Atalanta Milan

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joppistaj1984
00martedì 20 novembre 2007 18:12
Re: Re: Re:
radcla, 20/11/2007 18.06:



E no! il tifoso prima di giudicare deve conoscere le cose come stanno!
Oltre a quanto ha spiegato Bresa su chi ha sospeso la partita, occorre anche tener conto che Atalanta Milan hanno giocato solo 6 o 7 minuti e si era sullo O-O, praticamente era quasi come se la partita non fosse iniziata.
A Taranto erano a metà del secondo tempo sul punteggio di 2-1.
Anche questo è un dato che fa differenza, oltre a quello primario del questore e dell'arbitro.




Allora...
Visto che stiamo giocando a fare i puritani...
Mi spiegate i buoni motivi per cui ritenete che è giusto rigiocare la partita???
E la differenza tra le violenze di Taranto e la fenomenologia dello sport di Bergamo?
E anche l'essenza del segnale ecumenico che lancia questa decisione?
Far rigiocare senza assunzione di responsabilità da parte di alcuno è allora senz'altro un ottimo esempio affinchè non si ripeta mai più quello che è successo [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463]

radcla
00martedì 20 novembre 2007 18:36
Re: Re: Re: Re:
joppistaj1984, 20/11/2007 18.12:


Allora...
Visto che stiamo giocando a fare i puritani...
Mi spiegate i buoni motivi per cui ritenete che è giusto rigiocare la partita???
E la differenza tra le violenze di Taranto e la fenomenologia dello sport di Bergamo?
E anche l'essenza del segnale ecumenico che lancia questa decisione?
Far rigiocare senza assunzione di responsabilità da parte di alcuno è allora senz'altro un ottimo esempio affinchè non si ripeta mai più quello che è successo [SM=x44463] [SM=x44463] [SM=x44463]





I motivi per cui rigiocare sono stati spiegati sopra, e se ne vuoi sapere di più, prova a cercare nei siti della FIGC o Lega, forse vi è il dispositivo intero della sentenza.

Comunque, ripeto, si rigioca una partita che praticamente non era neanche iniziata, 0-0 e soli 6-7 minuti.

QUanto all'Atalanta, non mi sembra che non abbia avuto sanzioni: la partita si rigiocherà a porte chiuse e fino al 31 marzo avrà la curva chiusa. (che poi io condivida o meno queste decisioni poco conta).
joppistaj1984
00martedì 20 novembre 2007 18:41
Re: Re: Re: Re: Re:
radcla, 20/11/2007 18.36:




I motivi per cui rigiocare sono stati spiegati sopra, e se ne vuoi sapere di più, prova a cercare nei siti della FIGC o Lega, forse vi è il dispositivo intero della sentenza.

Comunque, ripeto, si rigioca una partita che praticamente non era neanche iniziata, 0-0 e soli 6-7 minuti.

QUanto all'Atalanta, non mi sembra che non abbia avuto sanzioni: la partita si rigiocherà a porte chiuse e fino al 31 marzo avrà la curva chiusa. (che poi io condivida o meno queste decisioni poco conta).


Buoni motivi per cui rigiocare la partita non ne vedo.
Pensavo che voi mi poteste illuminare visto che state facendo i paladini.
Il fatto dei 6 minuti è per me un particolare ininfluente... bastano due secondi per fare violenza-
Ben venga la chiusura della curva... Ma io ancora non condivido che l Atalanta debba rigiocare e il Taranto abbia avuto partita persa.
La comunanza d'intenti e l'identico spirito d'azione è evidente.

Da quando seguo il calcio, ricordo che ogni episodio di intemperanze dei tifosi è stato sanzionato con lo 0-3


@ndre@!!
00martedì 20 novembre 2007 19:38
Scusate ma mi pare che i tifosi del Milan abbiano contribuito ai casini...se non ho capito male sono addirittura entrati nella curva bergamasca...
joppistaj1984
00martedì 20 novembre 2007 19:42
Re:
@ndre@!!, 20/11/2007 19.38:

Scusate ma mi pare che i tifosi del Milan abbiano contribuito ai casini...se non ho capito male sono addirittura entrati nella curva bergamasca...


