05/12/2005
MILANO - 'La mia carriera è stato un sogno che sono riuscito a vivere. Sono stato fortunato. E' normale e anche semplice ma devo rinngraziare il presidente Berlusconi, Adriano Galliani, Ariedo Braida e i miei compagni per gli anni stupendi che abbiamo diviso. Grazie alle persone del Milan che lavorano in sede, che mi hanno visto crescere e che rendono questa società un club meraviglioso. I miei maestri? Ancelotti e Rijkaard, i migliori in assoluto'. Sono queste le parole, sentite e toccanti, significative e vere, con cui questa mattina nel salotto buono del comune di Milano, la Sala Alessi di Palazzo Marino, Demetrio Albertini ha salutato tutti ufficializzando il suo addio al calcio. Era presente anche il sindaco di Milano Gabriele Albertini. Nella prossima primavera l'addio al calcio di Deme verrà sancito da una partita a sfondo sociale, c'è già la disponibilità di tutti i suoi ex compagni, e sono già stati avviati contatti con Milan e Barcellona
Sul suo futuro queste le parole di Demetrio Albertini: 'Adesso farò il corso allenatori ma per entrare sempre più nelle pieghe del mondo del calcio non solo da giocatore, mi proporrò come portavoce dell'Associazione calciatori'.
UN GRANDE CAMPIONE E UN VERO ROSSONERO APPENDE LE SCARPE AL CHIODO. GRAZIE,DEMETRIO,PER ANNI SEI STATO UN VERO ESEMPIO SIA IN CAMPO CHE FUORI