Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Atlantide in ciociaria

Ultimo Aggiornamento: 26/08/2004 19:37
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 3.272
Registrato il: 24/09/2003
Sesso: Maschile


24/08/2004 22:01


Sin dagli anni Trenta diversi ricercatori si sono occupati del mistero costituito dalla grande presenza nel Lazio di enormi rovine megalitiche che risalgono a un'epoca antichissima e imprecisata. Di recente, poi, uno studioso di Frosinone, Giorgio Copiz, ha scoperto che alcune delle più arcaiche città della Ciociaria sono state erette in posizioni ben determinate al fine di ricostruire sulla terra la forma di alcune costellazioni del cielo...

Nel Lazio esistono grandi e numerosissimi siti di rovine megalitiche che gli archeologi non sono riusciti a datare ma che con tutta probabilita' risalgono a un'epoca sperduta nel tempo che potrebbe aver preceduto di diversi millenni l'avvento delle civilta' etrusca prima e romana poi.


L'Italia antichissima era dunque uno dei regni dei mitici giganti o dei figli di Atlantide?

Sembrerebbe proprio di si, e infatti e' questo che nei suoi articoli ci racconta Cipollato, il quale non e' comunque solo nell'asserire questa tesi. Per esempio, qualcosa di simile viene affermato anche in un recente e molto interessante libro "Atlantide, una controversia scientifica da Colombo a Darwin" di Marco Ciardi (ed. Carocci, 2002), un ricercatore di Storia della Scienza presso il Dipartimento di Filosofia dell'Università di Bologna. Ed e' appunto questo recente e documentatissimo testo che ci dice che "il fratello di Atlante era Saturno, che si rese padrone d'Europa e d'Italia. Come confermano numerose tradizioni, Saturno (Crono), dopo essere stato spodestato da Giove (Zeus) dal trono dell'universo, approdo' sulle coste del Lazio, dove venne accolto dal re Giano. Saturno insegno' agli Itali i segreti dell'agricoltura, consentendo l'evoluzione della loro Civita'. Per contraccambiare Giano divise il trono con Saturno e costruì in suo onore una città, Saturnia.

"Probabilmente questa storia aveva a che fare con la cosiddetta 'ETA' dell'Oro', di cui gli antichi parlavano sin dai tempi di Esiodo. Era possibile, inoltre, che tale epoca coincidesse con la fase storica relativa alla catastrofe che aveva portato alla fine di Atlantide, caratterizzata da un favorevole mutamento del clima provocato dall'alterazione dell'asse terrestre."

[1/4]


Giuro che questa non l'avevo mai sentita....nè creduta possibile![SM=x44457]

_________________

OFFLINE
Post: 8.381
Registrato il: 30/04/2001
Sesso: Maschile

STAFF IPERCAFORUM



25/08/2004 00:57

Li mortacci....anvedi...ce stà Atlantide in cantina a ma'...pija 'na pala che 'nnamo a scavare.Magara se trovamo 'n tesoro e 'ndovemo più far tredici a er totocarcio
Te possino...



[SM=x44456] [SM=x44456] [SM=x44456]



[SM=x44522]
OFFLINE
Post: 8.155
Registrato il: 24/03/2003
Sesso: Maschile


25/08/2004 15:35



Quasi sotto casa..


_________________







"Io sono un cantastorie, per molte terre e paesi ho sempre viaggiato.
Ora sono giunto a questa: lasciate che prima di partirne io canti..."


(Anonimo del XIII sec.)

OFFLINE
Post: 3.280
Registrato il: 24/09/2003
Sesso: Maschile


25/08/2004 22:05

Una tesi simile, quella di una possibile Atlantide (o pre-Atlantide...) mediterranea, e' stata sostenuta con vigore ed energia diversi decenni fa pure da una romantica e anticonformista figura di studioso solitario e indipendente, Evelino Leonardi, uno dei precursori di quella che oggi e' definita "archeologia mysteriosa": e' lui infatti l'autore di uno dei primi saggi usciti in Italia su quest'argomento, "Le origini dell'uomo", un testo fondamentale anche se oggi quasi introvabile in quanto fu edito nel 1937 a Milano dalle Edizioni Corbaccio e da allora non e' stato più ristampato (N.d.Peppinox chiediamoci il perché...[SM=x44457] ).

