(bresa), 08/06/2009 3.26:
No, non è forte la sinistra, è forte il centrosinistra. Che sono due cose che non possono (e non sanno) stare insieme, perchè fondamentalmente diverse. L'hanno già dimostrato in passato. Tra i due litiganti, il terzo gode, purtroppo.
Non credere che la differenza tra lega e pdl sia maggiore rispetto a quella degli ex margheritiani (Rutelli) e Di Liberto o Vendola.
Ci sono grosse differenze in entrambi i casi, ma se da una parte ci sono i soldi per far tacere i ribelli, dall'altra si ragiona solo in termini politici che inevitabilmente portano a scontri, dovuti sia a divergenze tutto sommato colmabili, e sia ad una tradizione della sinistra di dividersi in mille liste e movimenti.
Se vendola e Prc avessero fatto una lista unica, oggi avrebbero circa il 7%.
Molti voti andati a Di Pietro sono voti di sinistra "doc", in quanto lo hanno visto, giustamente, come unico e vero facente parte dell'opposizione.
Il PD fino a che c'è stato Veltroni non era ne carne e ne pesce (e mi spiace dirlo perché come sindaco a Roma ha fatto bene). Franceschini, nonostante sia di origine demoscristiane, è stato molto più incisivo, e se oggi il PD non è a meno del 25% è proprio grazie a lui.
Ma più in generale, le forze di sinistra o centrosinistra devono ritrovare coesione, e sentendo Franceschini in questi ultimi mesi, e Di Pietro che stasera ha parlato di governo fascista, i presupposti potrebbero esserci. Tanto ormai i voltagabbana alla Mastella sono stati già sputtanati!