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DOVE FINIRA' IL BRESCIA

Ultimo Aggiornamento: 17/06/2005 14:25
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17/01/2005 15:29

GIORNALE DI BRESCIA DEL
Giovedì 13 gennaio 2005
Brescia Calcio e il pareggio impossibile
I conti 2003-2004: il bilancio in perdita per 11 milioni di € nonostante le cessioni

DI

Gianni Bonfadini

BRESCIA


In classifica non brilla, ma almeno sui campi qualche vittoria ci può anche scappare. E qualche pari. Ma c’è un pareggio che ad oggi pare impossibile: quello dei conti. Nel dare ai soci (a sè stesso e alla famiglia) il rendiconto del bilancio chiuso al 30 giugno 2004, Gino Corioni, presidente del Brescia Calcio, invita ancora una volta a non farsi illusioni: «Purtroppo - dice il patron - il mondo del calcio è oberato da una serie di costi estremamente elevati tali da rendere inimmaginabile una gestione caratteristica con un bilancio in pareggio qualora si voglia allestire una squadra competitiva». Ad oggi va registrata la doppia congiuntura negativa: il bilancio resta in rosso per oltre 11 milioni e la classifica è quella che è. I conti (che il grafico qui accanto riassume) sono presto detti. Nella stagione 2003-2004 (campionato a suo modo storico: con Baggio si è conquistata la permanenza in A con possibilità di giocare la quinta stagione consecutiva nella massima serie: mai successo), la Brescia Calcio spa ha incassato 5,1 milioni di euro dalle vendite di biglietti e abbonamenti, 15,7 milioni sono arrivati da Lega e diritti Tv, incassando poi un guadagno netto di quasi 9 milioni di euro dalla vendita di quattro pezzi di pregio: Tare, i due Filippini e Matuzalem. L’elenco delle spese è ancora più stringato: oltre 19 milioni di euro per il personale (poco più di 4 milioni più della precedente stagione); 9,3 milioni per le spese dei servizi (cioè tutto quanto serve per far marciare squadra e società: segreterie, trasferte, materiali, etc.), e - infine - 8,3 milioni destinati prudentemente agli ammortamenti. Il risultato finale, come detto, è negativo per 11,1 milioni, peggiorativo del già non brillante 9,7 milioni della stagione precedente. Ad aggravare i conti della società due poste in particolare: l’aumento del personale (in tutto 54 addetti) e «la riduzione conseguita, oltre ogni pessimistica previsione», dell’introito dei diritti televisivi (circa 5 milioni di euro). Quattro milioni in più di stipendi e 5 milioni in meno di entrate sono la quasi-somma dello sbilancio. E per fortuna, verrebbe da aggiungere, che si è fatto qualche buon affare sul mercato delle vendite dei giocatori. Ma anche l’attività di trading dei calciatori non ha grandi prospettive: la crisi generale del settore accanto al fatto che ormai sono solo tre grandi squadre a fare mercato (e quindi a poter pagare alto i pezzi più pregiati) fa sì - avverte sempre Corioni - che anche da qui grandi prospettive non scaturiranno: «Anche in Italia», commenta con qualche residuo d’amaro Corioni, «fino a qualche anno fa esistevano le 7 sorelle - ovvero le sette maggiori squadre che potevano ambire a vincere lo scudetto - mentre oggi si sono ridotte a 3. Ma con la riduzione del numero dei grandi sodalizi, anche per le società minori la possibilità di avere buoni scambi e di poter mantenere in migliore equilibrio i propri risultati sportivi con i propri bilanci si è notevolmente affievolita». Prospettive difficili anche sull’altro fronte di possibili entrate significative. Dice Corioni: «La gestione atipica dei diritti televisivi italiani ha fatto sì che tali proventi sono diventati per le squadre medio piccole di un’entità scarsa ed effimera per poter fare dei preventivi di medio periodo». Il futuro è di quelli complicati. E se dal punto di vista sportivo l’obiettivo «rimane quello consueto della permanenza in A», sul fronte del bilancio si punta al pareggio contando su qualche buon affare con relativa plusvalenza. I soci, dice Corioni, ci credono. E per dimostrare che non di sole parole si tratta ha versato 3 milioni di € nella casse della società.