Non vorrei essere pedante ma ad onor del vero anche a Taranto le due tifoserie erano mescolate. E ciononostante il verdetto è stato chiaro: 0-3, partita persa per la squadra che giocava in casa, i disordini venivano dalla sua curva.


radcla
00martedì 20 novembre 2007 19:45
Re:
@ndre@!!, 20/11/2007 19.38:

Scusate ma mi pare che i tifosi del Milan abbiano contribuito ai casini...se non ho capito male sono addirittura entrati nella curva bergamasca...



Esattamente! [SM=x44462]

Erano uniti nel chiedere la sospensione per lutto della partita.

C'è anche il precedente del derby Roma-Lazio di un paio di anni fa, dove 70.000 persone (laziali e romanisti) chiedevano la sospensione perché era stata diffusa la notizia (poi rivelatasi infondata, ma questo lo si è saputo solo qualche ora dopo) che fosse morto un bambino sotto una volante. La partita fu sospesa dopo che si era giocato tutto il primo tempo e il risultato era sempre sullo O-0. Fu poi rigiocata senza assegnare nessun risultato a tavolino.
Anche in quel caso la sospensione fu decisa dal questore, dopo un consulto telefonico tra lo stesso, l'arbitro e Galliani (allora presidente di Lega).

joppistaj1984
00martedì 20 novembre 2007 19:48
Re: Re:
radcla, 20/11/2007 19.45:



Esattamente! [SM=x44462]

Erano uniti nel chiedere la sospensione per lutto della partita.

C'è anche il precedente del derby Roma-Lazio di un paio di anni fa, dove 70.000 persone chiedevano la sospensione perché era stata diffusa la notizia (poi rivelatasi infondata, ma questo lo si è saputo solo qualche ora dopo). La partita fu sospesa dopo che si era giocato tutto il primo tempo e il risultato era sempre sullo O-0. Fu poi rigiocata senza assegnare nessun risultato a tavolino.
Anche in quel caso la sospensione fu decisa dal questore, dopo un consulto telefonico tra lo stesso, l'arbitro e Galliani (allora presidente di Lega).



La sospensione per lutto non si chiede in quel modo.

Nel caso del derby mi pare non ci sia stata alcuna violenza, nessuna intemperanza, nessun disordine.

alexbis01
00martedì 20 novembre 2007 19:57
Re: Re: Re: Re: Re:
radcla, 20/11/2007 18.36:




I motivi per cui rigiocare sono stati spiegati sopra, e se ne vuoi sapere di più, prova a cercare nei siti della FIGC o Lega, forse vi è il dispositivo intero della sentenza.

Comunque, ripeto, si rigioca una partita che praticamente non era neanche iniziata, 0-0 e soli 6-7 minuti.

QUanto all'Atalanta, non mi sembra che non abbia avuto sanzioni: la partita si rigiocherà a porte chiuse e fino al 31 marzo avrà la curva chiusa. (che poi io condivida o meno queste decisioni poco conta).




Io dico che se si parla di giustizia, o andavano rigiocate tutte e 2 oppure 3 a 0 x tutte e due..., così siamo sempre ha dibattere, x vari motivi, da una parte cè l'albitro che decide dall'altra il questore.
Oppure la partita giocata x 6 minuti non è come una giocata x 70....
La legge sportiva è stata applicata correttamente..., ma a me non piace, xchè può lasciare sempre adito a discriminazioni da qualche parte....
Questo è il mio parere...
joppistaj1984
00martedì 20 novembre 2007 20:02
Riepilogo il mio pensiero per evitare di andare fuori dal seminato:
-nonostante il fatto che a Bergamo ha deciso il questore e a Taranto l'arbitro, le fattispecie sono per me analoghe, l'ispirazione era la stessa, le modalità attuative anche
-a rigor di logica le intemperanze vanno punite con lo 0-3 a tavolino, a prescindere dalla durata della partita. Il fatto che sia intervenuto il questore denota un livello di allarme addirittura superiore rispetto a quello che puo esservi in una partita interrotta dall'arbitro.
-nei campi dove si son verificati questi episodi di reazione in seguito al triste evento di domenica (nei fatti Bergamo e Taranto) andava applicata uniformità di giudizio
-se il giudice Tosel decide di operare una sorta di rivoluzione copernicana optando per la non applicazione della responsabilità oggettiva per evitare che le squadre diventino ostaggio delle frange più violente e per tutelare la maggioranza sana del pubblico (concetto condivisibile questo di Tosel), allora il principio deve valere anche per il Taranto, perchè altrimenti l'Atalanta si libera dal cappio dei facinorosi e un'altra squadra no. La difformità ridonda sempre.

