Il Gran Premio della Cina ha una storia relativamente breve. La prima edizione mondiale risale infatti solo al 2004, dopo che il Governo locale aveva già provato ad entrare nel giro della F1, proponendo negli anni novanta un circuito che la FIA non ritenne idoneo ad ospitare le vetture da gran premio. Si trattava del circuito di Zhuhai sito nella regione del Guangdong.
In seguito, affidandosi all’esperienza degli organizzatore del Gp di F3 di Macao, ed all’inventiva dell’architetto austriaco Hermann Tilke, nel 2002 venne inaugurato il circuito di Shangai e stipulato un accordo settennale tra il Governo Cinese e la FOM per la disputa di un gran premio di F1 a partire dal 2004.
La prima edizione si disputò quindi il 26 settembre di quell’anno sul nuovo impianto, molto suggestivo, in particolare per le due enormi torri che sovrastano il rettilineo di partenza e la zona box. Il circuito misura 5451 mt con 16 curve (9 a destra e 7 a sinistra). In gara vennero completati 54 giri per un totale di 305 km e 256 mt. Nei giorni precedenti la gara la Ford annunciò lo smantellamento di tutte le attività connesse con la F1, quindi la chiusura della Jaguar e della Cosworth, che successivamente tornerà come indipendente dalla casa statunitense.
Nel week end di gara si assistette anche al ritorno, dopo un anno di assenza, di Jacques Villeneuve, chiamato a sostituire Trulli alla Renault, dopo che quest’ultimo, per screzzi col suo manager Briatore, era stato appiedato. In casa Jordan anche Giorgio Pantano lasciò la squadra, deluso dalle scarse prestazioni della vettura irlandese. Il suo posto venne preso da Timo Glock…
Nel team Williams tornava invece Ralf Schumacher dopo l’infortunio capitatogli nel gran premio degli Stati Uniti ad Indianapolis qualche mese prima. Barrichello (Ferrari) centrò la seconda pole consecutiva, dopo quella di Monza, davanti a Raikkonen (McLaren) e Button (BAR-Honda); il suo compagno Schumacher invece, autore di un testa coda nel giro buono non riuscì ad ottenere tempi validi e dovette partire dal fondo della griglia.
Al via Barrichello e Raikkonen partirono in testa seguiti da un bravo Alonso scattato benissimo dal sesto posto… La gara non presentò particolari momenti degni di essere ricordati e dopo 54 giri il brasiliano vinse davanti a Button e Raikkonen, che nel gioco dei rifornimenti si erano scambiati le posizioni.
L’edizione del 2007 è da ricordare per la figuraccia della McLaren nella gestione delle strategie di gara. Hamilton al suo primo anno di F1 partiva dalla pole, mentre il suo “odiato” compagno Alonso era solo quarto. I due erano in piena lotta iridata, e con questa gara l’inglese poteva mettere la parola fine al mondiale. Invece dai box tardarono a far rientrare il pilota per il cambio gomme, costringendo Hamilton a remare non poco per controllare una macchina ormai senza gomme…e proprio durante il rientro, nella corsia di decellerazione, l’inglese andò lungo insabbiando la sua McLaren.
La corsa venne vinta da Raikkonen che con questa vittoria restò attaccato al treno dei pretendenti al titolo che poi in effetti vincerà, beffando proprio i due “galletti” McLaren. Nel 2009 la gara era la terza del campionato. Un mondiale partito sub-judice per via delle polemiche relative al doppio diffusore introdotto da BrawnGP, Williams e Toyota. Proprio nei giorni precedenti il gran premio della Cina, la FIA rigettò tutte queste polemiche, rendendo di fatto legali tali dispositivi e confermando la classifica del campionato sin lì disputato. In qualifica Vettel con la Red Bull ottenne la pole davanti ad Alonso con la Renault.
Il giorno della gara, un violento temporale si abbattè sul circuito, obbligando la direzione gara a dare il via dietro la safety car. Questa rimase fuori per otto giri, prima che si potesse procedere al via lanciato, per una gara che si concluse quasi allo scadere delle due ore regolamentari… Vettel alla fine fu primo, davanti al compagno Webber che regalarono alla Red Bull la prima doppietta della sua storia. A punti anche Buemi con la Toro Rosso…
Domenica 18 aprile si correrà quindi la quarta prova del mondiale 2010. L’ago della bilancia sarà ancora una volta gestito dalle incognite meteo, che sempre più spesso sembrano essere le uniche in grado di creare suspance in F1. Buon Gran Premio a tutti….
Cosi nel 2009:
1. Sebastian Vettel
2. Mark Webber
3. Jenson Button
Albo d’oro GP
2009 Sebastian Vettel (Ger) Red Bull Racing
2008 Lewis Hamilton (Gb) McLaren-Mercedes
2007 Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari
2006 Michael Schumacher (Ger) Ferrari
2005 Fernando Alonso (Spa) Renault
2004 Rubens Barrichello (Bra) Ferrari
Record vittorie:
1 Lewis Hamilton (Gb)
1 Fernando Alonso (Spa)
1 Rubens Barrichello (Bra)
1 Kimi Raikkonen (Fin)
1 Michael Schumacher (Ger)
1 Sebastian Vettel (Ger)
Team
3 Ferrari
1 Renault
1 McLaren-Mercedes
1 Red Bull Racing
Record Giri Veloci:
1 Fernando Alonso (Spa)
1 Felipe Massa (Bra)
1 Kimi Raikkonen (Fin)
1 Michael Schumacher (Ger)
1 Lewis Hamilton (Gb)
1 Rubens Barrichello (Bra)
Team
2 Ferrari
2 McLaren
1 Renault
1 Brawn GP