Avete molto tempo e non sapete da quale serie tv cominciare? Ecco le scelte di THR Roma.
The Handmaid’s Tale
Ci sono serie tv che hanno inizi morbidi, lenti. The Handmaid’s Tale è il contrario: un dramma intenso fin dalla prima scena. E un’incredibile Elisabeth Moss che ti prende per mano e ti trascina con sé per tutti gli episodi delle cinque stagioni, nel distopico e perturbante universo di Gilead.
Basata sul romanzo del 1985 di Margaret Atwood, potremmo definirla una serie tv-medicina: ha un sapore cattivo, ma è necessaria. Non ti mette a tuo agio, a volte vorresti spaccare lo schermo per la rabbia, e non siamo sicuri che sia il caso di condividerla con qualcuno – soprattutto col proprio partner. Ma è una delle serie migliori degli ultimi anni. E trasmette un insegnamento fondamentale: nolite te bastardes carborondorum. “Non consentire che i bastardi ti annientino”.
Dove vedere la serie tv: Tim Vision, Amazon Prime Video
Six Feeet Under
In principio fu una bara. Anzi più d’una: una famiglia disfunzionale di becchini, giovani belli e molto occupati (a seppellire gente), impegnati a diverso titolo nell’azienda fondata dai genitori. In Italia arrivò nel 2004 in chiaro, su Italia1, e inaugurò la new wave delle serie tv in anticipo di qualche anno sul primo grande innamoramento collettivo per il genere – vedi alla voce Breaking Bad, 2008. Scritta da Alan Ball, sceneggiatore Oscar di American Beauty, è sufficientemente cinica da aprire ogni episodio – 63 in tutto, per cinque stagioni – con un decesso diverso. Provocatoria, cattiva e percorsa, va da sé, da un intelligente humor nero. Iniziò tutto da qui.
Dove vedere la serie tv: Sky/NOW
Broadchurch
Premessa: due detective indagano sull’omicidio di un ragazzino di undici anni in un villaggio costiero inglese, Broadchurch appunto, dove tutti si conoscono e tutti sono sospettati. C’è poco da fare: gli inglesi hanno una marcia in più quando si tratta di risolvere un mistero. E la scogliera inglese vi farà venire voglia di prenotare un biglietto aereo.
La serie tv, che si snoda in tre stagioni, non è mai diventata mainstream, eppure rappresenta una novità per il genere crime-poliziesco. Avvincente, cruda, straziante, con delle battute sagaci e delle interpretazioni magistrali, sopra tutte quelle di David Tennant e Olivia Coleman. Ha saputo affiancare alla suspence – fino all’ultimo, tra dubbi e ripensamenti, tenterete di indovinare il colpevole – una dimensione delicata e umana. La colonna sonora fa la sua parte.
Dove vedere la serie tv: Netflix