Vale: "Ho visto la Madonna"

SCARPERIA (Firenze), 8 giugno 2003 - E' sceso dalla moto e ha tradito, contrariamente al solito, tutta la fatica di una gara tirata e durissima. Rossi ha vinto il GP d'Italia ma non ha passeggiato. "È stata una gara spettacolare - ha raccontato Valentino -: nei finale mi facevano male i muscoli, è stata veramente dura fino all'ultimo giro. Faceva un caldo tremendo: alla Casanova Savelli mi è apparsa la Madonna, nel casco avrò avuto 150 gradi. Per fortuna l'apparizione non mi ha portato fuori strada. Anzi, mi ha portato fortuna". Ripreso fiato, il pesarese ha analizzato la gara: "In tre occasioni siamo stati in lotta con Biaggi e Capirossi così da vicino. In Australia nel 2000 ha vinto Max, nello stesso anno Loris vinse proprio al Mugello e stavolta, su questa pista, è toccato a me. Una corsa fantastica: devo fare i complimenti a entrambi i miei rivali, anche loro hanno disputato una grande gara. Non potevamo comportarci diversamente, il pubblico meritava di assistere a questo spettacolo. L'entusiasmo della gente, vedere tutte quelle persone
assiepate sulle colline attorno alla pista, ci ha ripagato della tensione incredibile di questi giorni e della grande fatica fatta in gara".

Il pilota Honda ha rotto gli indugi a metà gara, dopo aver faticato parecchio. "I primi dieci giri - racconta - sono stati molto emozionanti. Il giro che ha seguito il sorpasso a Biaggi è venuto piuttosto bene e mi ha permesso di guadagnare i decimi necessari a creare un po' di spazio tra me e loro. Poi Biaggi e Capirossi si sono ostacolati un po' e io ne ho approfittato, ma negli ultimi giri Loris con la Ducati non mollava: è stata dura fino all'ultima curva". Anche al Mugello il pesarese è rimasto stupito delle prestazioni della Ducati, che sul lungo rettilineo del circuito toscano ha toccato la velocitá record di 332,4 Km/h. "La moto bolognese ha un grande potenziale ed è velocissima - osserva -, più veloce e potente della Honda, ma la mia moto è più bilanciata. Sicuramente Capirossi ci ha messo tanto del suo, guidando al limite per tutta la gara".

vale è il + grande di tutti!