che ho non c’è la dabbenaggine (che a volte mi farebbe pure comodo). Arezzo è una città bella e tranquilla, coi suoi pregi (tanti) e i suoi difetti (abbastanza). E’ sempre stata un’anomalia toscana, più democristiana che rossa: perfetta, quindi, per Fanfani (nel bene) ma pure per Renzi (nel male). Non abbiamo mai avuto mezze misure: o ci nasce il pazzo geniale e divisivo, tipo me, oppure non ci nasce niente. Tipo la Boschi. Siamo fatti così.
    (Qui dovrei dirvi che, quando mi sono definito “genio”, ero ironico. Ma non amo mentirvi).

    Arezzo tutto è fuorché di destra. Ha avuto eccome, nei Settanta, esponenti nerissimi. E siamo pure la città dove trovarono la lista della P2, lo so benissimo. Ma non è di destra. Se la Lega – e più che altro Salvini – ha raggiunto simili cifre, anzitutto, è perché Salvini è mediaticamente molto bravo: prima la “sinistra” lo ammette e prima guarisce. L’altro motivo è che, anche ad Arezzo, si cercano pochi voli pindarici e magari più risposte immediate. Se la Lega ha vinto, è perché un quartiere un tempo tranquillissimo e quasi borghese come Saione, oggi è spesso pericoloso. Se la Lega ha vinto, è perché il Pionta ridotto così è una mezza merda (e nello scriverlo ci sto male parecchio). Se la Lega ha vinto, è perché Piazza Guido Monaco a volte sembra un Bronx venuto pure malino. Eccetera eccetera eccetera. La sinistra (e derivati) può continuare a chiamare chiunque non la pensi come loro “ignoranti razzisti fascisti”. Si sentiranno per questo migliori di tutti. Ma il mondo continuerà ad andare da tutt’altra parte. Contenti loro, scontenti tutti."




    Leghista o qualche d'uno che non è Leghista ma è un normale cittadino che approva le idee Leghiste riguardo il ripulire, non è Fascista

    e qui i Signori della Sinistra Democristiana " han ciapà la vacca per i bal "

    Se cadono le roccaforti e tu continui ad insistere su dei concetti del cazzo, ora della fine vuol dire che di questa Nazione non te ne frega una minchia e i consensi ti servono solo per interesse

    Più che sto cazzo di Fascismo e Leghismo, io direi che è spuntato il Nazionalismo

    occhio a non confondere con il Nazionalismo Mussoliniano, perché è esistito prima il Nazionalismo Risorgimentale

    Qui c'è un segnale che la gente vuole Risorgere e vuole i propri quartieri vivibili

    Ricordo che da ragazzo si andava di notte ai chioschi in Centrale a Milano a mangiare un panino

    Vai adesso in Centrale di notte a mangiarti un panino

    hai il 70% di probabilità che trovi gente che ti rompe il cazzo


    C'è troppa confusione e non si vuole distinguere il giusto e sbagliato, si mette tutto insieme e le regole sono cosi

    se non approvi sei il Nuovo Fascista


  • OFFLINE
    their
    Post: 16.623
    Registrato il: 11/02/2014
    Città: MILANO
    Età: 29
    Sesso: Maschile



    Vincitore concorsi:
    IperCazzaro 2015
    Indovinelli Mondiali 2014
    00 30/05/2019 20:08
    luigi di maio è un miracolato dal signore, fa il capopartito con i voti ottenuti da grillo, così è facile fare politica, di maio di suo secondo me al partito non ha mai portato nemmeno 1 voto, semmai li ha fatti perdere

    di salvini si può dire di tutto ma i voti li prende lui con le sue idee populiste
    [Modificato da their 30/05/2019 20:09]

    _________________

    HD Forum

    http://hdforum.freeforumzone.leonardo.it/x/
  • OFFLINE
    riccardo60
    Post: 5.852
    Registrato il: 30/04/2012
    Sesso: Maschile

    Utente Power +



    Vincitore del Concorso:
    Cultura d'Autunno 2014
    10 31/05/2019 11:48
    Re: Re:
    pliskiss, 29/05/2019 19.05:




    Leghista o qualche d'uno che non è Leghista ma è un normale cittadino che approva le idee Leghiste riguardo il ripulire, non è Fascista

    e qui i Signori della Sinistra Democristiana " han ciapà la vacca per i bal "

    Se cadono le roccaforti e tu continui ad insistere su dei concetti del cazzo, ora della fine vuol dire che di questa Nazione non te ne frega una minchia e i consensi ti servono solo per interesse

