BOLOGNA FC

ho come l'impressione che a breve arrigoni venga esonerato vista la situazione;il fatto è che i rossoblù hanno dei chiari limiti in tutti i reparti e necessitano acquisti importanti avanti come in difesa.
secondo me potrebbe arrivare novellino mentre farei carte false per farmi dare un attaccante di quelli in esubero a milano ,sponda interista....magari cruz

Kikkaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Mihajlovic....saprà allenare?

Mihalovic è una grossa scommessa

non ha alcuna esperienza

=nasone2000=, 03/11/2008 22.35:

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Mihalovic è una grossa scommessa

non ha alcuna esperienza

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in prima persona no, non ha esperienza.
Però già fin dalla Lazio di Eriksson lui e Mancini erano una sorta di allenatori in campo, e hanno continuato a fare altrettanto nell'inter, prima con Mancini in panca e Mihailovic in campo, e poi tutti e due in panchina dove Sinisa era il vice di Mancini.
La "filosofia" di gioco, sia per Mancini che per Mihailovic viene sempre da Eriksson: squadra corta e ben chiusa dietro, lanci di palla a scavalcare il centrocampo avversario, direttamente per le punte. Solo che occorre avere gli uomini giusti per attuare questo gioco.

La scelta del nuovo allenatore mi sembra "modaiola" e finalizzata solo a convincere qualche anziano ex interista (Cesar) o qualche aziano interista in esubero (Cruz?) ad approdare sotto le due Torri.
In ogni caso, non ci vedo alcuna progettualità, come non ne ho vista nel mercato estivo del Bologna.

Vista la presenza di Volpi e Zenoni immaginavo quest'estate che dietro la panchina di Arrigoni ci fosse l'ombra di Novellino e pur avendo poca stima di lui come allenatore e un totale disprezzo come uomo sarebbe stata una scelta più comprensibile.

Con allenatori come Papadopulo o Di Carlo (accaparrato oggi dal Chievo) a spasso la scelta di Mihajlovic mi suona proprio stravagante.

io personalmente ho perso la fiducia e mi sono proprio rotta di seguire partite con calciatori apatici e schemi sbagliati speriamo nel miracolo Sinisa ma la vedo grigia o meglio ci vedo retrocessi a gennaio

kikkateo11, 05/11/2008 10.15:

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io personalmente ho perso la fiducia e mi sono proprio rotta di seguire partite con calciatori apatici e schemi sbagliati speriamo nel miracolo Sinisa ma la vedo grigia o meglio ci vedo retrocessi a gennaio

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kikka,lo sai che ti voglio bene ,ma ti quoto pienamente perchè ad oggi non vedo in serie A una squadra peggiore della vostra

l'attacco è formato da vecchi panchinari di altre squadre o gente che cmq ha fatto il suo(adailton-divaio-marazzina.......se questo è un attacco ),il centrocampo si regge sul regista volpi(in fase discendente) e su mudingay,generoso quanto poco qualitativo.gli esterni?valiani s'è perso mentre a destra non si capisce chi giochi
a difesa poi siete negati con antonioli,terzi,zenoni e castellini.....ma cos'è?un cimitero di giocatori viventi?perfino bombardini ha fatto il difensore esterno

urge un miracolo ed urgono almeno 3 rinforzi ,uno per reparto possibilmente giovani

radcla, 03/11/2008 22.42:

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in prima persona no, non ha esperienza.
Però già fin dalla Lazio di Eriksson lui e Mancini erano una sorta di allenatori in campo, e hanno continuato a fare altrettanto nell'inter, prima con Mancini in panca e Mihailovic in campo, e poi tutti e due in panchina dove Sinisa era il vice di Mancini.

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certo, ma non sempre gli allenatori in secondo quando diventano allenatori in prima ottengono risultati

Ad esempio Corradini è stato vice allenatore della Juve con Lippi e Capello quindi con 2 tra i migliori allenatori del mondo, ma quando ha allenato da solo: le ultime giornate della Juve in B dopo le dimissioni di Deschamps e lo scorso anno le prime giornate in C al venezia non ha racimolato NEMMENO UN PUNTO

il moro30, 05/11/2008 12.08:

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kikka,lo sai che ti voglio bene ,ma ti quoto pienamente perchè ad oggi non vedo in serie A una squadra peggiore della vostra

l'attacco è formato da vecchi panchinari di altre squadre o gente che cmq ha fatto il suo(adailton-divaio-marazzina.......se questo è un attacco ),il centrocampo si regge sul regista volpi(in fase discendente) e su mudingay,generoso quanto poco qualitativo.gli esterni?valiani s'è perso mentre a destra non si capisce chi giochi
a difesa poi siete negati con antonioli,terzi,zenoni e castellini.....ma cos'è?un cimitero di giocatori viventi?perfino bombardini ha fatto il difensore esterno

urge un miracolo ed urgono almeno 3 rinforzi ,uno per reparto possibilmente giovani

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solo che secondo me mancano i soldi per comprare e credo che la squadra resterà quella di ora e ritorneremo a giocare al sabato...io sto sperando che Sinisa indovini gli schemi facendo giocare Bernacci quando deve e aiutando Di Vaio che è l'unico che fa gol.. Gaby a me piace è l'unico che ci prova e corre gli altri compreso Antonioli sembrano in campo per caso

Antonioli: ''Ora lavoriamo sulla testa''

Francesco, quel gol di Acquafresca allo scadere del primo tempo ha portato al tracollo della ripresa a Cagliari e quindi al cambio di allenatore? Se foste andati all’intervallo in vantaggio, le cose avrebbero preso un’altra piega?
“Magari il gol del pareggio l’avremmo preso all’inizio del secondo tempo. Il problema è che buttavamo via palloni che potevamo gestire tranquillamente, segno che il problema era mentale. Analizzando le partite giocate fino adesso, se ci stiamo con la testa postiamo giocarcela con tutti quanti: l’abbiamo dimostrato nel secondo tempo con la Juventus e nelle partite con Lazio e Milan. Sotto l’aspetto tecnico ci siamo: il problema è mentale, ci serve un po’ più di autostima e dobbiamo riuscire a non abbatterci per certe situazioni che possono capitare in campo”.

Ora, col cambio di allenatore, voi giocatori non avete più alibi.
“Si fa presto a dare la colpa all’allenatore, ma la realtà è che siamo tutti nello stesso calderone: le responsabilità sono da dividere fra tutti. L’ho sempre detto: l’allenatore conta fino a un certo punto, perché in campo ci vanno i giocatori: in fin dei conti, siamo noi gli attori principali. La società ha preso questa decisione e ora tocca a noi calciatori: se uno ha un po’ di dignità, dopo la partita di domenica dove abbiamo raggiunto il fondo, si deve rendere conto che così non si va da nessuna parte. Ora c’è un allenatore nuovo e, come solitamente capita in questi casi, c’è più entusiasmo, ma bisogna farlo vedere sul campo, già a partire da sabato sera”.

Pensi che l’allenatore fosse in qualche modo già delegittimato nelle ultime settimane?
“Rispondo per me: io non l’ho pensato né lo penserò mai, quando lavoro con un allenatore”.