MA IO DICO MA DOVE CAVOLO FINISCONO I MILIARDI CHE IL BRESCIA HA PRESO IN QUESTI ANNI DI CESSIONI.....L'UNICA INCULATA CHE HA PRESO GINO è STATO TONI PRESO A 30 MILIARDI E VENDUTO A 10..E GLI ALTRI? I FILIPPINI ..MATUSALEM MA POSSIBILE...E NON DITEMI CHE HANNO SPESO PER GLI ACQUISTI[SM=x44464] [SM=x44464] [SM=x44464]

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17/01/2005 16:23

Re:

Scritto da: businho 17/01/2005 15.29
GIORNALE DI BRESCIA DEL
Giovedì 13 gennaio 2005
Brescia Calcio e il pareggio impossibile
I conti 2003-2004: il bilancio in perdita per 11 milioni di € nonostante le cessioni

DI

Gianni Bonfadini

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In classifica non brilla, ma almeno sui campi qualche vittoria ci può anche scappare. E qualche pari. Ma c’è un pareggio che ad oggi pare impossibile: quello dei conti. Nel dare ai soci (a sè stesso e alla famiglia) il rendiconto del bilancio chiuso al 30 giugno 2004, Gino Corioni, presidente del Brescia Calcio, invita ancora una volta a non farsi illusioni: «Purtroppo - dice il patron - il mondo del calcio è oberato da una serie di costi estremamente elevati tali da rendere inimmaginabile una gestione caratteristica con un bilancio in pareggio qualora si voglia allestire una squadra competitiva». Ad oggi va registrata la doppia congiuntura negativa: il bilancio resta in rosso per oltre 11 milioni e la classifica è quella che è. I conti (che il grafico qui accanto riassume) sono presto detti. Nella stagione 2003-2004 (campionato a suo modo storico: con Baggio si è conquistata la permanenza in A con possibilità di giocare la quinta stagione consecutiva nella massima serie: mai successo), la Brescia Calcio spa ha incassato 5,1 milioni di euro dalle vendite di biglietti e abbonamenti, 15,7 milioni sono arrivati da Lega e diritti Tv, incassando poi un guadagno netto di quasi 9 milioni di euro dalla vendita di quattro pezzi di pregio: Tare, i due Filippini e Matuzalem. L’elenco delle spese è ancora più stringato: oltre 19 milioni di euro per il personale (poco più di 4 milioni più della precedente stagione); 9,3 milioni per le spese dei servizi (cioè tutto quanto serve per far marciare squadra e società: segreterie, trasferte, materiali, etc.), e - infine - 8,3 milioni destinati prudentemente agli ammortamenti. Il risultato finale, come detto, è negativo per 11,1 milioni, peggiorativo del già non brillante 9,7 milioni della stagione precedente. Ad aggravare i conti della società due poste in particolare: l’aumento del personale (in tutto 54 addetti) e «la riduzione conseguita, oltre ogni pessimistica previsione», dell’introito dei diritti televisivi (circa 5 milioni di euro). Quattro milioni in più di stipendi e 5 milioni in meno di entrate sono la quasi-somma dello sbilancio. E per fortuna, verrebbe da aggiungere, che si è fatto qualche buon affare sul mercato delle vendite dei giocatori. Ma anche l’attività di trading dei calciatori non ha grandi prospettive: la crisi generale del settore accanto al fatto che ormai sono solo tre grandi squadre a fare mercato (e quindi a poter pagare alto i pezzi più pregiati) fa sì - avverte sempre Corioni - che anche da qui grandi prospettive non scaturiranno: «Anche in Italia», commenta con qualche residuo d’amaro Corioni, «fino a qualche anno fa esistevano le 7 sorelle - ovvero le sette maggiori squadre che potevano ambire a vincere lo scudetto - mentre oggi si sono ridotte a 3. Ma con la riduzione del numero dei grandi sodalizi, anche per le società minori la possibilità di avere buoni scambi e di poter mantenere in migliore equilibrio i propri risultati sportivi con i propri bilanci si è notevolmente affievolita». Prospettive difficili anche sull’altro fronte di possibili entrate significative. Dice Corioni: «La gestione atipica dei diritti televisivi italiani ha fatto sì che tali proventi sono diventati per le squadre medio piccole di un’entità scarsa ed effimera per poter fare dei preventivi di medio periodo». Il futuro è di quelli complicati. E se dal punto di vista sportivo l’obiettivo «rimane quello consueto della permanenza in A», sul fronte del bilancio si punta al pareggio contando su qualche buon affare con relativa plusvalenza. I soci, dice Corioni, ci credono. E per dimostrare che non di sole parole si tratta ha versato 3 milioni di € nella casse della società.