Ps:qualcuno prima ha detto che i "tifosi" devono sapere prima di parlare. A scanso di equivoci segnalo che non sono tifoso del Taranto, anzi la squadra non mi sta affatto simpatica ed è una potenziale concorrente in campionato per la mia squadra, la salernitana. Quindi non ho nessuna causa da perorare, ne interessi di parte da salvaguardare, semplicemente vorrei che i principi valessero per tutti in modo uguale.
joppistaj1984
00martedì 20 novembre 2007 20:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
alexbis01, 20/11/2007 19.57:




Io dico che se si parla di giustizia, o andavano rigiocate tutte e 2 oppure 3 a 0 x tutte e due..., così siamo sempre ha dibattere, x vari motivi, da una parte cè l'albitro che decide dall'altra il questore.
Oppure la partita giocata x 6 minuti non è come una giocata x 70....
La legge sportiva è stata applicata correttamente..., ma a me non piace, xchè può lasciare sempre adito a discriminazioni da qualche parte....
Questo è il mio parere...



quoto
il moro30
00martedì 20 novembre 2007 20:31
Re:
joppistaj1984, 20/11/2007 20.02:

Riepilogo il mio pensiero per evitare di andare fuori dal seminato:
-nonostante il fatto che a Bergamo ha deciso il questore e a Taranto l'arbitro, le fattispecie sono per me analoghe, l'ispirazione era la stessa, le modalità attuative anche
-a rigor di logica le intemperanze vanno punite con lo 0-3 a tavolino, a prescindere dalla durata della partita. Il fatto che sia intervenuto il questore denota un livello di allarme addirittura superiore rispetto a quello che puo esservi in una partita interrotta dall'arbitro.
-nei campi dove si son verificati questi episodi di reazione in seguito al triste evento di domenica (nei fatti Bergamo e Taranto) andava applicata uniformità di giudizio
-se il giudice Tosel decide di operare una sorta di rivoluzione copernicana optando per la non applicazione della responsabilità oggettiva per evitare che le squadre diventino ostaggio delle frange più violente e per tutelare la maggioranza sana del pubblico (concetto condivisibile questo di Tosel), allora il principio deve valere anche per il Taranto, perchè altrimenti l'Atalanta si libera dal cappio dei facinorosi e un'altra squadra no. La difformità ridonda sempre.

Ps:qualcuno prima ha detto che i "tifosi" devono sapere prima di parlare. A scanso di equivoci segnalo che non sono tifoso del Taranto, anzi la squadra non mi sta affatto simpatica ed è una potenziale concorrente in campionato per la mia squadra, la salernitana. Quindi non ho nessuna causa da perorare, ne interessi di parte da salvaguardare, semplicemente vorrei che i principi valessero per tutti in modo uguale.




penso che hai ragione e penso che l'atalanta senza dubbio doveva perdere a tavolino.
ragazzi non scherziamo,ragazzi non scherziamo.
che facciamo?critichiamo sempre la nostra società in cui le leggi non vengono mai rispettate e poi ci schieriamo dalla parte di chi le viola e resta impunito?
il questore non poteva far altro che sospendere la partita altrimenti si sarebbe potuta verificare qualche altra tragedia
andrimig
00martedì 20 novembre 2007 22:12
Re: Re:
(bresa), 19/11/2007 14.44:




beh non sono d'accordo andrea, perchè la morte di gabriele non credo c'entri molto col calcio...che poi il poliziotto sia stato uno stupido è un altro discorso...mettiamo il caso che domenica prossima in una rapina ammazzano una cassiera tifosa del milan, si sospendono le partite?

e poi i tifosi non credo se ne freghino molto dell'episodio, è stato giusto un pretesto per fare casino



Difatti....gli ultras che hanno manifestato con scene di semi guerra civile a bergamo a roma hanno trovato solo il pretesto da quello che è successo, una volta il tifo organizzato faceva colore ed era veramente l'anima dello stadio...adesso sono molto più vicini a delle associazioni a delinquere, scusate la franchezza....


