storie di ordinaria follia

UN CORPO DA REATO

Il mio nome è rudy, ho 28 anni e non vi ruberò più di 5 minuti per raccontarvi ciò che da 4 mesi sto vivendo. Sono nato in un piccolo paese quasi al confine con la svizzera dove, non è per vantarmi, ma credo di essere stato da sempre il ragazzo più corteggiato in quanto che oltre essere dicono un ragazzo molto bello sono anche tra i più benestanti della zona. Fino a vent'anni le ragazze non mi sono mai mancate, sia in provincia che in città ( milano ) dove studiavo, ma durante l'estate iniziai a frequentare una ragazza che allora aveva 16 anni, Sara. abbastanza bassa con dei bei capelli castani ricci, non aveva un bel viso ma in compenso era tutta tette e culo, le tette soprattutto.... enormi ma non calanti, vi dico solo che fece molte visite per ridurle che le davano problemi alla schiena ma poi sviluppando e alzandosi di qualche cm si stabilizzò, era una ragazza-clessidra, e mi faceva troppo sangue... le feci il filo per giorni e cominciai ad apprezzare anche il suo lato umano, semplice ma molto intelligente, timida e imbarazzata dal suo corpo che nascondeva come poteva, il suo seno la inibiva e addirittura si fece fare l'esonero da educazione fisica per non dovere correre o fare esercizi facendo ballare tutto. Me ne innamorai... lei anche era cotta così ci fidanzammo. Due sere dopo che eravamo insieme ci appartammo con la mia macchina, lei non aveva avuto nessuna esperienza e io non la pressai così dopo un mese non le aveva mai neanche palpato le tette. Ora dopo 8 anni che siamo assieme molto è cambiato, ho dovuto aspettare molto ma ora facciamo del gran sesso, lei è rimasta la solita ragazza inibita dagli altri ma in privato è succube e complice delle mie perversioni, non sono molto dotato anzi, ma sono molto prestante e flop non so neanche cosa voglia dire, lei impazzisce quando le palpo le tettone, riesce a godere solo se gliele tocco, quasi ogni sera la sbatto alla grande, fica culo la monto per ore, quando lei la scorsa primavera si è laureata siamo stati a parigi, ho speso 1200 euro al sexy shop e la camera d'hotel quasi la distruggevamo, oli vestiti e tanti falli, sono arrivato e mettergliene due assieme nel sulo mentre la scopavo da sotto. Ma per il resto facciamo una vita tranquilla, i soliti amici e lei soprattutto mai sexy e soprattutto scollata, al mare non andavamo che la sua pelle chiara e la sua pressione non lo permettevano, andiamo in montagna o in qualche capitale. Come vi diceva lei si è laureata in legge e a settembre ha iniziato il tirocinio in uno studio legale, io lavoro in banca e ci vediamo in pratica la sera e i fine settimana dove lei è la mia solita bambola del sesso, è piccola tutta curve, si fa fare di tutto e una volta finito torna ad essere la solita coccolona. per lei era la prima esperienza lavorativa ma non era retribuita, al momento lei diceva perchè in futuro questo non era escluso, nello studio c'erano due avvocati, padre e figlio e un'altro tirocinante che a lei stava sul culo in quanto raccomandato essendo il figlio di un ex-avvocato in pensione. il venerdì sera erano soliti chiuso lo studio fare un aperitivo assieme così quando verso le nove e mezzo la passavo a riprendere ma non scendevo mai e li vedevo da lontano, sembravano abbastanza dei nerd che avevano in quei due tre spriz il loro massimo della trasgressione, meglio visto che sono molto geloso. quando il vecchio avvocato compiette gli anni festeggiò in un cuntry house, io non fui invitato ma sara mi disse che siccome si sarebbe annoiata di sicuro di chiamarla verso le 11 inventando una scusa così lei si poteva liberare e mi raggiungeva dai nostri amici. uscì vestita curata ma come al solito sobria, io andai al solito bar ma gli amici con cui dovevamo vederci ebbero un' imprevisto così mi ritrovai solo. il country house era fuori milano e così pensai intanto di avvicinarmi poi al massimo saremmo rimasti in zona che è carino e ritornati con due auto. arrivai che erano le nove e quarantecinque, parcheggiai vicino le altre auto, il posto era molto chic e all'entrarta del vialetto c'erano due guardie, presi il cellulare e due voci maschili mi fecero alzare lo sguardo, erano due uomini eleganti e distinti che ridendo chiudevano una macchina con dei preservativi in mano dicndo che con ste troie non si poteva mai sapere... mi ribolliva il sangue, non sarei mai riuscito a passare dall'ingresso così feci il giro mi arrampicai su un albero ed saltai il muro nel retro. fortunatamente non mi eroi sporcato ed ero vestito decentemente, mi affacciaia al salone e vidi delle persone che parlavano e prendevno da bere da una cameriera in topless... non la conoscevo ma poco distante ce n'era un'altra... capirete che non ci volle molto che vidi anche sara fare la