Juventus fc

Passioni del calcio a cura di Stefano Rizzo

Buffon 5,5: Doveva essere la sua notte. Invece ancora una volta la coppa gli sfugge sul più bello. Sorpreso dal tiro di Casemiro. La palla assume una traiettoria beffarda, ma il capitano bianconero poteva partire prima. Nel resto del match non deve compiere parate rilevanti.

Barzagli 5,5: Dalle sue parti inizialmente non si passa. Inserisce la modalità Roccia e tutti gli avversari vengono rimbalzati davanti all’esperto difensore toscano. Poi nella ripresa si fa superare da un paio di lanci e non riesce a tenere a galla i suoi nel momento più caldo. (Dal 21′ s.t. Cuadrado 4,5: Allegri lo aveva lasciato fuori per provare a cambiare le cose in corso d’opera. Il colombiano entra, ci prova ma in 20 minuti rimedia solamente due cartellini gialli ed abbandona la contesa prima del triplice fischio finale).

Bonucci 5,5: Per lunghi tratti il migliore della propria difesa, nel finale con un paio di grandi chiusure evita un passivo più pesante, però anche lui crolla nel momento clou come tutta la retroguardia.

Chiellini 5: Irriconoscibile. Non dominante come al solito sui duelli fisici, svagato, spesso tirato fuori zona. Sbaglia la lettura sul primo gol, fuori posizione nel terzo.

Alex Sandro 5,5: Nel primo tempo il brasiliano è uno dei punti forzi della squadra. Arriva spesso sul fondo a crossare. Da una sua iniziativa parte il gol bianconero, poi nella ripresa il Real spesso sfonda dalle sue parti.

Pjanic 5,5: Va vicino al gol con un gran tiro da fuori in apertura. Gestisce molto bene la palla nella prima mezz’ora. Non rientra bene fisicamente, esce per un problemino al ginocchio nella ripresa, ma il Real era già scappato grazie ad un centrocampo dominante. (Dal 26′ s.t Marchisio s.v. : Entra quando i buoi sono già scappati. Ci prova a mettere la grinta, ma il match è già chiuso).

Khedira 5: Allegri lo ha recuperato perchè il metronomo tedesco è fondamentale per gli equilibri tattici. Si vede con qualche iniziativa nella prima frazione, poi come tutti si fa travolgere dall’onda d’urto Blancos palesando una condizione fisica insufficiente dopo l’infortunio.

Dani Alves 5,5: Mr Finale non riesce a consegnare il titolo ai bianconeri. Parte con buon piglio, Zidane cerca di limitarlo facendo più densità in quella zona di campo, il brasiliano regala qualche spunto e buone coperture difensive. Chiude terzino, ma non incide come al solito.

Dybala 4,5: L’uomo più aspettato è quello che stecca in maniera più clamorosa. La Joya era il pericolo numero uno come detto da Zizou in conferenza. Il tecnico francesce costruisce una gabbia su di lui, che ci mette tanto del suo sbagliando tanti stop e passaggi elementari. (Dal 33′ s.t. Lemina s.v.: Ha un buon impatto, buon piglio, ma al suo ingresso la Juventus in campo non c’era già più).

Mandzukic 6,5: Di solito quando segna lui la Juventus vince. Purtroppo questa statistica viene meno nel giorno più importante. Parte bene con la solita grinta, in più regala un gol da cineteca con una rovesciata da vedere e rivedere fino allo sfinimento. Anche lui risucchiato nella ripresa dove non riesce ad arginare le offensive madrilene neanche con la sua dirompente fisicità.

Higuain 5: Regala l’assist per il gol del croato, ma è davvero troppo poco. Inizialmente qualche buona sponda, poi sparisce dal campo. Perde tutti i duelli fisici, non riesce ad allungare mai la squadra ed a essere pericoloso tranne per un tiro scoccato dopo pochi minuti.

Allegri 5: La Juventus per 50′ fa una partita gagliarda, di grande voglia con buona qualità. Però non è la solita Juve in fase difensiva. Spesso troppo lunga, subisce tanti contropiedi e più gol in una sola partita che in un’intera competizione. Non riesce a trovare le contromosse giuste nel momento di massima spinta avversaria, ma le pile nel finale sembravano scariche sia fisicamente che mentalmente.

Emanuele Tinari