Premier League - Pardew verso il Crystal Palace, Pulis riparte dal WBA
Il valzer delle panchine di Premier League va ormai verso una definizione: resta soltanto da stabilire quale sarà il nuovo manager del Newcastle, con Steve Bruce che si è chiamato fuori dalla corsa.
Il periodo natalizio è da sempre il crocevia principale in una stagione di Premier League. Il 2014 non fa eccezione, in parte per i risultati sul campo, ma principalmente per la girandola di manager che si è venuta a creare nelle ultime ore. Dopo 19 partite con soltanto l’addio di Tony Pulis al Crystal Palace, sono “saltate” due panchine. Quella di Neil Warnock proprio agli Eagles e quella di Alan Irvine al WBA. E, così, è iniziata la danza delle panchine, alimentata eccome dalla regolamentazione britannica, che permette la “compravendita” dei manager a stagione in corso.
PARDEW SE NE VA DA NEWCASTLE – I tifosi dei Magpies lo hanno contestato per mesi a suon di “Pardew out”. Ma, proprio adesso che le cose si sono messe bene per il Newcastle, è il manager a salutare. Pardew non ha ancora reso nota la propria decisione, però tutto lascia pensare che, dopo il via libera del presidente Mike Ashley, sia intenzionato a firmare per il Crystal Palace. Il club nel quale ha giocato quattro anni e per cui ha segnato una rete decisiva in semifinale di FA Cup contro il Liverpool. Ma anche la società che gli offre il doppio dell’ingaggio attualmente percepito nel Tyne and Wear, oltre alla possibilità di iniettare quasi 10 milioni di sterline nel mercato di gennaio. Lasciare il Newcastle decimo in classifica con 26 punti e passare al Crystal Palace terzultimo con 16 non è il massimo, ma Pardew non sembra spaventato dall’ipotesi di tornare a lottare nei bassifondi della Premier League. Per lui, del resto, si tratta di qualcosa simile a un deja-vu. Nel dicembre del 2006 fu esonerato dal West Ham, lasciò il posto ad Alan Curbishley e finì per prenderne il posto al Charlton alla vigilia di Natale (Curbishley aveva abbandonato gli Addicks a inizio stagione dopo 11 anni, cedendo il timone a Ian Dowie). Quella volta, gli Hammers si salvarono e Pardew non evitò la retrocessione. Sarà più fortunato?
NEWCASTLE ASPETTA IL NUOVO MANAGER – Se il futuro di Pardew attende soltanto l’ufficializzazione, lo stesso rischia di non essere per il successore sulla panchina della Toon Army. Steve Bruce, manager del pericolante Hull City, si è chiamato fuori dalla corsa, mentre si è fatto un gran parlare della possibilità che Fabricio Coloccini passi alla carica di “player manager” a soli 32 anni. Il Newcastle prende tempo, aspetta la decisione definitiva di Pardew e si appresta a gestire le prossime due partite con John Carver e Steve Stone in panchina. Non il massimo della vita. Ma, del resto, Ashley ha già accettato l’offerta di compensazione del Crystal Palace...
PULIS RIPARTE DAL WBA – Nell’insolita girandola di panchine, capita così che la “leggenda” di provincia decida di rimettersi in marcia con i Baggies. Tony Pulis, dopo la separazione dal Crystal Palace dello scorso ferragosto, ha accettato la corte del West Bromwich Albion, che aveva esonerato lo scozzese Alan Irvine dopo il 2-0 subito dallo Stoke City. La squadra allenata da Pulis per dieci anni (dal 2002 al 2005 e poi dal 2006 al 2013) ha così regalato una nuova avventura al manager gallese. Per lui, adesso, c’è un WBA sedicesimo in campionato, con un solo punto di vantaggio sulla terzultima e 17 punti conquistati nel girone d’andata (4 vittorie in tutto, l’ultima risale al 13 dicembre contro l’Aston Villa). Pulis diventa il quarto allenatore nel giro di dodici mesi per il club delle West Midlands e dovrebbe essere già a Upton Park per il match di Capodanno contro il West Ham. L’ex manager dello Stoke City non è mai retrocesso in carriera, confermerà il proprio record anche con i Baggies?
Fonte
[Modificato da possum jenkins 01/01/2015 23:41]