Vi sentite un po’ in colpa per quella partita sciagurata a Cagliari, voi che con Arrigoni avevate un così buon rapporto?
“Non solo per questo motivo. Domenica abbiamo fatto una prestazione inguardabile sotto ogni punto di vista: uno può perdere, ma c’è modo e modo di farlo. Ripeto: se non ci rendiamo conto di quello che abbiamo fatto domenica, facciamo poca strada”.

Il nuovo allenatore, Mihajlovic, cosa vi può dare?
“Quando c’è un cambio di allenatore i giocatori automaticamente si mettono di più in discussione: dobbiamo responsabilizzarci da soli, prima ancora che per mano del mister. L’impressione in questi primi giorni è buona: lui fino a due anni fa era ancora un giocatore, quindi come pensiero è molto vicino a noi e sa cosa passa per la testa di un calciatore in un momento come questo. Ieri ci ha detto una cosa saggia: ora bisogna liberarsi da tutte le scorie e cercare di giocare con la mente sgombra, perché la testa è fondamentale in questo momento. L’aspetto mentale, adesso come adesso, è il più importante ed è normale che un allenatore quando subentra parta da lì: per lavorare sull’aspetto tecnico e tattico ci sarà tempo, anche perché ciò che è stato fatto sinora con Arrigoni penso sia valido. Probabilmente dei limiti li abbiamo, altrimenti non saremmo riusciti ad essere così intensi solo in qualche partita e non avremmo commesso certi errori. Ora iniziamo a lavorare anche su questo con i metodi del nuovo allenatore, che giustamente ci chiede determinate cose e sta a noi fargliele vedere, già dalla partita con la Roma anche se non sarà facile: bisogna ricominciare e andare avanti”.

Come leggi questa partita, anche alla luce della vittoria della Roma ieri in Champions contro il Chelsea dopo le difficoltà in campionato?
“È una partita difficile. Ieri la Roma ha vinto bene, ma anche se avesse perso sai che quando incontri certe squadre devi essere al cento per cento in partita. In Serie A le partite sono tutte così: ti devi preparare bene, devi giocartela, non star lì a subire, rendergliela dura”.

Proprio in un derby Roma-Lazio parasti un rigore a Mihajlovic.
“Sì, l’ha ricordato anche lui facendo una battuta ieri nel parlare alla squadra, sdrammatizzando così il momento. A Roma ho passato quattro anni belli, anche se qualcuno può pensare il contrario dal momento che sono stato anche contestato: io guardo sempre avanti e quelle sono situazioni che ti fanno crescere, io lì sono diventato più forte”.

Intanto alcuni tifosi hanno manifestato il loro disappunto per le ultime prestazioni.
“A patto che siano contestazioni civili, per me sono manifestazioni legittime. Capisco il momento, ma non dobbiamo fasciarci la testa anche perché abbiamo tutto il tempo per recuperare: basta vedere di cos’è stato capace il Cagliari l’anno scorso. Perché non potremmo farlo anche noi? Abbiamo anche più tempo a disposizione per risollevarci e rimetterci in carreggiata fin dalle prossime giornate di campionato



















Sinisa ieri su Sky si è mosrato molto deciso dicendo che O FANNO QUELLO CHE VOGLIO E DICO IO O SE NO NON GIOCANO forse potrebbe svegliarli ma alla fine se mancano i piedi non serve nemmeno svegliarli

GENOA-BOLOGNA 1-1

GENOA (3-4-3)
Rubinho; Papastathopoulos, Ferrari, Bocchetti; Juric, Milanetto (33’ st Olivera), Vandenborre, Rossi (22’ st Potenza); Sculli, Milito, Palladino (1’ st Gasbarroni).
A disp.: Scarpi, Biava, Brivio, Jankovic.
All.: Gian Piero Gasperini

BOLOGNA (4-2-3-1)
Antonioli; Zenoni, Moras, Terzi, Lanna; Mingazzini, Mudingayi; Marchini (12’ st Coelho), Adailton (33’ st Cesar), Valiani (42’ Amoroso); Di Vaio.
A disp.: Colombo, Britos, Carrus, Bernacci.
All.: Sinisa Mihajlovic

Arbitro: sig. Velotto di Grosseto
Assistenti: Foschetti, Tonolini
Quarto uomo: Pierpaoli

Marcatori: 10’ st Sculli (Bo), 18’ st Di Vaio (Bo)

Note. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Ammoniti: Terzi (Bo, 27’ pt), Vanden Borre (Ge, 44’ pt)



IL FILM DELLA PARTITA


PRIMO TEMPO
2' Varco per Adailton che dal lato sinistro dell'area serve Di Vaio al centro: il controllo non è felice, complice il campo appesantito dalla pioggia, e l'azione sfuma.
15' Marchini ci prova dalla distanza: la palla gira ma Rubinho riesce ad intervenire in tuffo mandando in angolo.
18' Cross basso dalla fascia sinistra: la palla attraversa tutta l'area piccola del Bologna poi Lanna l'allontana.
21' Valiani servito in profondità va al cross, ma Vanden Borre devia in corner: dalla bandierina, palla a Mudingayi che ci prova da lontano trovando la respinta di un avversario.
22' Milito supera Moras e si libera al tiro dall'interno dell'interno dell'area: Terzi si oppone con bravura e respinge.
25' Adailton al tiro da fuori area: Rubinho respinge col corpo dopo un rimbalzo. Sul ribaltamento di fronte, Lanna e Terzi fermano Milito. Bologna vicinissimo al vantaggio.
27' Terzi è il primo ammonito della gara: severo il giudizio di Velotto dopo il suo tocco col braccio e la pacata protesta. Essendo diffidato, Terzi salterà per squalifica la trasferta di Reggio Calabria.
31' Bella azione sulla fascia destra con Adailton che lancia Marchini: sul suo cross al centro, Di Vaio di prima manda alto.
36' Adailton fermato irregolarmente da Vanden Borre, che viene ammonito.
44' Cross di Zenoni dalla destra: Mingazzini di testa in area piccola anticipa anche Valiani, che comunque era in fuorigioco, ma manda a lato del secondo palo.


SECONDO TEMPO
1' Nel Genoa, dopo l'intervallo Gasbarroni in campo al posto di Palladino.
5' Bella conclusione a giro di Gasbarroni: palla di poco a lato dell'incrocio dei pali alla sinistra di Antonioli.
10' Gasbarroni al cross dal lato sinistro dell'area: sul secondo palo, Sculli di testa è libero di colpire a rete e batte Antonioli: Genoa in vantaggio.
13' Mihajlovic inserisce Coelho al posto di Marchini.
16' Mingazzini lancia in profondità per Di Vaio che in scivolata non riesce ad intervenire sul pallone di un soffio.
18' Buon lavoro di Adailton che va al cross dalla sinistra: sul secondo palo Di Vaio si libera per il colpo di testa e supera Rubinho per il gol del pareggio.
22' Seconda sostituzione nel Genoa: dentro Potenza al posto di Rossi.
31' Adailton va via sulla destra e mette al centro per Di Vaio, ma trova la respinta di Papastathopoulos: sfuma una buona opportunità.
32' Bologna vicino al raddoppio: Rubinho respinge d'istinto una conclusione di Coelho, poi Di Vaio non riesce a raccogliere il pallone e viene anche fermato per presunto fuorigioco.
33' Un cambio per parte: Cesar rileva Adailton, mentre nel Genoa Olivera rileva Milanetto.
35' Mischia in area rossoblù: prima Milito di testa cerca Olivera, poi Antonioli blocca a terra il pallone, ma il gioco era già fermo.
40' Gasbarroni da fuori area: Antonioli è ben piazzato e blocca a terra.
41' Ferrari lancia per Olivera che di testa manda fuori.
42' Amoroso al rientro dopo l'infortunio: gli lascia il posto Valiani.
47' Bologna vicinissimo al raddoppio con Di Vaio che scarta un avversario e si libera al tiro in area: Rubinho trova una grande respinta e il pallone scheggia il palo prima di uscire sul fondo.
48' Contropiede del Genoa con Milito, ma Antonioli in uscita bassa ferma il capocannoniere del campionato e manda in corner.


