Alla fine questo è il calcio moderno, i contratti non valgono più nulla ed un calciatore può fare quello che gli pare.
Certo, la partenza di Sheva per i milanisti è un brutto colpo anche se erano mesi che era nell'aria.
Sinceramente la motivazione che ha dato il calciatore è ridicola.
Avrebbe fatto migliore figura a dire la verità.
E cioè che al Chelsea gli daranno più del doppio di quanto percepisce al Milan, dove si è trovato benissimo ma a 30 anni un treno così non sarebbe più passato.
In più aggiungete anche il fatto che al Milan ha già vinto tutto il possibile, quindi anche un voler trovare stimoli nuovi può avere influito.
Infine non sottovalutiamo il potere delle mogli.
[Modificato da giappi2 31/05/2006 16.04]