I QUATTRO CONSIGLIERI CDL ALL’ATTACCO, SCATTA L’ORA DELLE “VENDETTE INCROCIATE
- PETRONI RICORRE AL TAR
– UNA LETTERA CRITICA DI STADERINI A PETRUCCIOLI SUI CONTI IN ROSSO E SUL “CASO SANTORO”
(IL FILMATO SUI PRETI PEDOFILI NON DEVE ANDARE IN ONDA) …
1 - NELLA RAI IN STALLO, SCATTA L’ORA DELLE “VENDETTE INCROCIATE”…
Alberto Guarnieri per “Il Messaggero”
Il filmato sui preti pedofili non deve andare in onda
e il bilancio presentato dal direttore generale Claudio Cappon non corrisponde ai dati reali dell’azienda.
Con queste due parole d’ordine i consiglieri polisti di viale Mazzini
- in maggioranza almeno fino all'assemblea degli azionisti del 5 giugno, che modificherà l'assetto del vertice con la revoca del consigliere Angelo Maria Petroni e la nomina del sostituto -
vanno all’attacco.
Il Cda è convocato eccezionalmente - causa assenze incrociate - per tre giorni: da martedì a giovedì prossimi.
(Angelo Maria Petroni - Foto La Presse)
E il consigliere Marco Staderini, a nome anche dei quattro colleghi area Cdl (Petroni compreso, quindi) ha scritto al presidente Claudio Petruccioli. Nella lettera gli chiede con forza di mettere all’ordine del giorno del Cda il ”Caso Santoro”, dopo le dichiarazioni del conduttore che ha detto di non accettare ingerenze nel programma che vuol realizzare giovedì prossimo a partire dal filmato Bbc ”Sex crimes and the Vatican”.
C’è poi, già all’ordine del giorno, l'allarme conti in rosso. Che è stato lanciato in Vigilanza dal ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa e poi ribadito dallo stesso Cappon. Ma il presidente Petruccioli, in una comunicazione al Cda, ha detto che le poste passive non destano preoccupazione.
Stando ai conti conosciuti, il bilancio Rai 2006 prevede una perdita di 69 milioni per Rai Spa e di oltre 80 per il gruppo. «Sono le perdite più rilevanti - ha ammesso il dg - da tredici anni a questa parte. Abbiamo consistenti partite negative straordinarie. Ma la gestione ordinaria è migliorata rispetto alle previsioni».
Un quadro che il consigliere di area FI Giuliano Urbani ha già definito «impresentabile», criticando il discorso del dg e promettendo battaglia. Quanto alla possibilità che i cinque esponenti di centrodestra in Cda possano chiedere la formalizzazione di una verifica sull'attività di Cappon e un voto di sfiducia nei suoi confronti, Urbani non si sbilancia. Non voglio - ammette - scoprire tutte le nostre carte»:
Sarebbe una mossa capace di far precipitare la situazione. Di avvicinare la fine di questo consiglio. Petruccioli ha chiesto al ministro Gentiloni, alla politica, di «fare presto con la nuova legge», che manderebbe a casa gli attuali amministratori. Ma i tempi del Parlamento (l’iter partirà dal Senato) potrebbero essere troppo lunghi per una situazione così deteriorata come quella di viale Mazzini.
2 - PETRONI RICORRE A TAR CONTRO REVOCA TESORO…
(Apcom) - Angelo Maria Petroni ha presentato ricorso contro la decisione del ministero dell’ Economia di revocarlo da amministratore della Rai.
Il ricorso chiede una procedura di sospensiva di urgenza e in particolare punta a bloccare lo svolgimento dell’assemblea con all’ordine del giorno la revoca prevista per il 4 e 5 giugno. Gli atti impugnati dai legali di Petroni (lo studio Satta) sono ’molteplici’.
Nelle 37 pagine del ricorso presentato dai legali di Petroni si ’impugna’ in particolar modo la lettera del direttore generale del ministero dell’Economia, Vittorio Grilli, con cui si da’ mandato al rappresentante del ministero in assemblea della Rai, di chiedere la revoca del consigliere. I legali di Petroni hanno anche predisposto un ricorso d’urgenza in base al codice procedura civile (ex art.700) che pero’ al momento e’ "in stand by" in attesa degli esiti del pronunciamento del tribunale amministrativo.
Il Tar dovrebbe pronunciarsi prima del 4 giugno, sul ricorso di Petroni, attraverso una procedura di massima "urgenza" adottata "in occasioni straordinarie" con un atto diretto del presidente della sezione del Tar competente, che potrebbe bloccare lo svolgimento dell’assemblea per evitare il realizzarsi di una situazione di danno nei confronti del ricorrente.
Dagospia 28 Maggio 2007
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.