Effettivamente dice bene Etrusco, la situazione è più lineare di quello che si pensi, perfino di facile pronostico: unico possibile sbocco della vicenda è la definitiva e completa conquista israeliana dei territori.
Il ragionamento che fanno è semplice e, dal loro punto di vista, non fa una grinza: siamo i più forti e ci prendiamo quello che vogliamo; non lo facciamo tutto in un colpo perché altrimenti faremmo la figura di chi va contro il diritto internazionale, di banali invasori.
A questo punto la domanda da porsi è: cosa significa, oggi, la parola "terrorismo"
?
Poniamo l'ipotesi che lo Stato A invada lo Stato B; nel caso in cui permangano gruppi dediti alla guerriglia ed azioni di resistenza armata contro lo Stato A, questi saranno terroristi o combattenti per il diritto di autodeterminazione dei popoli?