«Ha cambiato idea su tutto, basta bullismo al governo. Bene Letta»
l'intervento durante la registrazione di una puntata di «porta a porta»
Veltroni all'attacco: «Dov'è Berlusconi?»
«Ha cambiato idea su tutto, basta bullismo al governo. Bene Letta, si è speso per cercare soluzione positiva»
Walter Veltroni (Lapresse)
MILANO -
Walter Veltroni è soddisfatto per gli sviluppi della vicenda Alitalia, rivendica un suo ruolo fondamentale
(«Quarantotto ore fa si è sbloccata la situazione perché,
mettendo insieme Colaninno ed Epifani, ho cercato di favorire il fatto che si trovasse un punto di intesa») e passa al contrattacco dopo le critiche della maggioranza seguite al suo intervento sul futuro della compagnia:
«Berlusconi non è qui, è partito per una destinazione che non conosciamo».
Ma - sottolinea il leader del Pd durante la registrazione di una puntata di Porta a porta -
«non avrei replicato a Berlusconi se lui non mi avesse attaccato a freddo».
«Ha cambiato idea su tutto, su Air France, sulla cordata - insiste -, ha parlato del coinvolgimento dei figli, di Aereoflot, delle ferrovie dello stato.
È stato uno show, che dimostra la confusione con cui Berlusconi ha affrontato il problema.
Io non ho mai cambiato idea».
Infine, Veltroni definisce improprio per un paese civile l'attacco del premier all'opposizione che cercava di dare una mano:
«Di fronte ad un'opposizione che collabora, in un paese civile un presidente del Consiglio non insulta, ma rispetta.
Basta con gli spot, i fuochi d'artificio, il bullismo al governo».
«LETTA RESPONSABILE» - Voto positivo invece per Gianni Letta. Veltroni, dagli studi di Porta a porta, riconosce al sottosegretario il merito di aver sempre avuto un atteggiamento responsabile ed essersi «sempre speso per cercare una soluzione positiva per Alitalia».
Il leader del Pd ricorda di essersi dato da fare negli ultimi giorni per sbloccare la trattativa tra Cai e Cgil, spiegando di essersi «comportato
come un leader dell'opposizione anglosassone.
Nonostante il giudizio fortemente negativo su come è stata gestita dal governo la vicenda, tuttavia ho cercato di dare una mano nelle relazioni con Colaninno e i sindacati e
ho sempre informato Gianni Letta.
Io e lui apparteniamo alla stessa cultura istituzionale».
Quanto al merito dell'intervento del Pd, Veltroni spiega di aver cercato «di costruire le condizioni per una nuova proposta da parte di Cai e, quindi, la disponibilità del sindacato nel rispetto della sua autonomia». La firma dell'accordo anche da parte della Cgil è per Veltroni - che martedì aveva scritto una lettera elencando tre ipotesi per il futuro della compagnia - «un fatto positivo per i lavoratori e la compagnia di bandiera. È quanto mi aspettavo ed è quanto avevo detto sarebbe accaduto. Io ho fatto semplicemente quello che ritenevo doveroso fare: dare una mano per evitare una tragedia. Fino a qualche giorno fa si profilava proprio per oggi una catastrofe per il Paese».
25 settembre 2008
Corriere della Sera
Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.