di Paolo Villani
FOTO

1234 3/12/2008
Lanna: "E' un Bologna in crescita"
"Coi risultati aumenta la fiducia e ci sono ulteriori margini di miglioramento"

3/12/2008
Primavera: il Bologna non si ferma
Battuto 1 - 0 il Sassuolo

3/12/2008
Reggina-Bologna: info per la trasferta
Curve ospiti presso i punti vendita Ticketone

3/12/2008
Adailton: lieve affaticamento muscolare
Al tricipite della gamba destra

ULTIME NEWS 3/12/2008 18:12
Il programma di domani
Allenamento alle 15.00. Coelho risponde ai tifosi

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Adailton: lieve affaticamento muscolare
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Primavera: oggi Bologna - Sassuolo
A San Lazzaro, ore 14.30
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Gabriele Paonessa è stato sottoposto ad esami che hanno confermato le lesione completa del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il giocatore sarà sottoposto nei prossimi giorni ad intervento chirurgico, dopo il quale verranno valutati I tempi di recupero.

Lanna: "E' un Bologna in crescita"
3/12/2008 16:33
Salvatore, domenica sarai un ex di turno a Reggio Calabria: con la Reggina hai fatto il tuo esordio tra i professionisti, in C1 nel 1994-95.
"Passai dal settore giovanile del Carpi alla Primavera della Reggina e l'anno dopo, in C1, vincemmo il campionato. In quella squadra c'erano, tra gli altri, Perrotta e Cirillo. Domenica mancherà Terzi per squalifica, ma chiunque sarà chiamato a sostituirlo si farà trovare pronto: il mister fa lavorare tutti i giocatori della rosa nei propri ruoli, per far sì che ognuno sappia quello che deve fare, e ha già iniziato a spiegarci come gioca la Reggina, una squadra che ha un atteggiamento differente tra le partite in casa e quelle in trasferta".


Voi venite da una bella prova in trasferta.
"Quella di Genova è stata prestazione importante a livello di squadra: si vede quanto questa squadra stia crescendo e, secondo me, ci sono ancora margini di miglioramento. Dobbiamo credere in noi stessi: l'allenatore è molto bravo a lavorare su questo aspetto. Siamo contenti di aver disputato un'ottima partita, pareggiando contro una squadra che in casa aveva battuto tutti, ma ora dobbiamo guardare avanti. Il campionato è molto lungo e i prossimi scontri diretti saranno determinanti per capire quanto questa squadra può lottare con le concorrenti per la salvezza".


Da difensore, com'è giocare in una squadra che in ogni partita ha subito almeno un gol?
"In Serie A puoi prendere gol in qualsiasi momento, dato che tutti i giocatori sono molto bravi sotto l'aspetto tattico e forti fisicamente, quindi ci sta che una squadra che lotta per non retrocedere possa prendere gol. Però nelle ultime partite una tendenza è cambiata: ora, se passiamo in svantaggio, non ci abbattiamo ma riusciamo a recuperarlo. Chiaramente, se riusciamo a non prendere gol, sarà più semplice vincere le partite e stiamo lavorando su questo: già domenica a Genova abbiamo avuto più occasioni noi, segno che la squadra sta crescendo ed è più consapevole di quello che può fare in campo. Per esperienza, posso dire che le sorti del campionato si decideranno tutte nelle ultime giornate, a maggior ragione per noi che affrontiamo molti scontri diretti nell'ultima parte del girone. Sarà importante arrivare in quel momento nel miglior modo possibile".


La maggior solidità della squadra ha a che fare anche con il blocco di quattro difensori che Mihajlovic ha schierato con continuità?
"Aver dato continuità a modulo e uomini non può che accrescere la fiducia e la conoscenza dei giocatori in campo. La difesa, poi, è la base di una squadra di calcio, e il mister chiede di recuperare palla più avanti per poter contrattaccare meglio".


Personalmente, che difficoltà hai incontrato in questa prima parte di campionato?
"Giocare in una squadra che non ottiene grandi risultati può condizionare a livello di fiducia e non è mai facile. Questa squadra penso abbia un po' patito il salto di categoria: con le prime sconfitte, ha perso un po' di fiducia nei propri mezzi ed è emerso il timore di non poter giocare alla pari con le altre squadre, quando invece in realtà ne ha le potenzialità. L'autostima è importante e il mister ha portato più convinzione, svolgendo un lavoro significativo a livello psicologico e facendoci uscire dal tunnel in cui ci eravamo incanalati. Personalmente, poi, in carriera mi sono sempre esaltato quando tutta la squadra è cresciuta come rendimento. Certamente posso dare di più, come anche la squadra, e cercherà sempre di fare del mio meglio, com'è giusto che sia. Da parte di tutto l'ambiente, però, e la società in questo ha sempre mantenuto il giusto atteggiamento, deve esserci consapevolezza che questa squadra dovrà lottare fino alla fine: dobbiamo quindi essere bravi a remare tutti dalla stessa parte. La gente di Bologna lo sta facendo: il pubblico ci è stato sempre molto vicino, nonostante le sconfitte, e questo è importante".


Qual è oggi il tuo umore?
"In linea con quello della squadra. Siamo consapevoli che stiamo crescendo e che si può crescere ancora tanto: la squadra si sta rendendo conto di quello che può fare e l'autostima cresce. Arriviamo in buone condizioni ai tre scontri diretti che ci portano alla sosta di Natale".


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Lanna: "E' un Bologna in crescita"
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io Lanna lo manderei a raccogliere le pere

kikkateo11, 04/12/2008 9.23:

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Lanna: "E' un Bologna in crescita"
3/12/2008 16:33
Salvatore, domenica sarai un ex di turno a Reggio Calabria: con la Reggina hai fatto il tuo esordio tra i professionisti, in C1 nel 1994-95.
"Passai dal settore giovanile del Carpi alla Primavera della Reggina e l'anno dopo, in C1, vincemmo il campionato. In quella squadra c'erano, tra gli altri, Perrotta e Cirillo. Domenica mancherà Terzi per squalifica, ma chiunque sarà chiamato a sostituirlo si farà trovare pronto: il mister fa lavorare tutti i giocatori della rosa nei propri ruoli, per far sì che ognuno sappia quello che deve fare, e ha già iniziato a spiegarci come gioca la Reggina, una squadra che ha un atteggiamento differente tra le partite in casa e quelle in trasferta".