MA IO DICO MA DOVE CAVOLO FINISCONO I MILIARDI CHE IL BRESCIA HA PRESO IN QUESTI ANNI DI CESSIONI.....L'UNICA INCULATA CHE HA PRESO GINO è STATO TONI PRESO A 30 MILIARDI E VENDUTO A 10..E GLI ALTRI? I FILIPPINI ..MATUSALEM MA POSSIBILE...E NON DITEMI CHE HANNO SPESO PER GLI ACQUISTI[SM=x44464] [SM=x44464] [SM=x44464]



il problema principale è quello dei diritti televisivi...

oggi le società di calcio si basano molto sugli entroiti delle televisioni ma se però metà torta se la mangiano in 3 e l'altra metà si spartisce tra tutte le altre squadre di A e B non si andrà da nessuna parte e noi (roma) dobbiamo "ringraziare" che dopo milan, inter e juve mangiamo il pezzo di torta più grande...

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“…E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie, sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita, traccia dopo traccia, nessuna è andata persa: tutte sono state vissute e tutte, in un modo o nell’altro servono ad andare avanti. Non pentirti, non giudicarti, sei quello che sei e non c’è niente di meglio al mondo. Pausa, rewind, play, e ancora e ancora e ancora, non spegnere mai il tuo campionatore, continua a registrare, a mettere insieme i suoni per riempire il caos che hai dentro. E se scenderà una lacrima quando li ascolti, beh, non avere paura, è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita…”
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21/01/2005 10:14

hai ragione ma secondo me gino non me la racconta giusta.....i giovani che il prolifico vivaio del brescia ha prodotto negli anni sono sempre venduti abbastanza bene mai svenduti del tutto.....i vari piovanelli ambrosetti pirlo diana baronio corini.....non penso che son serviti tutti a pagare baggio o guardiola

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21/01/2005 14:27

Per la lezione di antisportività che ha dato a udine spero vivamente che vada in B.

Conto che al ritorno la mia udinese contribuisca ad accellerare la corsa del Brescia per la retrocessione vincendo al Rigamonti!

Tanto vi dovevo.[SM=x44453]
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24/01/2005 12:29

Re:

Scritto da: bigate 21/01/2005 14.27
Per la lezione di antisportività che ha dato a udine spero vivamente che vada in B.

Conto che al ritorno la mia udinese contribuisca ad accellerare la corsa del Brescia per la retrocessione vincendo al Rigamonti!

Tanto vi dovevo.[SM=x44453]



ma cosa dovevi e dovevi....mi sa che sei alla frutta!!
come ti permetti di parlare cosi di una squadra che come tutte le piccole lotta ogni anno, per salvarsi sia fisicamente che economicamente.
Quell'episodio va be è stato sbagliato, ma un ragazzo di vent'anni, all'esordio in A può anche commettere un ingenuità e forse non aveva nemmeno visto De Sanctis a terra.
Se vogliamo analizzare bene i fatti il portiere poteva anche alzarsi senza fare tanta scena, dato che quella specie di minuscoli livido che aveva e ha poi mostrato alle telecamere.
anche perchè se prendi una botta alla spalla puoi stare in piedi non la prendi alle gambe.
Comunque non fare tanto il drago che anche a Udine non siete santi qualche episodio a favore capita..

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24/01/2005 13:50

Chiariamo le cose bimbo!
Io non condanno il gesto del giocatore che può anche non aver visto il portiere (anche se ci sarebbe da discutere visto che, mentre de Sanctis era a terra a segnato facendogli un pallonetto)comunque a parte questo, mi lasciano perplesse le dichiarazioni dell'allenatore del brescia il sig De Biasi che ha detto ai suoi giocatori di far segnare l'udinese per poi smentire tutto in sala stampa e soprattutto mi lascia veramente disgustato l'atteggiamento dei giocatori del brescia che a fine partita sono andati sotto la curva ad esultare con i loro tifosi per una vittoria rubata!
Tanto per precisare, visto che qui si parla tanto di sportività!


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24/01/2005 15:14

be intanto il bimbo te lo potevi risparmiare,ti do ragione sul fatto della sportività mancata, ma una società nn va punita per un episcodio, non mi sembra che il Brescia ogni domenica rubi qualcosa, anzi è stato un episodio isolato che può capitare...aspetto al varco i tuoi onesti giocatori dell'Udinese...!
Comunque non mi hai ancora detto come mai De Sanctis colpito alla spalla stava in terra e non in piedi....poteva alzarsi e fare un gesto per far capire che si era fatto male invecce di fare tanta scena....

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24/01/2005 15:32

Scusa ma mi permetto di contraddirti ancora una volta, da come parli credo che non conosci realmente i fatti. De sanctis è stato colpito da una scarpata sulla schiena ed è rimasto a terra alzando la mano per attirare l'attenzione dell'arbitro. Durante le interviste De Sanctis ha alzato la maglia e ha fatto vedere i lividi causati dal fallo di gioco. Ti assicuro che Morgan non è una fighetta e tanto meno un simulatore anzi è un gran portiere che fino adesso non ha avuto gli onori che si merita, visto che anche lui gioca in una piccola squadra di provincia che deve fare i salti mortali x far quadrare i bilanci!
Spero con questa mia ultima di averti chiarito le idee.[SM=x44475]
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24/01/2005 16:04

guarda che i fatti li conosco e come la stavo guardando la partita....sto dicendo che poteva anzarsi dato che come dici tu è stato colpito sulla schiena....si alzava in piedi e faceva dei gesti, invece e stato in terra.
Poi a fine partita ha fatto vedere alle telecamere il livido, va be aveva un bel segno, sempre sulla schiena le gambe stavano benissimo, quindi poteva alzarsi e il pallonetto di Mannini lo parava con la testa.
La prossima volta che lo colpiscono vedi che si alza subito.
E comunque i giocatori sono tutti bravi a parlare e poi i fatti vanno diversamente, Di Canio con tutto il suo Fair play ieri si è buttato alla grande e ha subito il rigore.

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24/01/2005 16:44

Se "poteva" si sarebbe alzato! E poi parli tu di fairplay che hai in squadra il più schifoso dei simulatori ovvero Pippo Inzaghi! Quelli del brescia avrebbero fatto davvero una bella figura dicendo che il giocatore aveva si visto il portiere a terra ma che d'istinto aveva tirato lo stesso convinto che l'arbitro invalidasse il gol per il fallo. Queste erano le dichiarazioni da fare! Te lo ripeto prima di prendere delle posizioni documentati! Sicuro di non tornare più sull'argomento ti saluto!
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24/01/2005 17:56

guarda che la partita l'ho vista te lo ripeto.
"se avesse potuto si sarebbe alzato".....cosa vuol dire??
poteva e come se ti fai male alla spalla o schiena con una tacchettata puoi alzarti e come....se no come fanno i giocatori di Rugby che ne prendono 3 a partita?
Lo so anche io che il gesto di Mannini non è stato giusto...però si può anche sbagliare....e poi te lo ripeto verrà il giorno che uno dell'udinese farà una cosa del genere nessuno è santo tutti possono sbagliare....
Con Inzaghi sono daccordo con te...ma che ci devo fare io se gioca nel Milan??....gioca?sono 2 anni che non gioca...