La tesi principale del Leonardi, un medico che negli anni Trenta visse per alcuni anni a San Felice Circeo, si può riassumere nella teoria di un' "Atlantide Tirrenica" di cui avrebbero fatto parte, tra l'altro, il monte Circeo, Gaeta, le Isole Pontine, ma che si sarebbe estesa fino alla Toscana Settentrionale (proprio come scrisse Platone...), ipotesi poi ripresa, per lo meno in parte, alla fine degli anni Sessanta da Pier Paolo Cavallin nel suo saggio "L'Atlantide fu la Tirrenide" (anche se noi, a essere sinceri, pensiamo invece che, appunto come scrisse Platone, fu la Tirrenide a essere una parte di Atlantide e non viceversa...).



Negli anni Trenta Evelino Leonardi aveva anche, secondo alcune fonti dell'epoca che siamo riusciti faticosamente a rintracciare, allestito una specie di museo nel villino Blanc con dei "petrefatti", massi di varie dimensioni composti, secondo il solitario ricercatore, da materia vivente pietrificatasi in tempi assai remoti attraverso un processo sconosciuto. Questa importante e preziosissima collezione, lasciata poi in eredita allo Stato italiano, secondo un articolo di Tommaso Lanzuisi pubblicato su "Lazio Ieri ed Oggi", giaceva ancora nei primi anni Ottanta dentro enormi cassoni negli scantinati del Museo delle Terme di Roma, perché nessuno aveva voluto fino a quel momento assumersi la responsabilità ne' di disfarsene ne' di esporla al pubblico, in quanto quella raccolta di reperti apparentemente smentiva in modo inequivocabile tutte le teorie storiche "ufficiali" sulla storia (e soprattutto sulla preistoria...) del nostro paese.

Malgrado il grande lavoro di ricerca da lui svolto, come spesso capita ai pionieri troppo in anticipo sui tempi, Evelino Leonardi e' pero' morto da solo e quando ormai era stato quasi dimenticato da tutti. Le sue audaci teorie pero' non sono rimaste abbandonate: noi ve le abbiamo riproposte in parte attraverso gli articoli di Ettore Cipollato, così come anche Mario Pincherle e Luigi Finetti si sono ricordati di lui nel prologo del loro volume "Atlantide mistero svelato", nel quale hanno scritto: "Così mori' Evelino Leonardi, colui che per primo in Italia aveva dedicato la vita allo studio di un'antica e favolosa civiltà e ricercata quella terra felice che portava il nome di Saturnia Tellus ma anche di Atlantide. I suoi tempi, pero', non erano ancora maturi per dare realtà al suo sogno."

[2/4]



_________________

OFFLINE
Post: 145
Registrato il: 12/12/2003
Sesso: Maschile

Utente Power



25/08/2004 23:00

[SM=x44497] [SM=x44457] [SM=x44457]
Questa poi.......ormai non sanno più dove buttarla 'sta Atlantide!

Per quel che ne sapevo l'unico sito italiano che poteva essere il residuo di atlantide era la Sardegna..mah..[SM=x44473]

_________________

"Chi ha parlato, chi ca..o ha parlato? Chi è quel lurido str...o comunista checca pompinaro, che ha firmato la sua condanna a morte? Ah, non è nessuno, eh? Sarà stata la fatina buona del ca..o..."

Il più acerrimo nemico del Bremaz è Rurro Rurrerini.
(ma anche Ramarro Rurale, con il suo fedele servitore lo gnomo Corri Rorra, non scherza....)




Legionis praefectus more cinaedi communis currum regit.

"Siccome c'ho una certa immagine da difendere....."

Dice il saggio: "Viajare descanta, ma se te parti mona te torni mona."




26/08/2004 19:37

Re:

Scritto da: orckrist 25/08/2004 23.00
[SM=x44497] [SM=x44457] [SM=x44457]
Per quel che ne sapevo l'unico sito italiano che poteva essere il residuo di atlantide era la Sardegna..mah..[SM=x44473]



è quella a cui credo d +[SM=x44462]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:59. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone