Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Conto Termico:

Ultimo Aggiornamento: 21/06/2016 00:32
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 181.582
Registrato il: 28/02/2002
Sesso: Maschile

AMMINISTRATORE
PRINCIPALE



ADMIN
Monsignore
IperF1 2008
IperUTENTE 2010
Briscola IperCafonica 2012
21/06/2016 00:14

Come funziona il Conto Termico 2016, in vigore dal 31 maggio


Chi può accedere agli incentivi? Come sono cambiati i tempi di pagamento?
Quali sono gli interventi finanziati?
Tutto ciò che c'è da sapere sul Conto Termico 2016, a pochi giorni dall'entrata in vigore

<header class="entry-header"> </header>
conto_termico

L’Ance, associazione nazionale dei costruttori edili, fa il punto sul Conto Termico 2016, che sarà in vigore a partire dal 31 maggio 2016. Il Conto Termico 2016, regolato dal decreto 16 febbraio 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2016, va a sostituire il precedente Conto Termico emanato a fine 2012. In termini pratici, va ad aggiornare e semplificare le modalità di incentivazione di interventi per l’incremento dell’efficienza energetica di edifici esistenti e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.

Rispetto alla disciplina precedente, resta la seguente suddivisione degli incentivi:

  • per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica sugli edifici esistenti sono ammesse solo le pubbliche amministrazioni. In questo caso, le agevolazioni sono costituite da un contributo economico definito come una percentuale del costo dell’intervento;
  • per gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili sono ammessi sia i soggetti pubblici che quelli privati. In tal caso, l’incentivo è proporzionale alla produzione stimata di energia.

Le risorse complessivamente messe a disposizione per il meccanismo incentivante sono pari a una spesa cumulata annua di 900 milioni di euro, di cui 700 riservati ai soggetti privati e 200 ai soggetti pubblici.

Interventi agevolabili

Il nuovo Conto Termico introduce nuove tipologie di intervento agevolabili.

Gli interventi di incremento dell’efficienza energetica ammessi ad incentivo (solo per la pubblica amministrazione) sono i seguenti:

  • efficientamento dell’involucro edilizio (isolamento termico di pareti e coperture e sostituzione di serramenti);
  • installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
  • sostituzione di sistemi per l’illuminazione d’interni e delle pertinenze esterne con sistemi efficienti di illuminazione (novità);
    trasformazione degli edifici esistenti in “edifici a energia quasi zero“, con possibile ampliamento della volumetria fino al 25% (novità);
  • installazione di tecnologie di building automation degli impianti termici ed elettrici, tra cui l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore (novità)

 

Gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili (tanto per la pubblica amministrazione quanto per i privati), sono i seguenti:

  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale, anche combinati per la produzione di acqua calda sanitaria, dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti o di riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali con impianti dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
  • installazione di impianti solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
  • sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi ibridi a pompa di calore (novità).

In alcuni casi, i requisiti dimensionali massimi per accedere agli incentivi sono stati aumentati rispetto al precedente decreto, come il tetto di potenza degli impianti di climatizzazione invernale (non più fissato a 1.000 kW bensì a 2.000 kW) o la superficie solare lorda massima dei collettori solari termici (innalzata da 1.000 a 2.500 m2).

Caratteristiche dell’incentivo

Come già per il previgente Conto Termico, l’incentivo è corrisposto in rate annuali costanti, per la durata definita per ogni tipologia di intervento (2 o 5 anni). E’ stata però innalzata, dai precedenti 600 euro a 5.000 euro, la somma massima dell’incentivo che può essere erogata in un’unica rata, qualora l’ammontare totale dell’incentivo stesso sia non superiore ad essa.

Per gli interventi di incremento dell’efficienza energetica, cui accedono solo le Amministrazioni Pubbliche, l’incentivo totale, cumulato per gli anni di godimento, è riconosciuto in percentuale pari al 40% della spesa ammissibile sostenuta, ad eccezione di alcuni tipi di intervento integrato e/o realizzato in zone climatiche E ed F, in cui tale percentuale è stata innalzata al 50% o al 55%, nonché degli interventi di trasformazione degli edifici pubblici in edifici a energia quasi zero, per i quali la percentuale è pari al 65%.

Per gli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili, cui accedono sia i soggetti pubblici che quelli privati,l’incentivo annuo è proporzionale alla produzione di energia termica stimata in un anno per lo specifico impianto.

In diversi casi, il valore massimo dell’incentivo è stato significativamente aumentato, ad esempio da 250.000 euro a 400.000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio.

L’agevolazione non è cumulabile con altri incentivi statali, fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i contributi in conto interesse. Una novità consiste però nel fatto che, limitatamente agli edifici di proprietà della Amministrazione pubblica e da essa utilizzati, gli incentivi sono cumulabili con incentivi in conto capitale nei limiti di un finanziamento complessivo massimo pari al 100% delle spese ammissibili.

Per accedere alle agevolazioni, i soggetti beneficiari devono presentare domanda online sul sito del GSE attraverso il cosiddetto “Portaltermico”, entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento, ovvero 60 giorni dalla data in cui è resa disponibile sul sito del GSE la scheda-domanda di accesso all’incentivo.

 

Scarica qui i modelli relativi alla documentazione da allegare attraverso il PortalTermico, sulla base della specifica richiesta di accesso agli incentivi

 

Tutti i soggetti (sia privati che pubblici) possono comunque accedere agli incentivi anche avvalendosi dell’intervento di una ESCo, stipulando con essa un contratto di prestazione energetica o un contratto di servizio energia.

Inoltre, le Amministrazioni pubbliche hanno la facoltà di presentare domanda attraverso una scheda-domanda a preventivo per la prenotazione dell’incentivo: in tal caso, un primo acconto sarà erogato all’avvio dei lavori e il saldo a seguito della sottoscrizione della scheda-contratto.

Si sottolinea che la procedura per accedere all’incentivo è stata razionalizzata e in parte semplificata.

Tra le principali novità, i tempi di pagamento della prima rata dell’incentivo sono stati ridotti da 180 giorni a 90 giorni a partire dall’attivazione del contratto. Inoltre, sono stati eliminati i “Registri” che nella precedente versione del Conto Termico erano previsti per gli interventi sugli impianti oltre una determinata soglia di potenza. E’ poi prevista la pubblicazione da parte del GSE, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, di un “Catalogo degli apparecchi domestici”, per i quali la procedura di accesso al beneficio sarà ancora più snella.

Apposite Regole applicative contenenti le modalità e le tempistiche di corresponsione dell’incentivo saranno pubblicate entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

In allegato, tutta la normativa di riferimento:

Nota di approfondimento Conto termico 
Tabella A art 7
Decreto 16 febbraio 2016 conto termico
Allegato I decreto 16 febbraio 2016
Allegato II decreto 16 febbraio 2016
Allegato 8 Dlgs 102_2014 
Art. 11 Dlgs 28_2011
Allegato 3 Dlgs 28_2011

Copyright © - Riproduzione riservata
Allegati
conto_termico_2016.zip 1.38MB Scarica

Fonte

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:19. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone