Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 | Pagina successiva

INCREDIBILE MA VERO

Ultimo Aggiornamento: 09/02/2021 12:04
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 11.273
Registrato il: 10/03/2005
Città: PINEROLO
Età: 51
Sesso: Maschile

Utente Power



30/08/2010 14:48

Un bunker nello Yukatan per sfuggire all’apocalisse

In Messico un rifugio di italiani per la data fatidica del 2012
PAOLO MANZO
SAN PAOLO

Una misteriosa cittadina a prova di catastrofe naturale, affacciata su una laguna artificiale nella mitica penisola dello Yucatán, nel Messico settentrionale. Un gruppo di una settantina di italiani, la cui identità ancora non è stata rivelata, ha deciso di salvarsi in questo modo dall'appuntamento con la fine del mondo che, per gli appassionati di catastrofismo accadere nel 2012. Almeno a credere ad un’antica leggenda Maya che ha già ampiamente ispirato gli sceneggiatori di Hollywood.

In un'area che si estende per circa 800 ettari, acquistata due anni fa, in pochi mesi ecco così sorgere Las Aguilas, una città in miniatura. La zona non è stata scelta casualmente. Il piccolo villaggio accanto al quale il progetto è fiorito, pare in seguito a un sogno di una donna del gruppo che sarebbe stata spinta a recarsi in questa parte del mondo, si chiama Xul.

È abbarbicato sui monti dello Yucatán, in piena foresta e il suo nome evoca antichi arcani. È infatti un nome Maya che significa «fine» o «finale». Se a questo si aggiunge che Xul a sua volta è stato costruito vicino ad un antico insediamento Maya di nome Kiuic l’atmosfera si fa ancora più inquietante, anche se per i tanti che rimangono indifferenti alle predizioni apocalittiche la vicenda è soltanto ridicola.

Chi siano questi italiani e come siano riusciti a costruire questa città-rifugio è top secret. Al momento infatti, anche grazie alla stampa messicana che si è insospettita, sono state allertate le autorità dell'emigrazione e i centri di indagine anti-setta che hanno scoperto che alcuni degli italiani coinvolti hanno già chiesto e ottenuto la cittadinanza messicana.

Las Aguilas, dalle informazioni che sono trapelate, è stata progettata da un'architetta locale, Karina Valle che ha realizzato 24 edifici con pareti di 60 centimetri di spessore in materiali speciali in grado di sopportare cambiamenti di temperatura estremi, radiazioni, fuoco o inondazioni. L'architetto ha dichiarato che «gli italiani non pensano che stia arrivando la fine del mondo, ma che il 2012, la data indicata nella profezia Maya, sia indicativa di una catastrofe naturale e hanno deciso di rifugiarsi qui per proteggersi». A capo del progetto ci sarebbe una psicologa italiana, che al momento si troverebbe a Veracruz in un presunto ritiro spirituale e che dovrebbe recarsi nello Yucatan a settembre, per controllare che tutto proceda come previsto.

Rimane lo stupore degli abitanti del luogo. C'è chi giura, infatti, di aver visto il gruppo pregare in ginocchio vicino agli alberi ogni giorno. E persino il sindaco non sa più cosa pensare. Gli italiani, infatti, pare che raramente escano dal loro insediamento, costantemente sotto sorveglianza. Ma secondo la versione del primo cittadino di Xul devono essere persone ricche, perché «hanno costruito case bellissime». Lancia un allarme, invece Gaspar Baquedano López, direttore del programma anti-suicidi dell'ospedale psichiatrico «Yucatán». «Il rischio - ha dichiarato- è che questo gruppo di italiani possa innescare un processo di psicosi locale».

Insomma, come già era successo alla vigilia del 2000, l'ansia del catastrofismo torna a stimolare l'immaginario collettivo. E non bisogna per forza andare in Messico per inventarsi soluzioni originali. Una società di Pontedera, la Matex Security Projects, realizza bunker anti fine del mondo, veri e propri rifugi antiatomici validi anche contro inondazioni, attacchi chimici e batteriologici. Secondo la Matex, in vista del 2012 un migliaio di persone ha già ordinato versioni personalizzate del carissimo bunker.

Fonte

_________________

Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo.

(Voltaire)

ma difendiamo anche la grammatica Italiana





Sai cosa scrivere? Allora posta!
Non sai cosa scrivere? Allora spamma!

<-- IO -->

I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione ora staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva."
(Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

Pochi anni dopo nacquero le feste rave, la musica techno e l'ecstasy...

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 05:12. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

IperCaforum il forum degli ipercafoni e delle ipercafone