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24/01/2005 20:13

io non capisco perchè, se l'episodio ti è chiaro e se abbiamo assodato che Mannini ha sbagliato, tu voglia per forza di cose cercare delle colpe in De Sanctis per motivare il gesto di Mannini! De Sanctis ha subito un fallo di gioco, come si dice in gergo, è stato caricato! Non ha simulato! Vorrei che ti fosse chiaro questo concetto. Mannini io non lo condanno, perchè si può sbagliare! Condanno l'atteggiamento di De Biasi e del direttore generale del Brescia che hanno preso x il culo me e i 15 mila abbonati che hanno visto la partita, affermando dalla loro posizione di non aver visto che il portiere era per terra! Dai cazzo un minimo autocritica e umiltà! Ne hanno parlato tutti i giornali e tutte le televisioni è stata una vergogna!
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25/01/2005 13:55

va be su quello hai ragione, però ho preso De Sanctis per dire che quando i giocatori subiscono una carica o un contatto che sia, se hanno la possibilità di alzarsi, lo devono fare, senza stare in terra 5 minuti per niente. tutto qui.
Mannini ha sbagliato, cosi come il Brescia, ma De Sanctis poteva alzarsi in piedi senza stare tanto in terra....

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25/01/2005 14:12

Sul fatto che i giocatori quando subiscono un fallo non particolarmente duro debbano alzarsi subito sono d'accordissimo con te. Nel caso specifico non c'era la volontà di De Sanctis di rallentare il gioco o di far perdere tempo in quanto gli è stato impedito di arrivare sul pallone da un fallo. Se non avesse subito il fallo ci sarebbe arrivato e tutto sarebbe morto li, la partita sarebbe finita in parità, non ci sarebbero state polemiche e io e te non avremmo mai iniziato questa discussione che a questo punto trovo inutile portare avanti.
Comunque sempre alè Udin![SM=x44520]
25/01/2005 14:27

Dove finirà il Brescia?!?[SM=x44473]


Mi auguro in serie B..... così restano meno posti da "contendersi" per la retrocessione. [SM=x44455]

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25/01/2005 15:54

be il Lecce penso abbia una squadra che gli permetterà di salvarsi senza problemi......

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06/02/2005 17:27

serie B, serie B, serie B![SM=x44456]
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07/02/2005 08:15

Re: Re:

Scritto da: fabrizio77 17/01/2005 16.23


il problema principale è quello dei diritti televisivi...

oggi le società di calcio si basano molto sugli entroiti delle televisioni ma se però metà torta se la mangiano in 3 e l'altra metà si spartisce tra tutte le altre squadre di A e B non si andrà da nessuna parte e noi (roma) dobbiamo "ringraziare" che dopo milan, inter e juve mangiamo il pezzo di torta più grande...



il problema più grande é di chi sei amico... basta chiedere a i vari Cecchi Gori, Pieroni, alla confraternita Napoli (per non parlare della VIOLA)... ecc ecc... se il Brescia avrà qualche "santo" in lega non ci saranno problemi...

_________________

-------------------
We ride together
We die together
Bad boys for life
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07/02/2005 08:23

Re: Re: Re:

Scritto da: minni "the law" 07/02/2005 8.15


il problema più grande é di chi sei amico... basta chiedere a i vari Cecchi Gori, Pieroni, alla confraternita Napoli (per non parlare della VIOLA)... ecc ecc... se il Brescia avrà qualche "santo" in lega non ci saranno problemi...



Non vi preoccupate perchè tanto retrocederenno sul campo.[SM=x44464] [SM=x44455]
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07/02/2005 18:00

Re: Re: Re: Re:

Scritto da: bigate 07/02/2005 8.23


Non vi preoccupate perchè tanto retrocederenno sul campo.[SM=x44464] [SM=x44455]



mi sono perso il discorso che avevamo iniziato comunque mannini all'andata ha fatto benissimo a calciare in porta tanto il vostro portiere ha fatto finta alla fine è uno scontro di gioco magari anche falloso da parte di sculli ma se l'arbitro non ha fischia bisogna andare avanti e per il brescia signnifava segnare e cosi hanno fatto. nel caso capiti una situazione simile, ovviamento non lo auguro, spero che nessuno si tiri indietro e faccia gol...anche a parti invertite intendo..
comunque se domenica vinciamo con il cagliari per me è ancora buona spero di essere io ad avvisarti dell'avvenuta salvezza bresciana in caso contrario il campo decidera con la sua legge che è quella più giusta sempre che non ci sia mafia-moggi nei paraggi
[SM=x44474]

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