MILANO, 9 luglio 2007 - L'ultimo tassello di una vicenda che potrebbe cambiare il calcio italiano è andato al suo posto questo pomeriggio. Il Siviglia ha annunciato sul sito ufficiale l'ingaggio del portiere Morgan De Sanctis. Il tutto senza negoziare un accordo con l'Udinese, proprietaria del cartellino del giocatore abruzzese. Un caso finora unico in Italia, che rischia di rivoluzionare il mercato dei prossimi anni visto che la lista dei giocatori che potrebbero sfruttare una delle norme Fifa sui contratti dei calciatori è lunghissima.
IL PRECEDENTE - La strada era stata tracciata un anno fa da Andrew Webster, difensore scozzese dell'Hearths of Midlothian che riuscì a passare al Wigan servendosi dell'articolo 17. La Fifa diede ragione al giocatore imponendo al club inglese di versare un indennizzo pari a un milione di euro all'Hearths. La stessa procedura attivata dalla risoluzione formalizzata da De Sanctis, che risponde ai requisiti di vincolo (il suo contratto è stato rinnovato nel 2005, quindi due stagioni fa, ed è valido fino al 2010) e di età avendo più di 28 anni (in caso contrario occorre attendere il terzo anno di contratto). E che a gennaio un altro portiere, Marco Amelia, stava facendo scattare prima del rinnovo.
LIBERI A 5 STELLE - Per capire la portata dell'evento basta ricordare qualcuno dei big che potrebbero, se volessero, seguire l'esempio di De Sanctis: da Chivu (il difensore più conteso d'Europa in questo momento) a Del Piero, passando per Totti, Burdisso (altro giocatore che potrebbe cambiare maglia questa estate), e soprattutto Lampard, che il Chelsea deve difendere dall'assalto del Barcellona; ma ci sono anche Heinze e Ferdinand del Manchester United, Robinho del Real Madrid e tanti altri. E se pensate che anche Toni e Henry avrebbero potuto sfruttare la clausola per "liberarsi" il quadro è ancora più chiaro...
BOTTA E RISPOSTA - Ora che l'affare è stato portato a termine dal Siviglia, il dissidio tra De Sanctis e l'Udinese emerge con forza: "De Sanctis non guadagnava cifre importanti e indubbiamente dove andrà prenderà di più. Per la prima volta in Italia una società e un calciatore hanno approfittato di una norma Fifa che già esisteva. Era strano che ancora non fosse successo, la risoluzione del contratto la dichiarerà la Fifa, indipendentememnte dalla volontà della federazione italiana", ha commentato Dario Canovi, agente del portiere che in Friuli ha trascorso 8 stagioni. Logico. Come è comprensibile il dissenso espresso a La Gazzetta dello Sport dal d.g. bianconero Leonardi: "L'Udinese si tutelerà, questo è uno degli atteggiamenti che spiega come sono andate le ultime stagioni a Udine". Una frecciata diretta al portiere 30enne, che ha lasciato il Friuli dopo 8 anni in bianconero nei quali ha più volte vestito i panni del leader dello spogliatoio. Vicende che appartengono al passato. Da domani per De Sanctis inizierà una nuova avventura, con la presentazione allo stadio Sanchez Pizjuan e la sfida al Milan nella Supercoppa Europea in programma il 31 agosto a Montecarlo.
mi lascia perplesso, è una norma che di fatto dà via libera alla volonta mercenaria dei giocatori e non tutela in modo alcuno le società, proprietarie del cartellino.[Modificato da FerrariDaytona 09/07/2007 23:48]