Voi venite da una bella prova in trasferta.
"Quella di Genova è stata prestazione importante a livello di squadra: si vede quanto questa squadra stia crescendo e, secondo me, ci sono ancora margini di miglioramento. Dobbiamo credere in noi stessi: l'allenatore è molto bravo a lavorare su questo aspetto. Siamo contenti di aver disputato un'ottima partita, pareggiando contro una squadra che in casa aveva battuto tutti, ma ora dobbiamo guardare avanti. Il campionato è molto lungo e i prossimi scontri diretti saranno determinanti per capire quanto questa squadra può lottare con le concorrenti per la salvezza".


Da difensore, com'è giocare in una squadra che in ogni partita ha subito almeno un gol?
"In Serie A puoi prendere gol in qualsiasi momento, dato che tutti i giocatori sono molto bravi sotto l'aspetto tattico e forti fisicamente, quindi ci sta che una squadra che lotta per non retrocedere possa prendere gol. Però nelle ultime partite una tendenza è cambiata: ora, se passiamo in svantaggio, non ci abbattiamo ma riusciamo a recuperarlo. Chiaramente, se riusciamo a non prendere gol, sarà più semplice vincere le partite e stiamo lavorando su questo: già domenica a Genova abbiamo avuto più occasioni noi, segno che la squadra sta crescendo ed è più consapevole di quello che può fare in campo. Per esperienza, posso dire che le sorti del campionato si decideranno tutte nelle ultime giornate, a maggior ragione per noi che affrontiamo molti scontri diretti nell'ultima parte del girone. Sarà importante arrivare in quel momento nel miglior modo possibile".


La maggior solidità della squadra ha a che fare anche con il blocco di quattro difensori che Mihajlovic ha schierato con continuità?
"Aver dato continuità a modulo e uomini non può che accrescere la fiducia e la conoscenza dei giocatori in campo. La difesa, poi, è la base di una squadra di calcio, e il mister chiede di recuperare palla più avanti per poter contrattaccare meglio".


Personalmente, che difficoltà hai incontrato in questa prima parte di campionato?
"Giocare in una squadra che non ottiene grandi risultati può condizionare a livello di fiducia e non è mai facile. Questa squadra penso abbia un po' patito il salto di categoria: con le prime sconfitte, ha perso un po' di fiducia nei propri mezzi ed è emerso il timore di non poter giocare alla pari con le altre squadre, quando invece in realtà ne ha le potenzialità. L'autostima è importante e il mister ha portato più convinzione, svolgendo un lavoro significativo a livello psicologico e facendoci uscire dal tunnel in cui ci eravamo incanalati. Personalmente, poi, in carriera mi sono sempre esaltato quando tutta la squadra è cresciuta come rendimento. Certamente posso dare di più, come anche la squadra, e cercherà sempre di fare del mio meglio, com'è giusto che sia. Da parte di tutto l'ambiente, però, e la società in questo ha sempre mantenuto il giusto atteggiamento, deve esserci consapevolezza che questa squadra dovrà lottare fino alla fine: dobbiamo quindi essere bravi a remare tutti dalla stessa parte. La gente di Bologna lo sta facendo: il pubblico ci è stato sempre molto vicino, nonostante le sconfitte, e questo è importante".


Qual è oggi il tuo umore?
"In linea con quello della squadra. Siamo consapevoli che stiamo crescendo e che si può crescere ancora tanto: la squadra si sta rendendo conto di quello che può fare e l'autostima cresce. Arriviamo in buone condizioni ai tre scontri diretti che ci portano alla sosta di Natale".


di Paolo Villani
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1234 3/12/2008
Lanna: "E' un Bologna in crescita"
"Coi risultati aumenta la fiducia e ci sono ulteriori margini di miglioramento"

3/12/2008
Primavera: il Bologna non si ferma
Battuto 1 - 0 il Sassuolo

3/12/2008
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Adailton: lieve affaticamento muscolare
Al tricipite della gamba destra

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Il programma di domani
Allenamento alle 15.00. Coelho risponde ai tifosi

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Adailton: lieve affaticamento muscolare
Al tricipite della gamba destra

3/12/2008 16:55
Primavera: il Bologna non si ferma
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3/12/2008 16:33
Lanna: "E' un Bologna in crescita"
"Coi risultati aumenta la fiducia e ci sono ulteriori margini di miglioramento"

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io Lanna lo manderei a raccogliere le pere

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ma cosa si dice a bologna della pareggite del mihajlovic?resta però sempre imbattuto

Bologna-Torino 5-2: tabellino e cronaca
13/12/2008 19:50
BOLOGNA-TORINO 5-2

BOLOGNA (4-4-2)
Antonioli; Terzi, Moras, Britos, Lanna (36’ st Bombardini); Coelho (1’ st Volpi), Mingazzini, Mudingayi, Valiani; Di Vaio, Marazzina (11’ st Bernacci).
A disp.: Colombo, Lavecchia, Cesar, Amoroso.
All.: Sinisa Mihajlovic

TORINO (4-4-2)
Sereni; Colombo, Pratali, Natali, Pisano; Abate, Dzemaili, Barone (9’ st Saumel), Diana (14’ st Rubin); Bianchi (27’ st Stellone), Amoruso.
A disp.: Calderoni, Ogbonna, Di Loreto, Ventola.
All.: Walter Novellino

Arbitro: sig. Rocchi di Firenze
Assistenti: Stefani, Faverani
Quarto uomo: Stafanini

Marcatori: 6’ pt Barone (To), 3’ st Volpi (Bo), 8’ st Abate (To), 10’ st Di Vaio (Bo), 17’ st Di Vaio (Bo), 23’ Bernacci (Bo, rig), 34’ st Di Vaio (Bo, rig)

Note. Recupero: 1’ pt, 0’ st. Espulso: Pratali (To, 33’ st). Ammoniti: Lanna (Bo, 13’ pt), Barone (To, 33’ pt), Pisano (To, 45’ pt), Amoruso (To, 13’ st), Sereni (To, 22' st).


IL FILM DELLA PARTITA


PRIMO TEMPO
6' Torino subito in vantaggio: in area, torre di Bianchi per Barone che controlla e insacca sotto la traversa.
8' Immediata risposta del Bologna con Valiani che si inserisce in area e conclude in diagonale: il suo rasoterra è bloccato da Sereni in uscita bassa.
10' Marazzina scatta solitario sul filo del fuorigioco: Sereni esce dall'area e di piede vince il contrasto.
11' Coelho conserva caparbiamente il possesso di un pallone e da destra cerca Di Vaio, appena più avanti rispetto alla traiettoria del passaggio: l'azione sfuma.
12' Abate filtra in area per Bianchi, neutralizzato da Antonioli in uscita bassa: palla in corner.
15' Ammonito Lanna: fallo su Abate. Primo cartellino giallo dell'incontro.
20' Buono spunto di Lanna sulla sinistra: salta Colombo e va al cross dal fondo. La difesa allontana nella zona di Terzi che va al traversone dalla parte opposta: Abata di testa anticipa Marazzina mandando in corner.
28' Giallo in area ospite: Marazzina finisce a terra dopo un contrasto con Pratali. Per Rocchi si può proseguire ma c'è una spinta da parte del difensore.
32' Cross dalla sinistra per Diana: per anticiparlo, Lanna tocca di petto verso Antonioli che si deve distendere per deviare in corner.
33' Ammonizione per Barone: fallo a centrocampo su Mudingayi.
35' Di Vaio rovescia per Marazzina che di testa impegna Sereni, ben piazzato nell'occasione.
38' Numero di Coelho che si libera di un avversario e dalla trequarti destra cambia gioco invitando all'inserimento in area Di Vaio, il cui controllo di petto non è felice: sfuma una buona occasione.
40' Rasoterra di Coelho da fuori area: Sereni blocca a terra.
43' Coelho ci prova direttamente da calcio di punizione dalla trequarti sinistra: Sereni intercetta il pallone diretto al sette più lontano.
44' Natali di testa impegna Antonioli: splendido il riflesso del portiere rossoblù, che respinge sulla linea.
45' Sul capovolgimento di fronte, Pisano atterra Di Vaio e viene ammonito.


SECONDO TEMPO
1' Dopo l'intervallo, Bologna in campo con Volpi al posto di Coelho.
3' Proprio Volpi riporta il risultato in parità. Marazzina porta palla in area e la cede al centrocampista che conclude da posizione defilata: una deviazione di Pratali impenna il pallone ingannando Sereni.
8' Abate vola sulla destra, entra in area rossoblù e conclude a rete: un tocco di Britos spiazza Antonioli e la palla si insacca per il raddoppio granata.
9' Nel Torino, dentro Saumel al posto di Barone.
10' Immediato pareggio rossoblù con Di Vaio che, su azione dalla bandierina intercetta una respinta di Pratali e batte Sereni: è il gol del 2-2.
11' Mihajlovic inserisce Bernacci al posto di Marazzina.
14' Diana, acciaccato dopo uno scontro con Terzi, non ce la fa a proseguire l'incontro: Novellino inserisce Rubin al suo posto.
17' Bologna in vantaggio! Bernacci lotta caparbiamente sulla trequarti, Valiani innesca in profondità Di Vaio che entra in area, supera Colombo e batte Sereni sul primo palo.
18' Ottimo intervento difensivo di Lanna, che disinnesca Bianchi all'altezza del dischetto di rigore.
23' Quarta rete del Bologna: Sereni atterra Bernacci in area, rigore netto e ammonizione per il portiere. Dal dischetto, trasforma lo stesso Bernacci, al primo gol in rossoblù.
27' Cambio in attacco nel Torino, l'ultimo a disposizione di Novellino: Stellone in campo al posto di Bianchi.
30' Controllo e tiro in girata da parte di Stellone dall'interno dell'area: c'è una deviazione in partenza, palla in corner.
34' Di Vaio in profondità per Bernacci che entra in area e, a tu per tu con Sereni, viene spinto alle spalle da Pratali: è ancora calcio di rigore, con in più l'espulsione di Pratali. Dal dischetto, trasforma Di Vaio: triplette personale per lui.
35' Subito un pericolo per Antonioli: la conclusione di Abate dal vertice dell'area sibila alta di poco sulla traversa.
36' Ultimo cambio nel Bologna: dentro Bombardini al posto di Lanna,.
37' Girata di Amoruso da posizione defilata: Antonioli fa suo il pallone in presa alta.


di Paolo Villani




www.bolognafc.it

il moro30, 09/12/2008 14.20:

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ma cosa si dice a bologna della pareggite del mihajlovic?resta però sempre imbattuto

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beh diciamo che dei pareggi ci si romep ma è sempre meglio che perdere..io credo che Sinisa sia una persona molto autoritaria capace di svegliarli infatti si dice che sia andato negli spogliatoi sabato alla fine del primo tempo con un tono di voce da tenore quindi immagino che abbia messo un pò paura

BOLOGNA-CHIEVO 1-1

BOLOGNA (4-4-2)
Antonioli; Zenoni, Moras, Terzi, Bombardini; Marchini (40’ pt Adailton), Mudingayi, Volpi, Valiani (34’ st Amoroso); Di Vaio, Bernacci (39’ st Mingazzini).
A disp.: Colombo, Castellini, Lanna, Coelho.
All.: Sinisa Mihajlovic

CHIEVO (4-4-2)
Sorrentino; Moro, Morero, Yepes, Mantovani; Luciano, Rigoni (39’ st D’Anna), Pinzi (47’ st Grippo), Marcolini; Esposito (34’ st Iunco), Pellissier.
A disp.: Squizzi, Frey, Scardina, Bogdani.
All.: Domenico Di Carlo

Arbitro: sig. Trefoloni di Siena
Assistenti: Carretta, Papi
Quarto uomo: Baracani

Marcatori: 43’ pt Pellissier (Ch), 45’ pt Di Vaio (Bo, rig)

Note. Recupero: 2' pt, 3' st. Espulso: Mudingayi (Bo, 36’ st). Ammoniti: Marcolini (Ch, 13’ pt), Marchini (Bo, 23’ pt), Manovani (Ch, 29’ pt), Bombardini (Bo, 42’ pt), Pinzi (Ch, 32’ st), Volpi (Bo).


IL FILM DELLA PARTITA


PRIMO TEMPO
14' Lancio lungo per Di Vaio che controlla in area ma non supera Morero: l'occasione sfuma.
15' Buon lavoro di Zenoni sulla fascia destra: il suo cross dal fondo viene deviato in corner da Sorrentino.
19' Ammonito Marcolini: fallo netto ai danni di Valiani lanciato a centrocampo.
20' Anticipo di Terzi al limite dell'area, poi il capitano lancia il contropiede e tocca per Di Vaio, che in area viene fermato da Yepes.
22' Occasione per Esposito che raccoglie un lancio lungo all'interno dell'area e conclude a rete, ma Antonioli fa suo il pallone in area piccola.
23' Marchini entra in area e finisce a terra dopo un'entrata di Yepes: l'arbitro ammonisce Marchini per simulazione, ma restano forti dubbi.
29' Ammonito anche Mantovani: fallo su Marchini che lo aveva saltato sulla fascia destra.
34' Bella iniziativa del Bologna: torre di Bernacci per Di Vaio, che tocca di fino per il veloce Valiani il cui cross dall'interno dell'area viene deviato in corner da Moro.
37' Di Vaio ci prova dalla distanza: palla tesa, di poco a lato del palo alla destra di Sorrentino.
39' Punizione di Marcolini dalla trequarti destra: sul secondo palo, Morero di testa manda sul fondo.
40' Un cambio nel Bologna: Adailton in campo al posto di Marchini.
42' Ammonito Bombardini per comportamento scorretto.
43' Su azione da calcio piazzato, Chievo in vantaggio con Pellissier, che di testa da centro area batte Antonioli.
45' Immediato pareggio del Bologna con Di Vaio, che conquista e trasforma un calcio di rigore: palla sotto la traversa.