radcla
00martedì 20 novembre 2007 22:18
Re: Re:
il moro30, 20/11/2007 20.31:




penso che hai ragione e penso che l'atalanta senza dubbio doveva perdere a tavolino.
ragazzi non scherziamo,ragazzi non scherziamo.
che facciamo?critichiamo sempre la nostra società in cui le leggi non vengono mai rispettate e poi ci schieriamo dalla parte di chi le viola e resta impunito?
il questore non poteva far altro che sospendere la partita altrimenti si sarebbe potuta verificare qualche altra tragedia




Moro, impunito non mi pare sia restato (l'Atalanta), partita da ripetere a porte chiuse e curva chiusa fino a fine marzo ... l'anno scorso il Catania, senza l'appoggio dei propri tifosi da una posizione di zona uefa (tipo l'atalanta oggi, se ben ricordo la classifica) è finita per salvarsi con grandi affanni.
Comunque sembra che io voglia difendere il giudice sportivo, non è affatto mia intenzione. Non ho nulla in mano per accusarlo e nulla per assolverlo!
Dico solo che noi discutiamo conoscendo solo l'estratto della sentenza, se qualcuno avesse voglia e tempo, e se il testo fosse reperibile in rete, credo (spero, mi auguro) si possano apprendere anche le motivazioni che hanno portato a queste decisioni.
il moro30
00mercoledì 21 novembre 2007 09:26
Re: Re: Re:
radcla, 20/11/2007 22.18:




Moro, impunito non mi pare sia restato (l'Atalanta), partita da ripetere a porte chiuse e curva chiusa fino a fine marzo ... l'anno scorso il Catania, senza l'appoggio dei propri tifosi da una posizione di zona uefa (tipo l'atalanta oggi, se ben ricordo la classifica) è finita per salvarsi con grandi affanni.
Comunque sembra che io voglia difendere il giudice sportivo, non è affatto mia intenzione. Non ho nulla in mano per accusarlo e nulla per assolverlo!
Dico solo che noi discutiamo conoscendo solo l'estratto della sentenza, se qualcuno avesse voglia e tempo, e se il testo fosse reperibile in rete, credo (spero, mi auguro) si possano apprendere anche le motivazioni che hanno portato a queste decisioni.




il mio impunito è riferito allo 0-3 a tavolino,probabilmente non mi son fatto capire;quello che mi preme dire è:esistono regole che parlano di sconfitta a tavolino per responsabilità oggettiva?secondo te(e sicuramente capirai)il questore è intervenuto a bergamo anche su suggerimento dell'arbitro?cioè a dire:arbitro o questore,quelli avevano già sfondato tutto e di sicuro non avrebbero fatto disputare l'incontro.
se creiamo precedenti ,da oggi certi pseudo-tifosi sapranno che la loro squadra non rischierà mai la sconfitta a tavolino,ti pare?
[SM=x44475]
paperino73
00mercoledì 21 novembre 2007 09:39
La decisione del giudice su Atalanta - Milan
Gara Soc. ATALANTA – Soc. MILAN
Il Giudice Sportivo,
letti gli atti ufficiali,
osserva:
dall’esame del circostanziato referto arbitrale e della esaustiva relazione dei rappresentanti della Procura federale, la genesi e la dinamica degli eventi verificatisi in occasione della gara Atalanta-Milan possono essere sintetizzate cronologicamente nei seguenti momenti:
a) verso le ore 13.00, alcuni sostenitori della squadra ospitante, all’esterno dello stadio, nella zona adiacente la “curva nord”, indirizzavano una sassaiola verso le Forze dell’ordine, che
intervenivano con una manovra di “alleggerimento”;
b) verso le ore 13.30, le Forze dell’ordine divenivano il bersaglio di altro, e intensissimo, lancio di oggetti di varia natura (sassi, bottiglie e così via), a cui partecipava anche un gruppo di sostenitori della squadra ospitata, sopraggiunti a bordo di alcuni autobus, che rendeva necessario, ancora all’esterno dello stadio, un massiccio intervento di “contrapposizione”, con nutrito lancio di lacrimogeni;
c) in tale situazione di estrema tensione e di concreto pericolo, il dirigente del servizio di ordine pubblico dichiarava ai rappresentanti della Procura federale che si riservava ogni decisione
circa l’inizio, o meno, della gara;
d) alle ore 15.10 l’Arbitro, non avendo ricevuta alcuna comunicazione da parte dell’Autorità di P.S., dava inizio alla gara, in uno stadio non presidiato dalle Forze dell’ordine, che erano state
posizionate all’esterno della struttura;
e) nei minuti immediatamente successivi, sostenitori locali, annidati nella “curva nord”, in rapida successione, lanciavano sul terreno di giuoco due fumogeni, facevano esplodere un potente petardo ed iniziavano lo sfondamento, con calci e mediante un pesante oggetto metallico, della recinzione in plexiglass che delimita il settore di pertinenza, ignorando gli appelli rivolti loro da numerosi calciatori atalantini;
f) alle ore 15.17 il dirigente del servizio di ordine pubblico, a giuoco ormai fermo, comunicava all’Arbitro ed ai rappresentanti della Procura federale, sul terreno di giuoco, che il Questore
aveva disposto la sospensione “temporanea” della gara, per cui le squadre facevano rientro negli spogliatoi, mentre buona parte degli spettatori manifestava sonoramente il proprio dissenso;
g) alle ore 15.45 il medesimo dirigente, negli spogliatoi, comunicava verbalmente all’Arbitro, in presenza anche dei rappresentanti della Procura federale, il provvedimento del Questore, con cui veniva disposta la sospensione “definitiva” della gara.

