Semplicissima idea, iniziata come svuotafrigorifero. Ve ne renderete conto facilmente.
Uno spicchio d'aglio tritato grossolanamente, stufato in padella con alcuni ciuffetti di cavolfiore non sbollentati (a Palermo il cavolfiore viene chiamato broccolo, mentre i broccoletti vengono chiamati sparacelli), un po' di brodo vegetale, un po' di peperoncino secco, due alici sott'olio. Sgusciate e messe da parte un po' di vongole piccoline, superstiti di un'ottima spaghettata alle vongole. Spaghetti di ottima qualità cotti al dente (io ho usato i Rustichelli Poiatti), due minuti prima di scendere riaccendo sotto la padella e ci metto le vongole, quindi quasi subito gli spaghetti scolati ma non troppo, infine una bella saltata in padella. Infine, impiatto subito e mangio gli spaghetti caldissimi. La prossima volta riproverò usando pepe nero Tellicherry appena macinato, è un dubbio che mi è sorto.
Giorgione