SECONDO TEMPO
9' Buon lavoro di Bombardini sulla sinistra, pallonetto di Bernacci in area a saltare un avversario, poi l'attaccante finisce a terra ma per Trefoloni si può proseguire.
23' Punizione di Adailton dal vertice destro dell'area: palla di poco alta sulla traversa.
26' Conclusione di Luciano dal limite dell'area: fuori bersaglio.
29' Antonioli in uscita bassa sventa su Esposito lanciato in area, poi Pinzi in pallonetto dal limite manda alto.
31' Su cross di Zenoni dalla destra, Adailton in area di testa manda alto.
32' Ammonito Pinzi.
34' Un cambio per parte: tra gli ospiti dentro Iunco per Esposito, mentre Amoroso rileva Valiani nel Bologna.
36' Rosso diretto per Mudingayi che atterra da dietro Luciano lanciato in contropiede.
39' Altro doppio cambio: Bernacci lascia il posto a Mingazzini, mentre Di Carlo inserisce D'Anna per Rigoni.
41' Volpi al volo dal limite dell'area: palla sul fondo.
47' Ultima sostituzione nel Chievo: dentro Grippo al posto di Pinzi.
48' Proprio Grippo prova una conclusione a giro: palla sul fondo.


di Paolo Villani



CATANIA-BOLOGNA 1-2

CATANIA (3-5-2)
Bizzarri; Silvestre, Terlizzi (16’ st Paolucci), Silvestri; Izco, Ledesma (27’ st Plasmati), Carboni (1’ st Sardo), Biagianti, Tedesco; Mascara, Morimoto.
A disp.: Acerbis, Sabato, Stovini, Martinez.
All.: Walter Zenga

BOLOGNA (4-5-1)
Antonioli; Zenoni, Moras, Terzi, Bombardini; Adailton (39’ st Rodriguez), Mingazzini, Volpi, Amoroso (34’ st Casarini), Valiani; Di Vaio.
A disp.: Colombo, Castellini, Lanna, Coelho, Marazzina.
All.: Sinisa Mihajlovic

Arbitro: sig. Ayroldi di Molfetta
Assistenti: Bianchi, Vicinanza
Quarto uomo: Damato

Marcatori: 4’ st Di Vaio (Bo), 9’ st Adailton (Bo), 41’ st Paolucci (Ca)

Note. Recupero: 1’ pt, 3' st. Espulsi: Izco (Ca, 37’ pt), Zenga (all. Ca, 5’ st), Mihajlovic (all. Bo, 48’ st). Ammoniti: Valiani (Bo, 2’ st), Moras (Bo), Carboni (Ca). Al 23' st Antonioli para un rigore calciato da Mascara.


IL FILM DELLA PARTITA


PRIMO TEMPO
13' Occasione per il Catania, ma Izco da buona posizione anziché tirare cerca l'assist al centro e allora la difesa rossoblù sbroglia con ordine.
15' Punizione di Mascara: Antonioli in tuffo toglie il pallone dall'angolino basso alla propria destra e devia in corner. Dalla bandierina, palla a Izco che manda fuori.
17' Morimoto inventa un diagonale dal vertice sinistro dell'area: Antonioli non si fa sorprendere e alza sopra la traversa.
19' Valiani mette al centro per Adailton che di testa cerca Di Vaio ma trova Bizzarri, pronto alla presa aerea.
21' Sponda da Tedesco per Mascara che da distanza ravvicinata conclude a rete trovando la respinta di Terzi con il corpo, poi Adailton parte in contropiede e conclude a lato del primo palo.
22' Occasione per Morimoto che dal limite dell'area impegna Antonioli in presa alta.
26' Corner per il Catania: Mascara mette al centro per Terlizzi che di testa manda sul fondo.
29' Guizzo di Morimoto che in area controlla e tira di destro ma non trova la porta.
35' Su cross dalla destra, Adailton al centro dell'area prolunga di testa ma la palla esce oltre il secondo palo.
37' Rosso diretto per Izco: durissimo fallo a centrocampo su Bombardini.
43' Diagonale di Valiani: palla ricca di effetto, Bizzarri alza sopra la traversa.
44' Cross di Volpi dalla destra: Di Vaio in tuffo non trova il pallone.


SECONDO TEMPO
2' Ammonito Valiani per uno sgambetto a centrocampo.
4' Amoroso guadagna il fondo e mette un ottimo pallone al centro per Di Vaio che di testa supera Bizzarri spendendo verso il secondo palo. Bologna in vantaggio.
5' Zenga viene espulso da Ayroldi.
9' Zenoni al cross dalla destra, dall'altra parte Di Vaio apre per Amoroso che rimette al centro dove Adailton in tuffo di testa trova il gol del raddoppio.
15' Punizione per il Catania: sul secondo palo Sardo stacca altissimo di testa ma manda fuori.
16' Seconda sostituzione dell'incontro: nel Catania, dentro un attaccante (Paolucci) per un difensore (Terlizzi).
19' Morimoto tiene palla al limite dell'area e tocca per Mascara che conclude da fuori: ottima la risposta di Antonioli che con una mano respinge sulla linea.
23' Rigore per il Catania: presunto fallo di mano di Terzi su conclusione da fuori area, ma le immagini non chiariscono. Sul dischetto va Mascara ma è ottimo il riflesso di Antonioli che respinge il tiro, poi la difesa allontana.
25' Valiani al tiro dall'interno dell'area: palla alta sulla traversa.
26' Bel sinistro di Adailton: Bizzarri devia in corner.
27' Un altro attaccante nel Catania: dentro Plasmati al posto di Biagianti.
28' Valiani entra in area e conclude in porta ma colpisce il palo.
29' Bizzarri para una conclusione al volo di Di Vaio dal centro dell'area.
32' Occasione per Di Vaio che in area supera un avversario e cerca la porta, ma viene fermato da Bizzarri in uscita bassa.
34' Amoroso, acciaccato, lascia il posto a Casarini, all'esordio in rossoblù e in Serie A.
35' Morimoto si inserisce in area e conclude in diagonale: palla alta sulla traversa.
39' Secondo cambio per Mihajlovic: dentro Coelho per Adailton.
41' Il Catania dimezza le distanze: punizione battuta velocemente e Paolucci dall'interno dell'area trova il corridoio giusto, battuto Antonioli con un preciso diagonale.
46' Ammonito Carboni che ferma Bombardini lanciato in contropiede.
47' Sponda di Plasmati per Paolucci che dal limite manda fuori di poco.
48' Anche Mihajlovic viene espulso dalla panchina da Ayroldi.
48' Casarini sfiora il gol al debutto assoluto: in area piccola ha l'occasione giusta ma Bizzarri respinge.


di Paolo Villani





BOLOGNA-MILAN 1-4

BOLOGNA (4-3-2-1)
Antonioli; Zenoni, Moras, Terzi, Bombardini; Volpi, Mudingayi, Amoroso (27’ st Casarini); Valiani, Adailton (43’ st Rodriguez); Di Vaio (39’ st Marazzina).
A disp.: Colombo, Castellini, Lanna, Coelho.
All.: Sinisa Mihajlovic

MILAN (4-3-2-1)
Abbiati; Zambrotta (22’ st Antonini), Senderos, Maldini, Favalli; Beckham, Pirlo, Ambrosini; Kakà (27’ st Inzaghi), Seedorf; Pato (27’ st Ronaldinho).
A disp.: Dida, Darmian, Flamini, Shevchenko.
All.: Carlo Ancelotti

Arbitro: sig. Tagliavento di Terni
Assistenti: Lion, Calcagno
Quarto uomo: Cavarretta

Marcatori: 8’ pt Di Vaio (Bo, rig), 11’ pt Seedorf (Mi), 17’ pt Kakà (Mi, rig), 44’ pt Kakà (Mi), 14’ st Beckham (Mi)