    Più che sto cazzo di Fascismo e Leghismo, io direi che è spuntato il Nazionalismo

    occhio a non confondere con il Nazionalismo Mussoliniano, perché è esistito prima il Nazionalismo Risorgimentale

    Qui c'è un segnale che la gente vuole Risorgere e vuole i propri quartieri vivibili

    Ricordo che da ragazzo si andava di notte ai chioschi in Centrale a Milano a mangiare un panino

    Vai adesso in Centrale di notte a mangiarti un panino

    hai il 70% di probabilità che trovi gente che ti rompe il cazzo


    C'è troppa confusione e non si vuole distinguere il giusto e sbagliato, si mette tutto insieme e le regole sono cosi

    se non approvi sei il Nuovo Fascista





    Al netto di tutte le considerazioni del caso, e cioè che la gente ormai si è rotta i coglioni di non ricevere risposte ai problemi, sorge spontanea una domanda... per quale motivo si deve buttare su un partito che oltre ad essere il più vecchio, è anche quello che è stato al governo più volte senza mai risolvere un solo problema?

    Ci vuole poco a controllare che chi stà dentro questo partito non sono di certo facce nuove, la lega ha già cambiato pelle diverse volte da quando è nata nel 1989, ma le facce sono le stesse che governavano con il berlusca e che tutt'ora hanno più pregiudicati nelle loro liste.

    In poche parole, sono cambiati gli slogan ma sono sempre gli stessi che li pronunciano, la realtà è ben diversa, la lega usa slogan acchiappavoti per poter fare quello che ha sempre fatto, fottere soldi agli italiani favorendo gli evasori e i corruttori, che ormai orfani di Silvio si buttano su di loro come ancora di salvezza, basta guardare il travaso di voti per rendersene conto e il popolino che crede ancora alla favola del "prima il nord" ora diventato il "prima gli italiani" saranno i primi a pagarne il conto.

    In pratica gli italiani sono stanchi dei vecchi partiti e come risposta vota il più vecchio, beata coerenza. [SM=x44452]
  • OFFLINE
    riccardo60
    Post: 5.853
    Registrato il: 30/04/2012
    Sesso: Maschile

    Utente Power +



    Vincitore del Concorso:
    Cultura d'Autunno 2014
    10 31/05/2019 12:47
    Ma lasciando perdere le varie ideologie, ognuno ha le sue idee e se le tiene, guardiamo invece la realtà in termini economici, anche perchè, al netto di tutto il punto gira sempre intorno ai soldi e la difficoltà dell'italiano dal reddito medio e mediobasso.

    In termini economici, tralasciando il fatto che i migranti possano essere una risorsa oppure no, la loro accoglienza costa allo stato 5 miliardi di cui una piccola parte arriva dall'europa, qui anche volendo tagliare questi costi bloccando la maggior parte degli arrivi, non si riuscirà mai ad azzerarli, come non ci riuscirà mai a rimpatriare quelli che già ci sono, quindi al massimo potranno risparmiare un paio di miliardi.

    Mentre il vero problema, quello che tutti ignorano e la Lega più di tutti, è l'evasione fiscale, sono 110 miliardi che ogni anno i furboni che li votano e che prima votavano il loro alleato fanno sparire al fisco.

    Quindi anche qui un'altra domanda sorge spontanea?

    Cosa conviene di più?

    La lotta ai migranti o la lotta all'evasione?

    Dai numeri non c'è storia, anche recuperando solo il 30% dell'evasione, il migrante sarebbe l'ultimo di nostri problemi...beata coerenza.

    Eppure sarebbe facile, quando si presentano alle elezioni basterebbe votare chi nel programma promette la riduzione non delle tasse, ma dell'evasione fiscale, se non lo fai col cazzo che ti becchi il mio voto e non dovrebbe beccare neanche il vostro.

    [Modificato da riccardo60 31/05/2019 12:49]
  • OFFLINE
    riccardo60
    Post: 5.854
    Registrato il: 30/04/2012
    Sesso: Maschile

    Utente Power +



    Vincitore del Concorso:
    Cultura d'Autunno 2014
    10 31/05/2019 15:18
    Dato che noi Italiani abbiamo il difetto di scordarci il passato, un po' di memoria storica non può di certo far male, giusto per ricordare quante maschere ha indossato nella sua lunga carriera il nuovo eroe degli italiani.

    [Modificato da riccardo60 31/05/2019 15:22]
1