Ciò premesso in linea di fatto, questo Giudice, ai fini ed agli effetti della normativa dettata
dall’art. 17 del CGS, ritiene rilevanti le seguenti considerazioni:
1) la gara Atalanta-Milan si disputava in un’atmosfera connotata da una particolare tensione emotiva, che aveva coinvolto il mondo calcistico (e non soltanto quello calcistico) per l’uccisione, poche ore prima, di un giovane tifoso laziale;
2) in questo clima, un gruppo di delinquenti ha colto l’occasione (rectius, il pretesto) per un’aggressione, violenta e sistematica, alle Forze dell’ordine, non direttamente correlata alla gara da disputarsi, ma con l’intento esclusivo di contrapporsi alle decisioni adottate dalle Istituzioni circa lo svolgimento della giornata di campionato;
3) le condizioni ambientali, determinatesi dentro e fuori lo stadio di Bergamo, hanno imposto l’intervento dell’autorità di P.S. che, a salvaguardia della pubblica incolumità, ha adottato i provvedimenti ritenuti opportuni in merito al presidio dello stadio, all’inizio della gara, alla sua sospensione temporanea e, quindi, definitiva,
provvedimenti ai quali l’Arbitro si è, doverosamente e puntualmente, attenuto.
Esula (è ovvio, ma giova sottolinearlo) dai limiti funzionali di questo Organo di Giustizia Sportiva ogni considerazione nel merito sui provvedimenti adottati dall’autorità di P.S. ma, nel contempo, questo Giudice ritiene che tale intervento istituzionale, per le peculiari finalità perseguite e per le modalità di attuazione, costituisca una “circostanza di carattere eccezionale”, prevista e disciplinata al n. 4 dell’art. 17 CGS, non valutabile con criteri esclusivamente tecnico sportivi.
Conseguentemente, va disposta la ripetizione della gara che, sia detto incidenter tantum, è stata formalmente “interrotta” dopo sette minuti dall’inizio ma che, di fatto, è stata “non disputata”, neppure in tale breve lasso di tempo, per il delinquenziale comportamento di un gruppo di spettatori della “curva nord”.
Di tale comportamento dei propri sedicenti sostenitori la Soc. Atalanta deve rispondere, a titolo di responsabilità oggettiva, con l’assoggettamento ad una sanzione che, per la sua funzione
retributiva e per la sua finalità di prevenzione, deve essere commisurata alla particolare gravità dei fatti addebitati, ai negativi precedenti disciplinari ed al concreto pericolo di ulteriore
recidività, e che, per converso, deve riflettere l’attribuibilità degli illeciti comportamenti in via esclusiva agli spettatori del settore denominato “curva nord”, nonché la concreta cooperazione
offerta dalla Società alle Forze dell’ordine ed il lodevole atteggiamento assunto in campo dai suoi tesserati.
P.Q.M.
visti gli artt. 12, 13 n. 1 lettere b) ed e) e n. 2, 17 n. 4, e 18 lettere d) e e) CGS;
delibera di annullare la gara Atalanta-Milan, disponendone la ripetizione a porte chiuse e sancisce altresì l’obbligo, fino al 31 marzo 2008, di disputare tutte le gare con il settore denominato “curva nord” inibito agli spettatori.
paperino73
00mercoledì 21 novembre 2007 09:40
La decisione del giudice (che è diverso) su Taranto-Massese
GARA TARANTO – MASSESE DELL’11 NOVEMBRE 2007
- Il Giudice Sportivo,
- letti gli atti ufficiali, e preso atto del preannuncio di reclamo da parte della società Taranto per il quale verrà instaurato autonomo e separato procedimento ai sensi dell'art.29 punto 4 lettera b) del C.G.S.,
o s s e r v a
