Astronomia: universo, espansione dopo big bang rapidissima

WASHINGTON 17/03/06 - L'espansione dell'universo dopo il Big Bang fu rapidissima: in meno di un miliardesimo di miliardesimo di secondo (un secondo alla meno diciottesima potenza), passò dalle dimensione di una biglia di vetro a riempire un volume più largo dello spazio che possiamo osservare. Lo affermano scienziati della National Science Foundation e di altre istituzioni scientifiche americane, che affermano di avere trovato la prova della cosiddetta "inflazione" dell'Universo, cioè della sua crescita iniziale quasi istantanea.

Astronomi, fisici e matematici hanno studiato l'oscillazione di fondo che permea l'Universo e che risale a quando esso aveva 300'000 anni (adesso ne ha 13,7 miliardi): essi sono però stati capaci di risalire indietro nel tempo fino al Big Bang. Gli scienziati hanno presentato i risultati dei loro studi a una conferenza a Princeton, di cui si ha notizia da giornalisti che l'hanno seguita. I dati sono stati ottenuti grazie a uno strumento lanciato dalla NASA nel 2001 e chiamato Wilkinson Microwave Anstropy Probe.

- Swiss info -

Se non sbaglio il dilemma del settore è se sia più credibile il modello di un universo in continua espansione o uno in contrazione.

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Scritto da: texdionis 17/03/2006 22.03
Se non sbaglio il dilemma del settore è se sia più credibile il modello di un universo in continua espansione o uno in contrazione.

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Finito o infinito?
Gli astrofisici suppongono tre ipotesi:
- che è finito ma più piccolo
- che è finito ma più grande
- che è infinito

E li fatto che sia limitato non significa che abbia un perimetro o una sponda

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Scritto da: texdionis 17/03/2006 22.03
Se non sbaglio il dilemma del settore è se sia più credibile il modello di un universo in continua espansione o uno in contrazione.

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non riesco a capire come possa rimpicciolirsi...
mi è più facile pensare che aumenti sempre di più il suo volume


dovrei cercare le varie teorie su internet visto che sono totalmente ignorante sull'argomento!

intendiamoci... NON, ripeto NON voglio mancare di rispetto a nessuno, ma credo che se cercate di indagare queste cose ricorrendo alla "logica ordinaria" o a modelli "visualizzabili" rischiate di girare in tondo a lungo.
tanto più che credo che anche i modelli noti alla fisica entrino in crisi di fronte a tali "singolarità".

per chi mi leggesse "con piacere" in questo mio "saccente" sproloquio, beh... mi scuso in anticipo!

buona serata

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Scritto da: The Notts Fair Lino III 20/03/2006 21.24


non riesco a capire come possa rimpicciolirsi...
mi è più facile pensare che aumenti sempre di più il suo volume


dovrei cercare le varie teorie su internet visto che sono totalmente ignorante sull'argomento!

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il "rimpicciolimento" sarebbe dovuto al fatto che nella ipotesi di un universo in contrazione anzichè in espansione la forza di gravità totale supera la forza centrifuga del Big Bang iniziale,secondo cui a un certo punto la spinta espansiva iniziale si annulla e le galassie a poco a poco tornano a riavvicinarsi,fino a quando un giorno (miliardi di anni) si dovrebbe ritornare al Tutto originario prima del big bang

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Scritto da: texdionis 20/03/2006 22.00



il "rimpicciolimento" sarebbe dovuto al fatto che nella ipotesi di un universo in contrazione anzichè in espansione la forza di gravità totale supera la forza centrifuga del Big Bang iniziale,secondo cui a un certo punto la spinta espansiva iniziale si annulla e le galassie a poco a poco tornano a riavvicinarsi,fino a quando un giorno (miliardi di anni) si dovrebbe ritornare al Tutto originario prima del big bang

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... ma, perché sia possibile innescare tale processo involutivo è necessaria una "massa" totale che fino a poco tempo fa sembrava non esistere. in altre parole l'universo sembrava destinato aun una inesorabile deriva ed un progressivo raffreddamento.
la ricerca della "materia invisibile" che permetta di raggiungere la massa desiderata è un tema ancora attuale per stabilire la sorte futura del cosmo.

Qui un articolino sul caso specifico

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Scritto da: criomat 20/03/2006 22.08

... ma, perché sia possibile innescare tale processo involutivo è necessaria una "massa" totale che fino a poco tempo fa sembrava non esistere. in altre parole l'universo sembrava destinato aun una inesorabile deriva ed un progressivo raffreddamento.
la ricerca della "materia invisibile" che permetta di raggiungere la massa desiderata è un tema ancora attuale per stabilire la sorte futura del cosmo.

Qui un articolino sul caso specifico

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In realtà le osservazioni più recenti confermano che l'Universo si sta espendendo, ma non solo: sta accelerando la sua espansione.