Note. Recupero: 1' pt, 0’ st. Espulso: Mudingayi (Bo, 40’ pt). Ammoniti: Maldini (Mi, 7’ pt), Mudingayi (Bo, 20’ pt), Zambrotta (Mi, 10’ st)


IL FILM DELLA PARTITA


PRIMO TEMPO
2' Contropiede di Valiani, palla a Volpi che ha lo spazio per andare al tiro dall'interno dell'area: Abbiati respinge con bravura il suo diagonale.
4' In area, dialogo stretto tra Pato e Kakà, che serve Seedorf: il suo tiro di prima esce alto sulla traversa.
6' Adailton cerca sul secondo palo Valiani che non trova la deviazione sottomisura.
8' Splendida incursione per vie centrali da parte di Amoroso che supera due avversari, entra in area e viene sgambettato da Maldini: è calcio di rigore e ammonizione al capitano milanista. Dal dischetto, Di Vaio trasforma mandando sotto la traversa. Bologna in vantaggio.
11' Adailton per Di Vaio che in area piccola, a tu per tu con Abbiati, tenta il tocco di prima ma non trova lo specchio.
12' Kakà al tiro dall'interno dell'area, Antonioli respinge ma Seedorf è pronto al tap-in vincente: il portiere tocca ma non riesce ad impedire che la palla si insacchi nell'angolino basso per il pareggio milanista.
17' Zambrotta va a sbattere contro Bombardini in area rossoblù: per Tagliavento è calcio di rigore. Dal dischetto trasforma Kakà: Milan in vantaggio.
20' Ammonito Mudingayi per un fallo a centrocampo: essendo in diffida, verrà squalificato.
22' Valiani supera due avversari in area ospite e tocca per Adailton che invita al tiro Volpi: c'è una deviazione, palla in corner.
24' Adailton filtra per Valiani che in area piccola viene fermato da Abbiati in uscita bassa: palla in calcio d'angolo.
28' Su azione da calcio d'angolo, Seedorf conclude dal vertice dell'area: efficace il contrasto di Adailton, che smorza il tiro e facilita la presa di Antonioli.
29' Di Vaio al tiro dal limite: diagonale teso, palla a fil di palo.
31' Serpentina di Valiani al limite dell'area e conclusione di sinistro: palla di poco alta sopra la traversa.
40' Pato parte in contropiede e viene fermato irregolarmente da Mudingayi; Tagliavento estrae il secondo cartellino giallo ed espelle il centrocampista rossoblù.
44' Tacco di Pato per Kakà che conclude dal limite dell'area: palla molto angolata, Antonioli non ci arriva e il Milan allunga, è il gol dell'1-3.
45' Pato vivace al limite dell'area rossoblù: prima lo ferma Moras, poi Antonioli controlla un suo tiro smorzato dallo stesso Moras.

SECONDO TEMPO
2' Beckham, in sospetta posizione di fuorigioco, riceve sulla destra e gira al centro per Pato che spara in curva.
6' Punizione dal limite, in zona centrale, per il Bologna: Volpi tocca per Adailton che impegna Abbiati in presa alta.
8' Seedorf ha un varco in area rossoblù, Moras lo ferma e Valiani evita anche il calcio d'angolo.
10' Bel lancio di Pirlo per Zambrotta, anticipato di petto da Bombardini che consente ad Antonioli di intervenire. Il portiere lancia lo stesso Bombardini, atterrato proprio da Zambrotta, che viene ammonito.
11' Occasione per Di Vaio che all'interno dell'area aggira Senderos e conclude a rete: Abbiati respinge con una mano, ottimo il suo riflesso.
14' Pato parte in velocità a metà campo, Kakà prolunga per Beckham che dall'interno dell'area supera Antonioli insaccando nel sette più vicino il pallone del suo primo gol italiano.
16' Occasione per Kakà che in area riesce ad andare al tiro, ma Antonioli è ben piazzato e fa suo il pallone.
18' Numero di Di Vaio che supera Senderos e conclude in diagonale: Abbiati si distende in tuffo e sventa, Bologna vicino al raddoppio.
22' Prima sostituzione dell'incontro: nel Milan Zambrotta lascia il posto ad Antonini.
27' Primo cambio anche nel Bologna: Casarini subentra ad Amoroso. Ancelotti esaurisce la sostituzioni: Ronaldinho e Inzaghi in campo al posto di Pato e Kakà.
30' Tiro-cross di Beckham dal vertice destro dell'area: Antonioli osserva il pallone sfilare di un soffio a lato del secondo palo.
31' Seedorf per Pirlo che ci prova da lontano di prima intenzione: palla sul fondo.
32' Pallonetto di Ronaldinho dal cerchio di centrocampo: Antonioli controlla, la palla esce sul fondo non di molto.
37' Tocco di Ronaldinho per Inzaghi, il cui tiro di prima dal cuore dell'area viene ribattuto in partenza.
39' Nel Bologna, Di Vaio lascia il posto a Marazzina.
41' Cross in corsa di Ambrosini: in area piccola, Antonioli in tuffo fa suo il pallone anticipando Inzaghi.
43' Ultima sostituzione nel Bologna: Adailton cede il posto a Rodriguez.
44' Lancio in area per Ronaldinho che scatta velocissimo ma viene fermato con bravura da Terzi e Bombardini.


di Paolo Villani

Serie A - Frittata di Coppola, Bologna corsaro
Eurosport - mer, 28 gen 23:04:00 2009

Seconda sconfitta consecutiva per l'Atalanta, che cade di misura contro il Bologna di Mihajlovic. Decide una rete di Volpi, su errore di Coppola

Era il 21 ottobre 1962, quando il Bologna espugnava per l'ultima volta il campo dell'Atalanta. Quarantasette anni dopo, i felsinei ripetono l'impresa. La squadra di Mihajlovic offre una prova solida e fa bottino pieno grazie a un regalo di Coppola anche se ha rischiato più volte di capitolare. Gli orobici incappano nella terza sconfitta casalinga dopo quelle rimediate contro Milan e Juventus. Del Neri recupera Manfredini e Talamonti, mentre a centrocampo ritorna Cigarini, in coppia con Guarente. Il Bologna, senza Mudingayi, squalificato, deve fare a meno anche di Mutarelli e Bernacci, ma schiera dall'inizio il neo acquisto Osvaldo.

Partenza vivace da parte delle due squadre con il Bologna che già al 3' sfiora il gol con Valiani, bravo a sfruttare il buco di Bellini ma Coppola esce a valanga e sventa la minaccia. Il fantasista rossoblu si ripete al 15' servendo un pallone d'oro per Di Vaio che non sfrutta l'errore di posizionamento di Coppola e sbaglia clamorosamente. La replica atalantina è affidata a un doppio tentativo di Cigarini verso la mezz'ora: la prima azione è da manuale del calcio. Doni illumina Floccari, tacco per il centrocampista ex Parma che spara in porta ma trova la provvidenziale deviazione di Terzi. E' però Doni a mancare la più facile delle occasioni: al 40' fa Garics fa tutto benissimo servendo il fantasista, ma il suo tiro manca uncredibilmente il bersaglio.