cameriera, tacco nero alto, calze nere autoreggenti, panciotto bianco e nero aperto che lasciavano le tette scoperte, pappillon... ero allibito... vidi i due di prima entrare nella depandance con una cameriera, fuori c'era un signore che fumava con la giacca e la cravatta slacciata. non mi conosceva così mi avvicinai a lui. lo salutai ridendo esclamando che era una serata folle... lui mi guardò e mi chiese chi fossi, le risposi che mio padre è amico del festeggiato, mi chiese se fosse la prima volta che venivo e le risposi di si, lui rise e mi porse un picchiere.... hai già scopato mi chiese ?? non ancora gli risposi, lui mi guardò dicendo chi mipiaceva, la ragazza riccia tettona risposi subito, ah.... quella... bè merita... ma scordatela è prenotata.. dal festeggiato lo incalzai subito io ?? no no quello se la scopa tutti i giorni, da dottor xxx ( ovvero il padre dell'altro tirocinante ) come gli sale il viagra se la porta qui nelle camere... rido ma dentro di me nascondo una rabbia incredibile, poi gli chiedo le altre chi fossero, lui mi rispende che erano poveracce con mariti in galera o pieni di debiti.. altri due uomini si avvicinavano con una cameriera, uno era il figlio del festeggiato l'altro il tirocinante, diede ai due una chiave e ci raggiunse. voleva scoparsi la riccia il giovinetto disse il vecchio al collega di sara.. ahah dai stasera no... ma se vuoi passa a studio che te la puoi fare con calma, anzi meglio così almeno non fa danni con le pratiche... risata generale ma dentro stavo morendo... comunque se il dottore non si dilunga troppo e lei non deve andare via poi torna nel salone e li tutto è libero... speriamo risposi vorrei tanto, ma tu te la scopi sempre gli chiesi ?? è con noi da settembre, ad ottobre già era bella obbediente, ha delle tette incredibili e non ti dice mai di no ( lo so bene l'ho creata io pensai.. ) ... wow !! mi allontanai dai due e mandai un sms a sara dicendole che ero a casa che non uscivo e che andavo a dormire. ok buonanotte mi rispose dopo una ventina di minuti. me ne stavo in penombra quando la vidi arrivare col vecchio, i due erano ancora all'ingresso e la salutarono palpandole le tette, il collega la baciò poi mi sembra che le sputò in bocca e poi la baciò energicamente ancora, poi sara e il suo amante entrarono dentro. non c'era modo di spiarli così aspettai, ero in uno stato indicibile, dopo una quarantina di minuti i due uscirono e lei rimase a parlare con i due miei ex-interlocutori che dopo neanche un minuto le avevano ficcato i piselli in bocca, non vedevo molto ma non potevo avvicinarmi, se mi vedevano ero rovinato, non li potevo neanche sentire ma andarono avanti per un pò poi lei col collega tornarono nella casa principale. mi feci audace ed entrai, c'era gente che scopava ovunque, non c'era un divano libero, vidi sara riuscire da un bagno risistemata, subito in due le si avvicinarono, lei sorrideva e parlava mentre i due ridevano e le toccavno le tettone, arrivè il tirocinante che abbracciò i tre e alticcio urlò che era lei la famosa sara dello studio e tutti risero, poi in preda a vari eccitamenti esclamava guarda guarda, la fece chinare e girare, spostò il perizoma e cominciò a penetrarla con le dita esclamando guarda che culo rotto dai inculatevela, uno si calò le braghe immediatamente e dopo un paio di sforzi le era dentro, la sbatteva piano ma lei sembrava godere molto, intanto la gente passava e faceva battute, si fermava e tutti le palpavano le tette, non so cosa disse lei ma tutti risero e il tirocinante accosto un tavolo la fece mettere sopra e gambe aperte e si formò una sorta di fila. mi avvicinai ancora un pò ma alla fine uno si girò e dise no dai troppi, la prese e se la mise sulle spalle con lei che rideva e muoveva le gambe e si diressero al piano di sopra. dopo un pò mi affacciai anche io ma la porta era chiusa così aspettai tenendo di mira la porta. vidi in molti entrare ed uscire, portarono dentro anche un'altra rgazza dopo un pò. ero un uomo ridotto ad uno straccio, alle due e mezza uscirono, lei era tutta bagnata, il trucco sciolto e il culo e le tette arrossite, uno le si avvicinò ma lei gli disse no dai basta... uno che era con lei disse dai poverina falla andare a casa.. mi affacciai nella camera ed era un campo di battaglia, due si stavano rivestendo ma parlavano di altro, feci un giro ed era tutto bagnato, allora uno dei due mi disse di stare attento che era piscio, piscio ?? gli risposi io... perchè tu non te le sei ingroppate la tettona e la bionda ?? no.... gran porche... basta era troppo, tornai alla macchina e ripartii. un'ora dopo di me tornò sara, feci finta di dormire. i giorni successivi come se niente fosse e tutt'oggi ancora non le ho dette niente, altro che il più figo del paese il più cornuto...