- che la gara è iniziata con ritardo a causa dei ripetuti tentativi di penetrare sul terreno di gioco da parte dei tifosi del Taranto posizionati nel settore Curva Nord;
- che una volta iniziata la gara i predetti sostenitori dopo aver manifestato, con ripetuti cori offensivi verso le forze dell'ordine, la loro volontà di non far disputare la gara, iniziavano un fitto e ripetuto lancio di pietre sul terreno di gioco; successivamente
dopo aver divelto strutture dello stadio lanciavano sul terreno di gioco pezzi di asfalto, pezzi di lavandini divelti, vetri, bastoni e bottiglie in plastica;
- che il descritto comportamento veniva disapprovato dai tifosi situati in altri settori dello stadio; per questo motivo i sostenitori della Curva Nord dopo aver sfondato le porte di
separazione della curva dai distinti, si introducevano in questo settore ed aggredivano i tifosi che protestavano per il loro comportamento;
- che i facinorosi , rientrati nella Curva Nord, dopo aver abbattuto una recinzione con i pali divelti della stessa colpivano ripetutamente il vetro delle porte di sicurezza che separavano la Curva Nord dal terreno di gioco;
- che i predetti comportamenti non impedivano il regolare svolgimento del primo tempo, ma venivano reiterati alla ripresa del gioco e fino al 13° minuto del secondo tempo di gara, momento in cui sono state sfondate le porte che separavano la Curva Nord dal
terreno di gioco con conseguente ingresso sullo stesso dei facinorosi;
- che tale evento causava la sospensione della gara, con rientro negli spogliatoi della terna arbitrale e delle due squadre; in tale sede il direttore di gara "preso atto dal Responsabile di servizio di Ordine Pubblico che non sussistevano più le condizioni oggettive di sicurezza per il regolare svolgimento della gara", sospendeva
definitivamente la stessa.
- Così delineato lo svolgimento dei fatti, quale emergente con chiarezza e coerenza dagli atti ufficiali, appare accertata la sussistenza di comportamenti di particolare gravità da parte dei sostenitori del Taranto, cui consegue la responsabilità oggettiva
della società.
- Occorre sottolineare che nella determinazione della sanzione è necessario valutare da un lato la mancata regolare conclusione della gara e dall’altro la valutazione del pericolo di reiterazione dei comportamenti in esame;
- tutto ciò premesso
d e l i b e r a
- di infliggere alla società Taranto la punizione sportiva della perdita della gara in oggetto con il punteggio di 0-3 a favore della società Massese;
- di infliggere alla società Taranto la sanzione consistente nell’obbligo di disputare quattro gare effettive a porte chiuse, con decorrenza immediata (sanzione attenuata per la dissociazione chiaramente manifestata da altri sostenitori del Taranto);
- di rimettere gli atti alla Lega per quanto di competenza.
il moro30
00mercoledì 21 novembre 2007 09:41
la vogliono chiamare circostanza di carattere eccezionale?per me è il solito pastrocchio all'italiana.
stiamo creando precedenti preoccupanti
alexbis01
00mercoledì 21 novembre 2007 17:29
Re:
il moro30, 21/11/2007 9.41:

la vogliono chiamare circostanza di carattere eccezionale?per me è il solito pastrocchio all'italiana.
stiamo creando precedenti preoccupanti




Quoto.., il referto ognuno lo fa come gli pare..., e le linee guida da scrivere le sanno già prima della gara, se non addirittura gliele comunica qualcuno a gara sospesa..., ma pensiamo sempre alla buona fede dai. [SM=x44462]
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