Nella ripresa forcing dei padroni di casa che dopo pochi secondi colgono una clamorosa traversa con Floccari che stoppa la sfera e scarica un violento sinistro. Il bomber nerazzuro si ripete al 49' con Antonioli ci mette une pezza e blocca in due tempi. Il portiere rossoblu si deve impegnare anche sulla bordata da fuori di Cigarini. Il Bologna soffre terribilmente, ma l'Atalanta non riesce a piazzare a concretizzare la mole del gioco che crea. E i felsinei cominciano a crederci: al 66' Coppola va a vuoto sull'ennesimo pallone, ma per sua fortuna Di Vaio lo imita con un liscio non indifferente. Coppola vede nero anche sul destro di Volpi a un quarto d'ora dal finale.

L'episodio chiave all'80': Capelli abbocca alla finta di Di Vaio e non può far altro che stenderlo. Calcio di punizione batutto da Volpi: pallone lento ma traiettoria beffarda che si insacca in rete. Decisivo l'errore di Coppola, che completa la frittata con un errore di valutazione. L'Atalanta si getta disperatamente all'attacco ma senza esito: al 93' Bellini fa gridare al gol, ma il suo tiro in spaccata manda alto.

Poco prima della gara, alcuni teppisti, presumibilmente tifosi bergamaschi, hanno teso un agguato al convoglio dei pullman dei sostenitori emiliani. E' partita una sassaiola che ha colpito un'auto della polizia: un vetro è andato distrutto, ma per fortuna non ci sono stati feriti.

BOLOGNA-FIORENTINA 1-3

BOLOGNA (4-3-1-2)
Antonioli; Zenoni, Moras, Terzi, Bombardini; Mudingayi, Mingazzini (35’ st Bernacci), Amoroso (33’ st Casarini); Adailton (15’ st Valiani); Osvaldo, Di Vaio.
A disp.: Colombo, Castellini, Lanna, Coelho.
All.: Sinisa Mihajlovic

FIORENTINA (4-3-1-2)
Frey; Comotto, Gamberini, Dainelli, Vargas; Kuzmanovic (11’ st Donadel), Felipe Melo, Montolivo; Santana (17’ st Gobbi); Gilardino, Mutu (45’ st Semioli).
A disp.: Avramov, Tagliani, Pasqual, Bonazzoli.
All.: Cesare Prandelli

Arbitro: sig. Orsato di Schio
Assistenti: Petrella, Di Liberatore
Quarto uomo: Celi

Marcatori: 6’ pt Mutu (Fi), 16’ pt Mutu (Fi), 7’ st Mingazzini (Bo), 48’ st Gilardino (Fi)

Note. Recupero: 2’ pt, 4’ st. Ammoniti: Mutu (Fi), Montolivo (Fi, 19’ st), Osvaldo (Bo, 26’ st), Comotto (Fi, 35’ st)


IL FILM DELLA PARTITA


PRIMO TEMPO

6’ Lancio lungo di Montolivo per Mutu che scatta in area rossoblù e di prima, con l’esterno destro, batte Antonioli: pregevole il tocco dell’attaccante rumeno, oggi al rientro.
9’ Occasione per Di Vaio che conclude in diagonale dal lato destro dell’area piccola: Frey respinge ma comunque l’arbitro aveva fermato tutto per fuorigioco.
15’ Splendida iniziativa di Osvaldo che si libera al tiro dal vertice sinistro dell’area: ottima anche la risposta di Frey che respinge con i pugni.
16’ Altro lancio in profondità per Mutu che scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e supera nuovamente Antonioli: è il raddoppio della Fiorentina.
18’ Zenoni ci prova da fuori area: il suo diagonale sinistro viene neutralizzato da Frey.
19’ Brutto fallo di Montolivo su Mudingayi che gli era andato via in velocità: ammonito il centrocampista viola.

24’ Adailton fermato per un fuorigioco inesistente: fermata un’azione importante.
29' Adailton scatta in posizione regolare, guadagna il fondo e di sinistro crossa per Di Vaio appostato al limite dell'area: il suo tiro di prima intenzione si perde sul fondo.
41' Guizzo di Santana che conclude dall'interno dell'area: Antonioli si distende e blocca a terra.
42’ Cross di Bombardini deviato con un braccio sulla linea laterale dell’area viola: per Orsato è solo calcio d’angolo. Su azione dalla bandierina, Mudingayi va al tiro dalla distanza: Frey neutralizza.

43’ Anche Adailton ci prova da fuori area: il suo sinistro non trova però la porta.

SECONDO TEMPO
2' Osvaldo vince un duello al limite dell'area e cerca la conclusione personale: palla a lato del palo alla destra di Frey, ma c'era Di Vaio libero di calciare da una posizione migliore.
7' Cross di Bombardini dalla sinistra, al centro Vargas di testa allontana nella zona di Mingazzini che va al tiro dal limite: palla nell'angolino basso alla sinistra di Frey, che non può arrivarci. Il Bologna dimezza le distanze.
8' Di Vaio fermato per fuorigioco, ma anche questa segnalazione è sbagliata.
9' Montolivo conclude da lontano: Antonioli si accartoccia sul pallone e lo fa suo.
10' Altra occasione per Mutu che coglie in contropiede la difesa rossoblù, ma questa volta angola male il tiro e la palla esce sul fondo.
11' Nella Fiorentina, dentro Donadel al posto di Kuzmanovic.
12' Corner di Adailton per Osvaldo che di testa manda a lato del primo palo.
14' Un cross teso di Zenoni viene deviato in corner da Dainelli. Dalla bandierina, mischia in area piccola, sbrogliata da Frey in uscita bassa.
15' Primo cambio anche nel Bologna: Valiani prende il posto di Adailton.
17' Santana esce acciaccato: al suo posto, in campo Gobbi.
20' Cross basso di Bombardini dalla sinistra, Osvaldo sottomisura tocca ma non trova la porta, poi il contro-cross di Di Vaio non sortisce effetti.
21' Rovesciata di Gilardino: Antonioli è attento e blocca.
26' Ammonito Osvaldo: sgambetto a Montolivo.

33’ Amoroso lascia il posto al giovane Casarini: secondo cambio deciso da Mihajlovic.
34’ Cross di Vargas dalla sinistra, in area piccola Gilardino di testa prolunga oltre il secondo palo.
35’ Ammonito Comotto: fallo su Bombardini.
35’ Ultima sostituzione nel Bologna: Mihajlovic alza il baricentro inserendo Bernacci al posto di Mingazzini.
41' Miracolo di Antonioli che in mischia ribatte una conclusione ravvicinata, poi parte il contropiede rossoblù: Bernacci, innescato sulla trequarti, incrocia troppo il diagonale dal limite e non trova la porta.
43’ Cross di Mutu dal lato sinistro dell’area: al centro, Antonioli in uscita anticipa Gilardino. Sul ribaltamento di fronte, torre di Bernacci per Osvaldo, ma Gamberini tocca facilitando l’intervento di Frey.
45’ Mutu lascia il posto a Semioli: ultimo cambio tra gli ospiti.
46’ Gilardino supera Terzi ma calcia alle stelle.
48’ Semioli in sospetta posizione di fuorigioco tocca al centro per Gilardino che da due passi insacca il gol del definitivo 1-3.