Chi sfrutta la prostituzione minorile rischia da 6 a 12 anni
Il CdM approva disegno di legge Carfagna
Lavoratrici del sesso e clienti rischiano l'arresto, da 5 a
15 giorni, oltre che un'ammenda da 200 a 3 mila euro
ROMA - Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge su «misure contro la prostituzione» messo a punto dal ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna.
I PUNTI -
Prostituirsi continuerà a non essere reato, ma sarà vietato farlo per strada.
E chi trasgredisce, «lucciole» e clienti, potrà essere punito anche con l'arresto.
Sono principalmente queste le novità del ddl «contro la prostituzione».
Annunciato prima dell'estate nell'ambito del pacchetto sicurezza, introduce le
sanzioni per i clienti e il divieto di prostituirsi in luoghi aperti al pubblico.
Lavoratrici del sesso e clienti rischiano l'
arresto, da 5 a 15 giorni,
oltre che un'
ammenda da 200 a 3 mila euro.
Chi invece sfrutta la prostituzione minorile rischia da 6 a 12 anni e multe da 15 mila a 150 mila euro.
Previsto il rimpatrio assistito purché sia nell'interesse del minore.
11 settembre 2008
Fonte: Corriere della Sera
Dubito che col solo inasprimento delle sanzioni possa essere risolto il problema della tratta di queste schiave del sesso
Anche perchè alcuni sindaci si sono già lamentato di non poter mettere in atto questo DdL per l'insufficienza del personale delle forze dell'ordine...
[Modificato da Etrusco 15/09/2008 21:48]
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.