Scritto da: -Asmodeus- 11/10/2006 17.44
Certo, non si può escludere. Ma, a oggi, nulla porta a pensare che sia quello il sito. Manca completamente di ritrovamenti che portino in quella direzione.
Per il sito orvietano rispetto al C14 meglio sarebbe la termoluminescenza, visto che abbiamo reperti in ceramica (non escludo anzi che sia già stato fatto, vista la datazione precisa degli oggetti).
Invece per il bacino del lago di Bolsena, essendo di origine vulcanica ed avendo tracce di radioattività... forse la
termoluminescenza... potrebbe non essere molto affidabile.
Semmai si potrebbe ricorrere alla datazione archeomagnetica,
ma il problema di fondo è che non si trovano molti reperti da analizzare e studiare
e questo anche perchè in zona, molte famiglie, da diversi decenni, si sono arricchiti trafficando illegalmente reperti archeologici
da Bisenzio a Vulci a Castro (dove alcuni tombaroli ci anno lasciato le gambe durante gli scavi e altri la vita...)
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.