Louisiana: l'Italiana Fluidotecnica la soluzione? Gli USA dimostrano interesse
Di Wired.it Staff |06 maggio 2010 |Categorie: Tecnologia 18 maggio 2010 - Vendola lancia Fluidotecnica come soluzione al petrolio nel Golfo. Gli USA rispondono "Stiamo aspettando, già in settimana, la visita di rappresentanti del Dipartimento di Stato americano, interessato all'acquisto dei nostri macchinari Oilsep Fluidoter, per tamponare il disastro ambientale della Louisiana". Così Michele Sanseverino, titolare dell'azienda barese Fluidotecnica, specializzata nella produzione di apparecchiature per diseoleazione. Non si è fatta attendere la risposta statunitense alla lettera, inviata lo scorso giovedì, dal governatore della Puglia, Nicky Vendola al ministro degli esteri, Franco Frattini, per comunicare la disponibilità della ditta pugliese a fornire la propria tecnologia per ripulire le lagune colpite dall'incidente della piattaforma petrolifera della British Petroleum.
11 maggio 2010 - Louisiana, BP chiede aiuto alla Rete.
Ormai lo sappiamo tutti: l'esplosione della piattaforma della Brtitish Petroleum, la Deepwater Horizon nel Golfo del Messico è uno dei maggiori disastri ecologici mai registrato. La BP ha messo in moto tutte le proprie risorse per arginare la marea nera che minaccia di strangolare la Louisiana: robot subacquei, campane di contenimento, barriere fluttuanti, incendi mirati. Eppure la soluzione è ancora lontana. Tanto lontana che, notizia ripresa dai quotidiani di tutto il mondo, ha deciso di aprire un sito per raccogliere le idee di chiunque possa dare una mano. [...]
6 maggio 2010 - British Petroleum, la soluzione italiana al disastro ambientale.
La tecnologia per attenuare il disastro ambientale della Louisiana ce l'avremmo in casa. E potremmo cederla anche gratuitamente. Michele Sanseverino, titolare dell'azienda barese Fluidotecnica, specializzata nella produzione di apparecchiature per diseoleazione, è pronto a spedire subito su un container, destinazione Stati Uniti, la sua Oilsep Fluidoter: una macchina di due tonnellate in grado di separare in modo netto l'olio dall'acqua, che potrebbe ripulire le lagune americane colpite dall'incidente della piattaforma petrolifera, eliminando 25mila litri al giorno di liquido inquinante. E recuperare, così, l'equilibrio ittico della zona. [...]
5 maggio 2010 - Le ridicole multe ai signori del petrolio
Il volume del greggio che si sta riversando nelle acque del Golfo del Messico potrebbe essere di addirittura 60 mila barili al giorno, una cifra 10 volte superiore a quella finora riportata, secondo il New York Times che riporta le conclusioni di un briefing a porte chiuse tra un dirigente della petrolifera BP e il Congresso. [...]
3 maggio 2010 - Disastri ambientali, l'elenco infinito.
Quello della Deepwater horizon è l'ultimo di una lunga serie di disastri ambientali che, vuoi per errori umani, vuoi per fatalità (ma spesso più per la prima ragione che per la seconda) hanno devastato il nostro pianeta: ecco il lungo elenco. [...]
3 maggio 2010 - Visto dallo spazio: la macchia di petrolio raggiunge la terra.
Le immagini di questa galleria formano una cronaca dell'avvicinamento del petrolio, a cominciare dall'incendio nella piattaforma a seguito dell'esplosione: la macchia di petrolio, infatti, ricopre un'area di molte migliaia di chilometri quadrati ed è abbastanza grande da essere visibile dallo spazio dai satelliti della NASA. [...]
3 maggio 2010 - I robot che cercano di salvare il Golfo.
Lo stesso presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, parlando della marea nera che sta strangolando il Golfo del Messico, l'ha definita un disastro ambientale potenzialmente senza precedenti, e le immagini che quotidianamente si possono vedere in televisione o in Rete, non fanno altro che confermare i timori del Numero Uno della Casa Bianca. [...]
Online editing di Maurizio Pesce Photo Credit: Julie Dermansky/Corbis